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Cultura

I 5 finalisti del Premio Campiello e Campiello Giovani 2024

Una ragazza che legge un libro
Una ragazza che legge un libro

Giunto alla sua 62^ edizione il Premio Campiello, di cui Intesa Sanpaolo è Main Sponsor, costituisce uno fra i più prestigiosi e ambiti riconoscimenti nazionali dedicati alla narrativa contemporanea. Istituito nel 1962, è patrocinato e organizzato dalla Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto.  

Per la sezione giovani, il concorso letterario Campiello Giovani, di cui Intesa Sanpaolo è Partner esclusivo, giunge alla sua 29^ edizione. Il concorso, che costituisce una prestigiosa vetrina a disposizione di promettenti narratori tra i 15 e i 21 anni, si svolge sotto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Regione Veneto. 

I cinque finalisti di Campiello Giovani 2024

La scelta della cinquina finalista dell’edizione di quest’anno è avvenuta lo scorso 12 aprile al Teatro Nuovo di Verona, con la partecipazione di tutti i dodici semifinalisti. A valutare lo spessore letterario e narrativo dei testi è stato un Comitato Tecnico composto da Ermanno Paccagnini, Giulia Belloni, Michela Possamai e Daniela Tonolini. I talenti prescelti sono: Sofia Aleandri, 21 anni di Monterotondo (RM), con il racconto “L’ultimo agosto”; Giulia Arnoldi, 18 anni di Dalmine (BG), con il racconto “Appena prima dell’ultimo accordo”; Daniele Camagna, 21 anni di Rocca Sinibalda (RI), con il racconto “Vallecupola”; Francesco Maisto, 21 anni di Lodi (LO), con il racconto “Momijigari - All’ombra del pino nero”; Filippo Triolo, 22 anni di Salemi (TP), con il racconto “Il bambino che non voleva più vivere all’inferno”.

Nel corso dell’evento, condotto da Federico Basso e Davide Paniate, i giovani scrittori hanno avuto l’opportunità di farsi conoscere, raccontando l’essenza delle proprie opere. 

Il nome del vincitore assoluto del Campiello Giovani 2024 verrà annunciato venerdì 20 settembre 2024 al Teatro Goldoni di Venezia, in una serata interamente dedicata alla freschezza espressiva delle nuove leve di aspiranti narratori. La premiazione ufficiale è invece fissata per sabato 21 settembre 2024 al Teatro La Fenice di Venezia, in occasione della manifestazione della 62^ edizione del Premio Campiello, di cui Intesa Sanpaolo è Main Sponsor.

Cerimonia di premiazione e premi per i giovani partecipanti

Alla ragazza o ragazzo che si aggiudicherà la vittoria finale verrà offerta una vacanza-studio di due settimane in una nazione europea. Ai finalisti saranno consegnati alcuni libri, oltre all’invito alla serata conclusiva del Premio Campiello del 21 settembre. Le loro opere saranno inoltre edite in un’apposita collana a cura della Fondazione Campiello. 

Particolarmente importante, anche da un punto di vista del messaggio culturale-educativo, il coinvolgimento nel progetto Campiello Giovani da parte delle istituzioni scolastiche. La scuola di appartenenza di ciascuno dei cinque finalisti avrà infatti la possibilità di assegnare dei crediti formativi al proprio studente.

Grazie alla collaborazione tra il Premio e il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria è prevista una menzione speciale per il miglior racconto incentrato sulla cultura di impresa nella sua accezione più ampia e articolata. Due altri riconoscimenti sono attribuiti al miglior racconto rivolto alla sostenibilità sociale e/o ambientale e a quello dedicato al tema del viaggio, sia esso reale, picaresco o d’immaginazione.

I cinque finalisti del Campiello 2024

I cinque autori finalisti 2024 del Premio Campiello scelti dalla Giuria dei Letterati - fra gli ottantacinque ammessi al concorso - sono Antonio Franchini con “Il fuoco dentro” (Marsilio), Federica Manzon con “Alma” (Feltrinelli), Michele Mari con “Locus Desperatus” (Einaudi), Vanni Santoni con “Dilaga ovunque” (Laterza), Emanuele Trevi con “La casa del Mago” (Ponte alle Grazie). 

La cerimonia di nomina della cinquina è avvenuta lo scorso 31 maggio a Padova. Nel corso dell’evento è stato anche assegnato il Premio Campiello Opera Prima che è andato a Fiammetta Palpati per il suo romanzo d’esordio “La casa delle orfane bianche” (Laurana). Tra le motivazioni del riconoscimento alla scrittrice romana ci sono il forte apprezzamento per l’originalità del linguaggio e la profondità letteraria con cui è stato affrontato un tema di grande attualità qual è quello del farsi carico della cura e del benessere dei genitori anziani. 

La Giuria dei Letterati chiamata a giudicare le opere selezionate, presieduta da Walter Veltroni, annovera personalità di spicco del panorama accademico, giornalistico e culturale italiano quali Pierluigi Battista, Alessandro Beretta, Federico Bertoni, Daniela Brogi, Silvia Calandrelli, Edoardo Camurri, Chiara Fenoglio, Daria Galateria, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni ed Emanuele Zinato

Cerimonia di premiazione Campiello 2024

Ad accrescere il valore complessivo del Premio Campiello, rendendolo così speciale anche in termini di sentiment collettivo e forte apprezzamento da parte di tutti coloro che amano profondamente i libri, vi è la modalità di votazione. A decretare il vincitore assoluto è infatti la Giuria dei Trecento Lettori anonimi che viene rinnovata di anno in anno ed è composta da persone provenienti da ogni regione italiana, che svolgono professioni eterogenee. Il modo migliore e più autentico per dare spazio e valore al merito di chi riesce con la propria arte letteraria ad abbracciare le differenti sfumature delle sensibilità individuali e i diversi livelli di profondità culturale presenti nella società.

I cinque finalisti si contenderanno la vittoria nella serata di sabato 21 settembre 2024 all’interno della suggestiva cornice scenografica del teatro la Fenice di Venezia

Le edizioni precedenti

“Sotto la pelle” di Elisabetta Fontana vince Campiello Giovani 2023

Elisabetta Fontana si è aggiudicata l’edizione 2023 del Campiello Giovani con il racconto “Sotto la pelle”. Gli altri finalisti sono stati: Valeria Lanza, 18 anni di Orsenigo (CO), con il racconto “Ifi e Iante”; Ester Mennella, 18 anni di Foggia (FG), con il racconto “Il portiere più scarso della storia”; Chiara Miscali, 19 anni di Ardauli (OR), con il racconto “La a quattrocentoquaranta hertz”; Emanuele Tomasoni, 18 anni di Brescia (BS), con il racconto “Tra sorrisi e macerie”.

Guarda l'intervista a Elisabetta Fontana e Daniela Brogi.

“La Resistenza delle donne” di Benedetta Tobagi vince Campiello 2023

La scrittrice, storica e filosofa Benedetta Tobagi si è aggiudicata la 61^ edizione del Premio Campiello con l’intenso romanzo La Resistenza delle donne (Einaudi). Un libro dal potente impatto civile, che attraverso una rigorosa ricostruzione storica dà idealmente voce a tutte le donne che non ne hanno potuta avere negli anni più bui del fascismo e della guerra. Il racconto delle imprese eroiche e dei sacrifici di tante contadine, studentesse e lavoratrici di ogni età e ceto sociale che nel corso della Resistenza e del conflitto bellico partigiano hanno svolto un ruolo decisivo per la costruzione di sentieri futuri di pace, di emancipazione femminile e di giustizia e per l’edificazione della nostra Costituzione democratica. 

Ascolta il podcast Intesa Sanpaolo dedicato in esclusiva al volume vincitore del Premio Campiello.

Intesa Sanpaolo On Air

Benedetta Tobagi. La resistenza delle donne. Voci partigiane

4:12:33

“I miei stupidi intenti” di Bernardo Zannoni vince il Premio Campiello 2022

È stato il ventisettenne Bernardo Zannoni con l’intenso e originalissimo romanzo d’esordio “I miei stupidi intenti” (Sellerio), ambientato in un bosco fra animali parlanti e una faina che scopre il valore rivoluzionario e ingombrante della coscienza, ad aggiudicarsi la 60^ edizione del Premio Campiello.

I vincitori degli altri premi

Il premio speciale Campiello dei Campielli è stato assegnato all’opera di Primo Levi La tregua, già vincitrice della prima edizione nel 1963. Ad Antonella Sbuelz è andato il riconoscimento del Campiello Junior con Questa notte non torno (Feltrinelli), mentre Alberto Bartolo Varsalona si è aggiudicato la 27^ edizione del Campiello Giovani per il racconto La spartenza. Assegnato anche il Campiello alla carriera al giornalista e scrittore cremonese, classe 1930, Corrado Stajano.

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