Cultura
Scelta la cinquina della 60^ edizione del Premio Campiello
5 romanzi di qualità e spessore letterario, fra i 350 ammessi al concorso, che la Giuria dei Letterati ha scelto quali finalisti della 60^ edizione del Premio Campiello, fra i più prestigiosi riconoscimenti nazionali dedicati alla narrativa contemporanea, nato nel 1962 e patrocinato dalla Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto.
Stiamo attraversando un momento molto difficile, lo è per noi e per tutta la società. Prima la pandemia e poi la guerra ci hanno dato un senso di pesantezza, messo addosso un cappotto pesante. È proprio in questi momenti che la cultura assume un valore ancora più particolare: quello di restituire speranza, perché le parole sono uno strumento essenziale per dialogare e avere rispetto per gli altri. E così, il lavoro di un premio letterario come il Campiello acquisisce un valore aggiunto.
Le parole del Presidente della Giuria dei Letterati: Walter Veltroni
Gli autori che si contenderanno la vittoria nella serata di sabato 3 settembre prossimo - diretta televisiva su Rai 5 - all’interno della suggestiva cornice scenografica del Teatro la Fenice di Venezia sono Antonio Pascale con La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini (Einaudi), Fabio Bacà con Nova (Adelphi), Daniela Ranieri con Stradario aggiornato di tutti i miei baci (Ponte alle Grazie), Bernardo Zannoni con I miei stupidi intenti (Sellerio), Elena Stancanelli con Il tuffatore (La nave di Teseo).
L’evento conclusivo sarà preceduto da un tour estivo che porterà i cinque autori in giro per l’Italia a presentare e raccontare le proprie opere; da Roma a Bolzano, da Gallipoli a Vicenza, da Matera a Parma e in tanti altri meravigliosi luoghi del nostro Paese.
La Giuria dei Letterati, che oltre al presidente Veltroni annovera personalità di spicco del panorama accademico, giornalistico e culturale italiano, ha inoltre attribuito a Francesca Valente con Altro nulla da segnalare (Einaudi) il Premio Campiello Opera Prima. Il romanzo, partendo da alcuni avvenimenti reali degli anni Ottanta, affronta con intensità coinvolgente il delicato tema del disagio psichiatrico.
Ad accrescere il valore complessivo del Premio Campiello, rendendolo così speciale anche in termini di sentiment collettivo e forte apprezzamento da parte di tutti coloro che amano profondamente i libri, vi è la modalità di votazione. A decretare il vincitore assoluto è infatti la Giuria dei Trecento Lettori anonimi che viene rinnovata di anno in anno ed è composta da persone provenienti da ogni regione italiana, che svolgono professioni eterogenee. Il modo migliore e più autentico per dare spazio e valore al merito di chi riesce con la propria arte letteraria ad abbracciare le differenti sfumature delle sensibilità individuali e i diversi livelli di profondità culturale presenti nella società.
Il punto di vista degli alumni del Premio Campiello
Le storie del Premio Campiello
Ascolta i podcast realizzati in esclusiva per Intesa Sanpaolo On Air dai finalisti del Premio Campiello Giovani: con i loro racconti offrono una lettura del mondo attuale attraverso una citazione della Commedia Dantesca. Inoltre, in un episodio speciale, Walter Veltroni, Presidente della Giuria 2021, ci ricorda l'importanza della lettura come fonte di arricchimento.
Data ultimo aggiornamento 28 giugno 2022
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