Milano, 24 giugno 2003
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intesa, riunitosi oggi sotto la presidenza di Giovanni Bazoli, ha approvato un’operazione di spin-off immobiliare, finalizzata a valorizzare un portafoglio di cespiti di proprietà non più strumentali perché resi liberi dall’attuazione del progetto di ottimizzazione degli spazi rientrante nel Piano di Impresa che condurrà tra l’altro a un risparmio in termini di costi di gestione e di minori locazioni per circa 100 milioni di euro all’anno, rispetto ai circa 40 milioni annui originariamente previsti nel Piano.
L’operazione riguarda circa 400 cespiti per una superficie di oltre 600.000 metri quadrati con un valore di libro di circa 450 milioni di euro.
Gli immobili oggetto di spin-off si suddividono in due categorie: la prima include una cinquantina di cespiti con prevalente destinazione d’uso di tipo commerciale/uffici per un valore di libro di circa 260 milioni di euro, la seconda ricomprende circa 350 cespiti con prevalente destinazione d’uso di tipo residenziale per un valore di libro di circa 190 milioni di euro.
Per quanto riguarda la prima categoria di immobili, l’operazione prevede la costituzione di una NewCo in Joint Venture, il cui capitale sarà detenuto per il 49% dal Gruppo Intesa e per il 51% da Beni Stabili, che con il suo know how specifico potrà valorizzare al meglio questa tipologia di cespiti. Nell’esercizio 2003 l’operazione porta a una plusvalenza di circa 40 milioni di euro per il bilancio consolidato del Gruppo Intesa.
La valorizzazione della seconda categoria di immobili, conferiti in un’altra NewCo, sarà curata direttamente dal Gruppo Intesa.
Data ultimo aggiornamento 24 giugno 2003 alle ore 02:00