INTESA SANPAOLO: IL CONSIGLIO DI GESTIONE METTE LE BASI PER UNA POSSIBILE TRANSAZIONE CON LA FAMIGLIA ROVELLI SULLA VERTENZA IMI-SIR
Torino, Milano, 25 luglio 2007 – L’odierno Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo ha preso in esame la proposta della Famiglia Rovelli (Battistella Primarosa, ved. Rovelli e i figli Felice, Oscar, Anna Rita e Ursula Angela Rovelli), con la quale si mettono le basi per una eventuale futura transazione in merito alla vertenza IMI-SIR, e ha autorizzato il legale rappresentante della Banca ad accettarla.
La proposta prevede, sotto il profilo economico, il pagamento a Intesa Sanpaolo di un importo globale di 200 milioni di euro e la cessione a favore della banca dei crediti vantati dalla signora Battistella verso l’Amministrazione finanziaria per il rimborso di quanto corrisposto nel 1994 a titolo di imposte di successione e di ritenuta sugli interessi sulla somma a suo tempo pagata dall’IMI in forza della sentenza carpita con la corruzione (circa 150 milioni di euro, oltre interessi).
Il perfezionamento della transazione è subordinato ad alcune condizioni a vantaggio di Intesa Sanpaolo da verificarsi entro il 31 ottobre 2007, ed in particolare che entro tale data siano affluite su appositi conti somme per un importo di almeno 140 milioni di euro. La differenza rispetto all’importo di 200 milioni dovrà essere garantita da fideiussione bancaria.
Restano impregiudicati i diritti nei confronti degli altri responsabili e nei confronti dello Stato che risponde dei danni causati dal giudice corrotto.
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Data ultimo aggiornamento 25 luglio 2007 alle ore 23:41
