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INTESA SANPAOLO: UNIONE CON UBI BANCA PER ACCRESCERE LA CREAZIONE DI VALORE DA LEADER EUROPEO RAFFORZANDO IL PROPRIO RUOLO PER L’ITALIA
Torino, Milano, 17 febbraio 2020 – L’offerta pubblica di scambio volontaria promossa da Intesa Sanpaolo avente a oggetto la totalità delle azioni ordinarie di UBI Banca, come reso noto con l’odierna comunicazione ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell’art. 37 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, ha come obiettivo strategico il rafforzamento della sostenibilità della creazione di valore per tutti gli stakeholder con un’unione basata su modelli di business affini e su valori condivisi, che non presenta complessità significative anche in considerazione della comprovata capacità di Intesa Sanpaolo di realizzare integrazioni.
Il perfezionamento dell’operazione - atteso entro la fine di quest’anno e subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti e alle condizioni indicate nella predetta odierna comunicazione, che saranno ulteriormente dettagliate nel Documento di Offerta - permetterà al Gruppo risultante di rafforzare il supporto all’economia reale e sociale consolidando il proprio ruolo di prima banca italiana con quote di mercato di circa il 20% in tutti i principali settori di attività, accrescendo la creazione e distribuzione di valore con la realizzazione di importanti sinergie senza costi sociali e con la riduzione del profilo di rischio senza costi straordinari per gli azionisti.
Intesa Sanpaolo considera UBI Banca tra le migliori banche italiane, radicata nelle regioni italiane più dinamiche, con rilevanti risultati conseguiti grazie all’eccellente lavoro svolto dal CEO e dal management e con un valido Piano di Impresa, che nel Gruppo risultante dall’operazione possono trovare non solo continuità di realizzazione ma anche ulteriore valorizzazione. UBI Banca si contraddistingue per le affinità con Intesa Sanpaolo, in particolare per quanto concerne modello di business e valori aziendali, anche perché molte persone del management di UBI Banca hanno avuto un percorso professionale che in precedenza si è svolto nel Gruppo Intesa Sanpaolo. In considerazione delle affinità in termini di valori aziendali riguardanti sostenibilità e inclusione e responsabilità sociale e ambientale, è previsto che una nuova unità dell’Impact Bank del Gruppo risultante dall’operazione sia basata a Brescia e Bergamo. La permanenza dei molti azionisti italiani di UBI Banca, in particolare delle fondazioni, nell’azionariato del Gruppo risultante dall’operazione consoliderebbe le affinità valoriali anche sotto il profilo dell’azionariato.
Per prevenire il sorgere di situazioni rilevanti ai fini antitrust, l’operazione include un accordo vincolante sottoscritto da Intesa Sanpaolo con BPER Banca, che prevede la cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali del Gruppo risultante dall’operazione (nell’ordine di 400-500 filiali) e dai rispettivi dipendenti e rapporti con la clientela, per un corrispettivo in denaro corrispondente al 55% del patrimonio in termini di Common Equity Tier 1 del ramo (soggetto ad aggiustamento in sede di perfezionamento). BPER Banca, che Intesa Sanpaolo considera egualmente tra le migliori banche italiane, con un valido management, valori aziendali affini a Intesa Sanpaolo e una connotazione italiana dell’azionariato concorrerà così a rafforzare il supporto all’economia del Paese. L’operazione include anche un accordo vincolante con UnipolSai Assicurazioni, che prevede la cessione per un corrispettivo in denaro di attività assicurative afferenti al predetto ramo d’azienda.
I benefici dell’operazione previsti per gli stakeholder sono in particolare:
- per gli azionisti: dividendi cash elevati e sostenibili, tenendo anche presente che Intesa Sanpaolo ha distribuito dividendi che si sono tradotti in erogazioni da parte delle fondazioni sue azioniste pari a oltre la metà di quelle effettuate da tutte le fondazioni bancarie italiane; ulteriore creazione di valore con un’accresciuta generazione di ricavi conseguente all’ampliamento della base di clientela, un miglioramento della qualità del credito e la realizzazione di sinergie senza che si aggiungano complessità;
- per i clienti: capacità unica nella prossimità alla clientela in tutte le regioni italiane; rafforzamento dell’offerta di prodotti e servizi, con un ulteriore sviluppo della tecnologia, dell’innovazione di prodotto e della tempestività dell’offerta di nuovi prodotti, conseguente all’accresciuta scala di investimenti; ulteriori 30 miliardi di euro di erogazioni di credito nel 2021-2023 per supportare l’economia reale italiana, resi possibili dal rafforzamento della prossimità all’economia locale;
- per le persone del Gruppo: assunzioni di 2.500 giovani per supportare la crescita del Gruppo promuovendo il ricambio generazionale e sostenendo l’occupazione, con un rapporto di un’assunzione ogni due uscite volontarie; accresciuta attrattività per nuovi talenti e maggiori opportunità di crescita professionale e di carriera;
- per la comunità e l’ambiente: un Gruppo motore della crescita sostenibile e inclusiva (costituzione di una Impact Bank leader), impegnato a diventare un punto di riferimento in termini di sostenibilità e responsabilità sociale e culturale e a supportare l’economia circolare e green; valorizzazione delle realtà locali; ulteriori 10 miliardi di euro di erogazioni di credito a supporto della green economy (da 50 a 60 miliardi), aumento di un miliardo di euro del Plafond creditizio Circular Economy (da 5 a 6 miliardi), incremento della capacità creditizia del Fondo Impact (da circa 1,2 miliardi a 1,5 miliardi di euro), rafforzamento delle iniziative del Piano di Impresa 2018-2021 per la riduzione della povertà infantile e il supporto alle persone in difficoltà, fornendo ogni anno oltre 4 milioni di pasti (circa un milione in più), circa 90.000 posti letto (circa il 20% in più) e circa 90.000 medicinali e capi di abbigliamento (circa il 20% in più).
Il Gruppo risultante dall’operazione beneficerà di una capacità di generazione di ricavi di scala europea basata su un modello di business resiliente focalizzato su Wealth Management & Protection, con un radicamento italiano che valorizza il risparmio del Paese, superando i 1.100 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela con i circa 3 milioni di clienti di UBI Banca, che detengono circa 200 miliardi di euro di attività finanziarie.
Con il perfezionamento dell’operazione, Intesa Sanpaolo accrescerà la creazione di valore anche per effetto delle sinergie, continuerà ad attuare una politica di elevata remunerazione degli azionisti, manterrà solidi coefficienti patrimoniali e migliorerà ulteriormente la qualità del credito senza oneri straordinari per gli azionisti, avvalendosi del goodwill negativo di circa 2 miliardi di euro (1) generato dall’operazione per coprire nel 2020 gli oneri di integrazione e le rettifiche su crediti con cui accelerare la riduzione dei crediti deteriorati, e prevedendo in particolare:
- un accrescimento dell’utile per azione, con sinergie a regime, pari a circa il 6% (2) rispetto all’utile per azione 2019 di Intesa Sanpaolo;
- un impegno a distribuire un dividendo per azione cash pari a 0,20 euro per l’esercizio 2020 e superiore a 0,20 euro per l’esercizio 2021;
- un coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1 ratio a regime pro-forma atteso superiore a 13% nel 2021 (3), in linea con le stime del Piano di Impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo;
- un’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi - al lordo delle rettifiche di valore - ridotta a un livello inferiore al 5%, pari a un livello inferiore al 4% in base alla definizione EBA, nel 2021, migliore dell’obiettivo del Piano di Impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo (un livello inferiore al 6%, pari a un livello inferiore al 5% in base alla definizione EBA).
La redditività del Gruppo risultante dall’operazione beneficerà di sinergie annue ante imposte attese pari a 730 milioni di euro a regime, 680 milioni entro il 2023 e ulteriori 50 milioni entro il 2024, di cui 510 milioni da costi (pari a circa il 5% dei costi pro-forma 2019 del Gruppo risultante dall’operazione) e, tenendo conto delle dissinergie, 220 milioni da ricavi (pari a circa l’ 1% dei ricavi pro-forma 2019 del Gruppo risultante dall’operazione).
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(1) Agli attuali prezzi delle azioni di Intesa Sanpaolo e UBI Banca.
(2) Considerando la somma dell’utile netto 2019 di Intesa Sanpaolo, dell’utile 2019 di UBI Banca al netto delle componenti non ricorrenti e le sinergie, dopo la cessione del ramo d’azienda a BPER Banca.
(3) Stimato applicando i parametri indicati a regime, considerando l’assorbimento totale delle imposte differite attive (DTA) relative all’affrancamento del goodwill e alle rettifiche su crediti, nonché alla prima applicazione del principio contabile IFRS 9 e al contributo pubblico cash di 1.285 milioni di euro - esente da imposte - a copertura degli oneri di integrazione e razionalizzazione connessi all’acquisizione dell’Insieme Aggregato di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e l’atteso assorbimento delle DTA relative alle perdite pregresse. Superiore a 12% se non si considerano i predetti assorbimenti delle DTA.
Le sinergie di costo sono previste derivare per circa 340 milioni dalle spese per il personale (pari a circa il 5% dei costi del personale pro-forma 2019 del Gruppo risultante dall’operazione), a seguito di uscite esclusivamente volontarie di circa 5.000 persone - che includono le 1.000 richieste di adesione all’accordo sindacale di Intesa Sanpaolo del 29 maggio 2019 e le 300 persone previste nell’accordo sindacale di UBI Banca del 14 gennaio 2020 - e di assunzioni di 2.500 giovani, nel rapporto di un’assunzione ogni due uscite volontarie. I restanti circa 170 milioni di sinergie di costo riguardano le altre spese amministrative (pari a circa il 6% delle altre spese amministrative pro-forma 2019 del Gruppo risultante dall’operazione).
Il predetto goodwill negativo di circa 2 miliardi di euro (che non rileva fiscalmente) permetterà di coprire nel 2020 oneri di integrazione per 880 milioni al netto dell’effetto fiscale (corrispondenti a circa 1.270 milioni di euro al lordo) e rettifiche di valore su crediti per circa 1,2 miliardi al netto dell’effetto fiscale (corrispondenti a circa 1,8 miliardi al lordo) con cui aumentare il grado di copertura dei crediti deteriorati di UBI Banca e cedere successivamente un ammontare pari a circa 4 miliardi di euro di crediti deteriorati di UBI Banca a un prezzo in linea con il valore di carico, riducendo l’incidenza dei crediti deteriorati lordi per il Gruppo risultante dall’operazione al predetto livello inferiore al 5% nel 2021.
Intesa Sanpaolo per gli anni successivi all’orizzonte temporale del 2021 del Piano di Impresa in corso di realizzazione prevede un utile netto del Gruppo risultante dall’operazione superiore a 6 miliardi di euro dal 2022 e intende continuare a perseguire una strategia focalizzata sulla remunerazione per gli azionisti, mantenendo solidi coefficienti patrimoniali e presidiando attentamente la qualità del credito.
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Il Consigliere Delegato e CEO Carlo Messina presenterà l’operazione in una conference call alle ore 10,30 di martedì 18 febbraio 2020: audiocasting www.group.intesasanpaolo.com.
Numero verde italiano 800 149 803
Numero locale italiano +39 02 3600 9838
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La presente comunicazione e le informazioni ivi contenute non hanno finalità di né costituiscono in alcun modo consulenza in materia di investimenti. Le dichiarazioni ivi contenute non sono state oggetto di verifica indipendente. Non viene fatta alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, in riferimento a, e nessun affidamento dovrebbe essere fatto relativamente all’imparzialità, accuratezza, completezza, correttezza e affidabilità delle informazioni ivi contenute. La Società e i suoi rappresentanti declinano ogni responsabilità (sia per negligenza o altro), derivanti in qualsiasi modo da tali informazioni e/o per eventuali perdite derivanti dall’utilizzo o meno di questa comunicazione. Accedendo a questi materiali, il lettore accetta di essere vincolato dalle limitazioni di cui sopra.
Questo comunicato stampa contiene previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management Intesa Sanpaolo in merito ad eventi futuri. Previsioni e stime sono in genere identificate da espressioni come “è possibile,” “si dovrebbe,” “si prevede,” “ci si attende,” “si stima,” “si ritiene,” “si intende,” “si progetta,” “obiettivo” oppure dall’uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall’uso di terminologia comparabile. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura di Intesa Sanpaolo e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri nei mercati in cui Intesa Sanpaolo opera o intende operare.
A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacità del Gruppo Intesa Sanpaolo di raggiungere i risultati previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed essere più negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base.
Le previsioni e le stime ivi formulate si basano su informazioni a disposizione di Intesa Sanpaolo alla data odierna. Intesa Sanpaolo non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e stime a seguito della disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva l’osservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le stime successive, scritte ed orali, attribuibili a Intesa Sanpaolo o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative.
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L’Offerta pubblica di scambio volontaria e totalitaria di cui al presente Comunicato sarà promossa da Intesa Sanpaolo sulla totalità delle azioni ordinarie di UBI Banca.
Il presente Comunicato non costituisce un’offerta di acquisto o di vendita delle azioni di UBI Banca.
Prima dell’inizio del Periodo di Adesione, come richiesto ai sensi della normativa applicabile, l’Offerente pubblicherà un Documento di Offerta che gli azionisti di UBI Banca devono esaminare con attenzione.
L’Offerta sarà promossa esclusivamente in Italia e sarà rivolta, a parità di condizioni, a tutti i detentori di azioni di UBI Banca. L’Offerta sarà promossa in Italia in quanto le azioni di UBI Banca sono quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, fatto salvo quanto segue, la stessa è soggetta agli obblighi e ai requisiti procedurali previsti dalla legge italiana.
L’Offerta non è e non sarà promossa né diffusa negli Stati Uniti d’America (ovvero rivolta ad U.S. Persons, come definite ai sensi dello U.S. Securities Act del 1933 e successive modificazioni), Canada, Giappone e Australia, nonché in qualsiasi altro Paese in cui tale Offerta non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle competenti autorità o altri adempimenti da parte dell’Offerente (tali Paesi, inclusi Stati Uniti d’America, Canada, Giappone e Australia, collettivamente, gli “Altri Paesi”), né utilizzando strumenti di comunicazione o commercio nazionale o internazionale degli Altri Paesi (ivi inclusi, a titolo esemplificativo, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono e internet), né attraverso qualsivoglia struttura di alcuno degli intermediari finanziari degli Altri Paesi, né in alcun altro modo.
Copia parziale o integrale di qualsiasi documento che l’Offerente emetterà in relazione all’Offerta, non è e non dovrà essere inviata, né in qualsiasi modo trasmessa, o comunque distribuita, direttamente o indirettamente, negli Altri Paesi. Chiunque riceva i suddetti documenti non dovrà distribuirli, inviarli o spedirli (né a mezzo di posta né attraverso alcun altro mezzo o strumento di comunicazione o commercio) negli Altri Paesi.
Non saranno accettate eventuali adesioni all’Offerta conseguenti ad attività di sollecitazione poste in essere in violazione delle limitazioni di cui sopra.
Il presente Comunicato, così come qualsiasi altro documento emesso dall’Offerente in relazione all’Offerta, non costituiscono né fanno parte di alcuna offerta di acquisto o scambio, né di alcuna sollecitazione di offerte per vendere o scambiare, strumenti finanziari negli Stati Uniti o in nessuno degli Altri Paesi. Gli strumenti finanziari non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti a meno che non siano stati registrati ai sensi dello U.S. Securities Act del 1933 e successive modificazioni o siano esenti dagli obblighi di registrazione. Gli strumenti finanziari offerti nel contesto dell’operazione di cui al presente Comunicato non saranno registrati ai sensi dello U.S. Securities Act del 1933 e successive modificazioni e Intesa Sanpaolo non intende effettuare un’offerta pubblica di tali strumenti finanziari negli Stati Uniti. Nessuno strumento può essere offerto o compravenduto negli Altri Paesi in assenza di specifica autorizzazione in conformità alle applicabili disposizioni del diritto locale di detti paesi ovvero di deroga rispetto alle medesime disposizioni.
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The public voluntary exchange Offer described in this Notice will be promoted by Intesa Sanpaolo over the totality of the ordinary shares of UBI Banca.
This Notice does not constitute an offer to buy or sell UBI Banca’s shares.
Before the beginning of the Tender Period, as required by the applicable regulations, the Offeror will publish the Offer Document which UBI Banca’s shareholders shall carefully examine.
The Offer will be launched exclusively in Italy and will be made on a non-discriminatory basis and on equal terms to all shareholders of UBI Banca. The Offer will be promoted in Italy as UBI Banca’s shares are listed on the Mercato Telematico Azionario organised and managed by Borsa Italiana S.p.A. and, except for what is indicated below, is subject to the obligations and procedural requirements provided for by Italian law.
The Offer is not and will not be made in the United States (or will not be directed at U.S. Persons, as defined by the U.S. Securities Act of 1933, as subsequently amended), Canada, Japan, Australia and any other jurisdictions where making the Offer therein would not be allowed without any approval by any regulatory authority or without any other requirements to be complied with by the Offeror (such jurisdictions, including the United States, Canada, Japan and Australia, are jointly defined the “Other Countries”), neither by using national or international instruments of communication or commerce of the Other Countries (including, for example, postal network, fax, telex, e-mail, telephone and internet), nor through any structure of any of the Other Countries’ financial intermediaries or in any other way.
A copy of any document that the Offeror will issue in relation to the Offer, or portions thereof, is not and shall not be sent, nor in any way transmitted, or otherwise distributed, directly or indirectly, in the Other Countries. Anyone receiving such documents shall not distribute, forward or send them (neither by postal service nor by using national or international instruments of communication or commerce) in the Other Countries.
Any tender in the Offer resulting from solicitation carried out in violation of the above restrictions will not be accepted.
This Notice and any other document issued by the Offeror in relation to the Offer do not constitute and are not part neither of an offer to buy or exchange, nor of a solicitation to offer to sell or exchange financial instruments in the United States or in the Other Countries. Financial instruments cannot be offered or sold in the United States unless they have been registered pursuant to the U.S. Securities Act of 1933, as subsequently amended, or are exempt from registration. Financial instruments offered in the context of the transaction described in this Notice will not be registered pursuant to the U.S. Securities Act of 1933, as subsequently amended, and Intesa Sanpaolo does not intend to carry out a public offer of such financial instruments in the United States. No financial instrument can be offered or transferred in the Other Countries without specific approval in compliance with the relevant provisions applicable in such countries or without exemption from such provisions.
This Notice may only be accessed in or from the United Kingdom (i) by persons having professional experience in matters relating to investments falling within the scope of Article 19(5) of the Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005, as subsequently amended (the “Order"), or (ii) by companies having high net assets and by persons to whom the Notice can be legitimately transmitted because they fall within the scope of Article 49(2) paragraphs from (a) to (d) of the Order (all these persons are jointly defined “relevant persons”). Financial Instruments described in this Notice are made available only to relevant persons (and any solicitation, offer, agreement to subscribe, purchase or otherwise acquire such financial instruments will be directed exclusively at such persons). Any person who is not a relevant person should not act or rely on this document or any of its contents.
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Data ultimo aggiornamento 17 febbraio 2020 alle ore 23:26