Il Cda approva il progetto di bilancio 2006
BANCA CABOTO: UTILE NETTO +26%, A EUR 90M (72M NEL 2005)
Milano, 2 Marzo 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Caboto, banca d’investimento appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo, ha approvato il progetto di bilancio 2006, predisposto secondo i principi contabili internazionali (IFRS).
Il 2006 si chiude con un risultato della gestione operativa pari a EUR 91 M (46 M nel 2005, +97,6%); i ricavi complessivi sono cresciuti del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, chiudendo a EUR 234 M (190 M nel 2005), mentre i costi si attestano a EUR 143 M con effetto positivo sul cost income ratio che scende al 61% (contro il 76% del 2005). L’utile netto di Caboto è cresciuto del 26%, saldando a EUR 90 M (72 M nel 2005).
Le attività sui mercati primari hanno visto Banca Caboto protagonista nel 2006 di importanti operazioni, tra le quali si ricordano il collocamento delle azioni Saras, Piaggio, Bolzoni e GasPlus che hanno valso alla Società il secondo posto tra gli intermediari domestici nella specifica graduatoria. Nel segmento Debt Capital Market (DCM) si segnalano le emissioni obbligazionarie Fiat e Fidis, ed il collocamento dell’ABS del fondo immobiliare “Patrimonio Uno”.
Nelle attività di intermediazione di strumenti quotati è stato confermato il posizionamento di rilievo sul Mercato Telematico Azionario (MTA), con una quota di mercato del 5,18%. La quota di mercato nelle opzioni quotate su Italian Derivatives Market (IDEM) è stata per l’intero anno di rilievo, raggiungendo a fine periodo il 7,7%
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì provveduto a cooptare il Dott. Emilio Ottolenghi, Vicepresidente di Banca IMI, quale Consigliere di Banca Caboto.
Data ultimo aggiornamento 2 marzo 2007 alle ore 17:02