NASCE BANCA DI CREDITO SARDO: UN NUOVO MOTORE DI SVILUPPO PER LA SARDEGNA
- Dall’integrazione degli sportelli di Intesa Sanpaolo con Banca CIS, un nuovo importante operatore bancario
- 116 filiali, 1.200 dipendenti, 240.000 clienti
- 6,1 miliardi di impieghi e 4,9 miliardi di raccolta
Cagliari, 5 marzo 2009 – Dall’integrazione delle filiali di Banca CIS (Gruppo Intesa Sanpaolo) e delle filiali di Intesa Sanpaolo operanti in Sardegna nasce oggi Banca di Credito Sardo (Gruppo Intesa Sanpaolo): 116 sportelli, quasi 1.200 dipendenti, oltre 240.000 clienti, 6,1 miliardi di impieghi e 4,9 miliardi di raccolta. Le quote di mercato della nuova realtà bancaria nella regione sono: 15,9% per gli sportelli, 17,2% per la raccolta e il 31,7% per gli impieghi. Con questi numeri Banca di Credito Sardo si conferma la banca di riferimento per il Gruppo Intesa Sanpaolo nella regione e il secondo operatore bancario sardo.
Questa operazione si colloca all’interno del modello della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, che ha l’obiettivo di radicare con le migliori forme il Gruppo in tutte le regioni italiane valorizzando il radicamento territoriale e i marchi locali. Questo modello si è dimostrato vincente sin dalla sua adozione con la nascita di Intesa Sanpaolo ed è stato valorizzato e rafforzato nei mesi scorsi con la semplificazione in otto direzioni regionali delle aree sul territorio. Banca di Credito Sardo è parte importante della Direzione Regionale Lazio, Sardegna e Sicilia.
La nuova banca è stata presentata oggi a Cagliari, nel corso di un incontro a cui hanno partecipato autorità, esponenti del mondo imprenditoriale e delle associazioni di categoria. La presentazione ha visto gli interventi del vertice della nuova banca e del Gruppo Intesa Sanpaolo: Giorgio Mazzella e Luigi Teolis, rispettivamente Presidente e Direttore Generale della nuova banca, mentre per il Gruppo Intesa Sanpaolo erano presenti Enrico Salza, Presidente del Consiglio di Gestione, Corrado Passera, Consigliere Delegato e Ceo, Francesco Micheli, Direttore Generale e Responsabile della Divisione Banca dei Territori e Franco Gallia, Direttore Regionale dell’Area Lazio, Sardegna Sicilia.
I dipendenti della nuova Banca sono quasi 1.200 - di cui oltre il 45% sono donne e quasi la metà sono dedicati alla relazione con la clientela – al servizio di oltre 240.000 clienti di cui 205.000 privati, 34.000 small business e 1.800 imprese. Nel biennio 2007/2008 Banca Cis e Intesa Sanpaolo hanno erogato finanziamenti a famiglie e imprese per oltre 2,6 miliardi di euro, a dimostrazione della capacità di investimento sul territorio.
L’impegno testimoniato da queste cifre, il profondo e storico radicamento nell’economia della regione, la combinazione tra l’esperienza derivante dall’identità locale e l’appartenenza ad uno dei maggiori gruppi bancari europei, pongono la Banca di Credito Sardo nelle condizioni di giocare un ruolo da protagonista nella crescita economica e sociale della Sardegna.
La banca può offrire linee di finanziamento particolarmente evolute e mirate ai diversi settori produttivi grazie alle competenze di Mediocredito Italiano, il centro di eccellenza del Gruppo nell’innovazione e specializzazione per la gestione dei finanziamenti e a supporto dello sviluppo delle piccole e medie imprese, con servizi nel medio lungo termine, nella finanza straordinaria, nel credito agevolato, nella ricerca e sviluppo e nel leasing. Grazie a Banca IMI, specializzata nella gestione di operazioni di finanza strutturata e nel project financing, si possono accompagnare le imprese nel loro percorso di crescita e di sviluppo (e in tutti i servizi di capital market). BIIS, la banca del Gruppo dedicata al Public Finance, è presente in quelle iniziative dalle quali può avviarsi un processo di rilancio e di crescita del territorio, quali lo sviluppo delle grandi infrastrutture e dei progetti urbanistici, il sostegno al sistema sanitario pubblico e privato, il miglioramento dei servizi pubblici e il supporto all’equilibrio finanziario del settore pubblico. Inoltre attraverso Banca Prossima, la banca del Gruppo dedicata al mondo del nonprofit (imprese sociali e comunità), BCS può creare nel territorio valore sociale, sostenendo con il credito le migliori iniziative. La nuova banca potrà anche contare sulla rete estera del Gruppo Intesa Sanpaolo, presente in 46 Paesi attraverso uffici di rappresentanza, filiali estere e controllate e in particolare le 11 banche del Gruppo operanti nel Centro-Est Europa e nel bacino del Mediterraneo con una rete di oltre 1900 sportelli.
La nuova banca, in particolare, proporrà un’offerta ancora più ampia di prodotti e servizi a sostegno delle famiglie (ad esempio per la sostenibilità del bilancio familiare con attività di check-up finanziario, mutui flessibili, credito agli studenti universitari), delle imprese (supporto negli investimenti e nei processi di innovazione, sviluppo e internazionalizzazione, supporto all’agricoltura e al turismo), della pubblica amministrazione e del sistema sociale (impegno nelle attività sociali, culturali, nonprofit e nello sviluppo delle infrastrutture).
“Importanti gli aspetti strategici della Banca di Credito Sardo - spiega il Presidente Giorgio Mazzella - a partire dal centro decisionale locale. Ma i punti di forza della nostra banca sono anche il radicamento nell’economia della regione, la profonda conoscenza del tessuto economico sardo, il supporto al sistema produttivo locale che fanno della Banca di Credito Sardo il punto di riferimento per la clientela retail e imprese”.
“Intesa Sanpaolo, grazie a una rete distributiva capillare, ad un particolare modello organizzativo, si è sempre distinta per essere una banca nazionale con vocazione locale - ricorda il Direttore Generale della Banca di Credito Sardo, Luigi Teolis – mentre Banca Cis è riuscita a diventare un punto di riferimento del sistema produttivo locale. La nuova Banca di Credito Sardo sarà l’unione dei punti di forza di queste due realtà”.
Cenni storici. La Banca di Credito Sardo nasce oggi già grande e radicata sul territorio grazie ad un’importante storia alle spalle. Il legame tra la Sardegna e il Gruppo Intesa Sanpaolo è costante da 150 anni. Nel 1866, infatti, la Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (Cariplo) sostiene la provincia di Cagliari per il Prestito nazionale; nel 1890 il Banco di Napoli apre la sua prima filiale a Cagliari; all’inizio del secolo, nel 1906, è la Comit ad aprire la filiale di Cagliari. Nel 1953 nasce il Credito Industriale Sardo, nel 1995 nasce Banca Cis, già Credito Industriale Sardo, e nel 2003 il Sanpaolo Imi assorbe le 27 filiali sarde del Banco di Napoli.
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Angelo Iaccarino
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Data ultimo aggiornamento 5 marzo 2009 alle ore 18:13