MEDIOFACTORING (INTESA SANPAOLO) : APPROVATO IL BILANCIO 2010

 

• Volumi di turnover in forte crescita (+ 25%)

 

• Quota di mercato al 25%, in crescita di 2 punti percentuali, rafforzando la sua leadership nel settore

 

• L’utile al netto delle imposte si attesta a oltre 57 milioni di euro (+19,5%)

 

• Prevista nei prossimi mesi l’apertura di nuovi punti operativi in Italia e all’estero

 

Milano, 23 marzo 2011 - Il Consiglio d’Amministrazione di Mediofactoring, società di factoring del Gruppo Intesa Sanpaolo guidata dall’amministratore delegato Rony Hamaui, riunitosi sotto la Presidenza del Cavaliere del Lavoro Giovanni Battista Limonta, ha esaminato ed approvato il bilancio al 31 dicembre 2010, bilancio che evidenzia come, nel corso degli ultimi anni, la società abbia realizzato una crescita costante in termini di volumi, margini ed utile netto. In un contesto macroeconomico ancora debole, la società, nel corso del 2010, ha realizzato un incremento sia del turnover, che si è attestato a 33,7 miliardi di euro (+25% rispetto al 2010) sia degli impieghi che hanno raggiunto gli 8,3 miliardi di euro (+9% rispetto allo scorso anno). Questo ha permesso a Mediofactoring di elevare la propria quota di mercato di oltre due punti percentuali e attestarsi al 25%, rafforzando così la sua posizione di primo operatore italiano – sette punti percentuali in più rispetto al secondo operatore nazionale - e confermandosi tra i principali in Europa. Nel 2010 sono cresciuti anche i proventi operativi netti, che si sono attestati ad oltre 172 milioni di euro (+5% rispetto all’esercizio precedente), con un margine d’interesse pari a 72 milioni e commissioni nette che sfiorano i 100 milioni di euro. In presenza di una forte riduzione del costo del credito (le rettifiche di valore si sono attestate a 40 milioni di euro, contro i 51 del precedente esercizio) e di sostanziale stabilità dei costi operativi, l’utile ante-imposte è risultato pari a quasi 90 milioni di euro a fronte dei 75 dell’anno precedente. Il risultato al netto delle imposte si attesta a oltre 57 milioni di euro, in forte crescita rispetto all’anno precedente (+19,5%). “In un momento che permane difficile per l’economia italiana, in cui la crescita non si è tutt’ora consolidata ed il credito alle imprese è ancora piuttosto complesso, Mediofactoring è riuscita a dare un contributo importante allo sviluppo di molte grandi, piccole e medie aziende in numerosi settori produttivi, dall’energia alla meccanica, dalla distribuzione all’elettronica e alle telecomunicazioni – ha commentato Rony Hamaui - e particolare attenzione è stata dedicata alle aziende esportatrici ed importatrici, dove i volumi sono aumentati di oltre il 50% rispetto all’anno precedente”. “Mediofactoring – ha ribadito l’amministratore delegato della società – conferma il suo indiscutibile impegno per continuare il sentiero di crescita intrapreso, grazie ad una sempre maggiore integrazione dell’attività con tutte le divisioni del Gruppo e anche attraverso l’ampliamento della sua rete di filiali sia in Italia che all’estero. Molto presto infatti verranno aperte nuove filiali in Italia, a cui seguiranno, nei mesi successivi, le aperture di uffici commerciali all’estero, in particolare a Londra, Parigi, Francoforte e Madrid”.

 

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