L’ASSEMBLEA DEI SOCI APPROVA IL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2010 E DELIBERA SU ALCUNE CARICHE SOCIALI:
• impieghi a clientela: 2,5 miliardi con circa 200 milioni di nuovi finanziamenti all’economia regionale; in crescita del 2,2% rispetto ai valori 2009 riesposti (*);
• in forte crescita la raccolta gestita: +13,3% rispetto ai valori 2009 riesposti (*);
• rafforzamento significativo dei coefficienti patrimoniali rispetto al 2009;
• 15,6 milioni il risultato gestione operativa;
• Roberto Dal Mas cooptato in CdA sostituzione di Paul Michael Atzwanger
• Mariella Tagliabue entra nel Collegio sindacale al posto di Stefano Tomazzoni
Trento, 5 aprile 2011. L’Assemblea dei soci della Banca di Trento e Bolzano (Gruppo Intesa Sanpaolo), riunitasi a Trento sotto la presidenza di Mario Marangoni, ha approvato il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010.
Btb ha retto in modo efficace l’urto di una situazione congiunturale pesante e sfavorevole, caratterizzata da una curva dei tassi rimasta sempre “piatta” e dall’impatto delle difficoltà economiche della clientela sui crediti deteriorati.
La banca ha mantenuto infatti, pur in un anno così difficile e di profonda ristrutturazione organizzativa, un controllo costante dei propri principali aggregati economici e patrimoniali ed esce rafforzata da un punto di vista patrimoniale dall’intera operazione di riordino territoriale.
Il bilancio 2010 comprende gli effetti delle quattro operazioni straordinarie avvenute nell’anno attraverso le quali, unitamente a quella compiuta nel 2009, Banca di Trento e Bolzano è divenuta l’unica realtà bancaria del Gruppo Intesa Sanpaolo ad operare in regime di esclusività in Trentino Alto Adige.
DATI PATRIMONIALI
I crediti alla clientela al 31 dicembre 2010, dopo il completamento delle operazioni di riordino territoriale, ammontano a 2,5 miliardi, in crescita del 2,2%, interamente rivolta al territorio locale, eseguendo il raffronto a perimetro omogeneo in base ai dati 31.12.2009 riesposti.
I crediti a medio lungo termine nei confronti delle imprese sono pari 1 miliardo circa, mentre ammontano a 196 milioni i finanziamenti a medio-lungo termine erogati nel 2010 a sostegno dell’economia locale.
(*) Il cambiamento del perimetro di riferimento della banca per effetto delle quattro operazioni straordinarie di riordino territoriale avvenute nell’anno, ha reso i dati dell’esercizio 2010 non interamente comparabili con quelli del 2009; per alcune voci si fa riferimento ai valori riesposti per facilitare una corretta comprensione dei risultati conseguiti.
Al 31 dicembre 2010 è migliorato l’indice di rischiosità dei crediti a clientela, con l’incidenza dei crediti deteriorati netti sugli impieghi netti complessivi scesa al 6,1% rispetto all’8,8% del 31.12.2009 ed è anche migliorato il grado di copertura dei crediti deteriorati, al 33% rispetto al 29% del 31.12.2009.
Le attività finanziarie della clientela (raccolta diretta e indiretta) si sono posizionate a 4,3 miliardi, in flessione del 5,1% rispetto ai dati al 31.12.2009 riesposti, con la componente costituita dalla raccolta gestita in crescita del 13,3%.
La banca nel corso del 2010 ha rafforzato la propria struttura patrimoniale e regolamentare, infatti il patrimonio netto a fine 2010, comprensivo del risultato netto di periodo, è salito a 188,5 milioni (+ 16,2 milioni, pari ad un +9,4%) rispetto ai 172,3 milioni del 2009.
Ancora più marcato è stato il miglioramento dei coefficienti patrimoniali di vigilanza:
- il Tier 1 capital ratio è salito dal 7,6% del 31.12. 2009 all’11,6% del 31.12. 2010;
- il Total capital ratio è salito dal 9,7% al 13,3% di fine 2010.
DATI REDDITUALI
I proventi operativi netti 2010 si collocano a 82,5 milioni, con una flessione dell’ 8,7% rispetto al 2009 sulla base dei dati riesposti, dovuta in particolare al calo degli interessi netti a causa dell’andamento della forbice dei tassi e all’eliminazione della commissione di massimo scoperto nonché al venir meno di utili straordinari su attività finanziarie iscritte nel “risultato dell’attività di negoziazione”, presenti invece per 1,6 milioni nel 2009.
Gli oneri operativi sono pari a 66,9 milioni con una crescita contenuta all’ 1,5% rispetto al 2009 in base ai dati riesposti.
Il risultato della gestione operativa ha raggiunto i 15,6 milioni, in aumento di 0,1 milioni (+ 0,5%) rispetto al 2009, sulla base dei valori riesposti ed escludendo anche, più correttamente, la diversa presenza di proventi ed oneri non ricorrenti e straordinari fra i due anni.
Le rettifiche di valore nette su crediti ammontano a 12,2 milioni e, seppur non trascurabili in valore assoluto, presentano una contrazione del 26,2% rispetto al 2009.
Il risultato netto 2010 è pari a 0,3 milioni.
Dopo il riordino territoriale completato nel 2010, la Banca di Trento e Bolzano ha rafforzato la propria presenza in Trentino Alto Adige: al 31.12.2010 può contare su 525 dipendenti e 91 filiali, di cui 45 in provincia di Trento, 44 in quella di Bolzano e 2 in Austria (succursale di Innsbruck e filiale di Dornbirn).
L’Assemblea degli azionisti ha altresì provveduto alla nomina di Roberto Dal Mas nel Consiglio di Amministrazione della banca, cooptato in sostituzione di Paul Michael Atzwanger.
E’ stata anche nominata Mariella Tagliabue quale sindaco supplente in sostituzione di Stefano Tomazzoni.
Banca di Trento e Bolzano:
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Data ultimo aggiornamento 5 aprile 2011 alle ore 13:12