Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo: uniti nel segno dell’arte
Si inaugura il 3 novembre Gallerie d’Italia - Piazza Scala, Milano.
Da Canova a Boccioni: le collezioni dell’Ottocento della Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo aperte al pubblico in due palazzi storici nel cuore di Milano.
Milano, 3 novembre 2011. Nasce il 3 novembre, nel cuore di Milano, Gallerie d’Italia - Piazza Scala, polo museale frutto di una partnership nel segno dell’arte fra Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo.
Il progetto milanese vede le due Istituzioni affiancate nella realizzazione di uno spazio espositivo ricavato da Michele De Lucchi in un complesso architettonico di straordinario pregio tra via Morone, via Manzoni e piazza della Scala.
Due palazzi storici affiancati, di proprietà di Intesa Sanpaolo, ospitano 197 opere dell’Ottocento italiano, in particolare lombardo, 135 di queste appartenenti alla collezione d’arte della Fondazione Cariplo e 62 a quella di Intesa Sanpaolo. Al settecentesco Palazzo Anguissola e all’adiacente Palazzo Brentani, rielaborato nell’Ottocento, si affiancherà nella primavera del 2012 la storica sede della Banca Commerciale Italiana in piazza della Scala, che ospiterà la nuova sezione delle Gallerie e vedrà esposta una selezione di opere del Novecento, provenienti da prestigiose raccolte.
Il percorso espositivo di 2.900 mq, curato da Fernando Mazzocca, propone un itinerario originale alla scoperta di una Milano ottocentesca, indiscussa capitale culturale, protagonista del Romanticismo e dell’industrializzazione, a confronto con movimenti artistici di altre regioni di Italia.
Apprezzabile novità, nel progetto milanese, è la partnership fra Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo, che mettono a disposizione le opere più significative della rispettive collezioni al fine di realizzare un percorso museale di ampio respiro, con capolavori di maestri quali Canova, Induno, Hayez, Zandomeneghi, Signorini, Segantini, Morbelli, Previati, Sartorio, Boccioni, insieme ad opere di artisti meno conosciuti che rappresentano con grande efficacia le atmosfere e lo spirito dell’epoca.
Fra i capolavori in mostra: tredici bassorilievi in gesso di Antonio Canova appartenuti al principe Abbondio Rezzonico; I due Foscari di Francesco Hayez; La confessione di Giuseppe Molteni; La battaglia della Cernaja di Gerolamo Induno; Interno del Duomo di Milano di Angelo Inganni; Veduta del Naviglio sul Ponte di San Marco di Giuseppe Canella; La raccolta dei bozzoli di Giovanni Segantini; Ritratto di Fattori nel suo studio di Giovanni Boldini; Non potendo aspettare di Telemaco Signorini; La leçon de chant di Federico Zandomeneghi; Sogno e realtà di Angelo Morbelli; La danza delle Ore di Gaetano Previati; quattro capolavori di Umberto Boccioni.
Non si tratta di un museo per soli studiosi e amanti dell’Ottocento, bensì di un avvincente percorso nella storia dell’arte di una nazione in divenire, che prende avvio dai gessi neoclassici del Canova e si conclude con le opere della stagione prefuturista di Boccioni.
Molte le scoperte che riserva la visita delle Gallerie, che saranno aperte al pubblico gratuitamente fino al completamento del museo nel 2012. Le 23 sale accompagnano i visitatori in un viaggio dalle forti suggestioni alla scoperta della Milano di un tempo, con vedute originali del Duomo e dei Navigli scomparsi, momenti salienti del Risorgimento, fra battaglie e atmosfere private, l’ultima delle Cinque Giornate di Milano con lo scontro decisivo a Porta Tosa, la commozione all’annuncio della morte del Re in una piazza della Scala innevata. Il percorso è scandito in 13 nuclei tematici che spaziano dal Romanticismo, dominato dalla personalità di Hayez, al Naturalismo di pittori di paesaggio quali Calvi, Poma, Gignous, Gola; dalla pittura di genere di Carcano, Chierici, Induno, Sottocornola, al Simbolismo, rappresentato da capolavori di Bazzaro, Morbelli, Sartorio e Previati, fino alle opere di Boccioni che creano un ponte con il nuovo secolo e con la seconda parte dell’itinerario museale che sarà dedicata al ‘900.
Altrettanto suggestivo e persino sorprendente è il percorso alla scoperta degli edifici e dei luoghi – di grande valore storico, architettonico e decorativo – in cui gli spazi espositivi sono stati realizzati: Palazzo Anguissola, punto di svolta nell’architettura a cavallo fra Sette e Ottocento, e l’adiacente Palazzo Brentani, dove si respira l’atmosfera delle dimore nobiliari del XIX secolo.
Originale anche la soluzione adottata nel cortile ottagonale, con grandi vetrate che lasciano intravedere una imponente scultura di Arnaldo Pomodoro, collocata storicamente al centro dello spazio, e l’accogliente bookshop con caffetteria dal design elegante e funzionale.
Le Gallerie proporranno attività diversificate fra cui percorsi didattici e visite guidate. Saranno visitabili dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30, il giovedì fino alle 22.30. Il giorno dell’inaugurazione, il 3 novembre, saranno aperte al pubblico dalle 20.30 all’una di notte (informazioni al numero verde 800.167.619).
L’inaugurazione delle Gallerie di piazza Scala, nell’anno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità di Italia, rappresenta un segno tangibile dell’orientamento che ispira Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo in ambito culturale: valorizzare e condividere i propri patrimoni artistici, architettonici e archivistici, nella consapevolezza dell’importanza della crescita culturale come motore di sviluppo del territorio e del Paese.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo prosegue e amplia con questo nuovo spazio il progetto Gallerie d’Italia che lo vede proporre – caso unico nel Paese – un nucleo coerente di sedi espositive in palazzi storici a Vicenza e Napoli, con la previsione di aperture in altre città.
Le Gallerie d’Italia costituiscono un tassello fondamentale del Progetto Cultura, articolato programma di iniziative culturali, che impegna la banca di triennio in triennio. In esso rientrano la cura e la valorizzazione del patrimonio artistico e dell’archivio storico dell’Istituto, nonché il programma Restituzioni, intervento di restauri e di studi che vede Intesa Sanpaolo da oltre vent’anni al fianco di Sovrintendenze dell’intero Paese. Il Progetto Cultura proporrà inoltre una serie di iniziative di ampio respiro a chiusura dell’anno dedicato all’Unità d’Italia.
L'apertura del museo completa il percorso di valorizzazione della collezione di Fondazione Cariplo: nella prestigiosa sede di Gallerie d'Italia di Piazza Scala si può ammirare il nucleo ottocentesco e i tredici bassorilievi del Canova della collezione Cariplo. E' una selezione del più ampio patrimonio artistico costituito da 767 dipinti, da 116 sculture, 51 oggetti e arredi, che appartiene a un'epoca compresa tra il primo secolo e la seconda metà del Novecento. Fino a oggi questi capolavori erano fruibili virtualmente sul portale www.artgate-cariplo.it o attraverso i prestiti per l’organizzazione di mostre.
Per istituzioni come le fondazioni di origine bancaria, che detengono importanti patrimoni artistici, vi è l’esigenza, oltre che di garantirne la salvaguardia, di mettere a disposizione questi capolavori a favore di un più ampio pubblico. La Fondazione Cariplo, dopo aver vagliato varie ipotesi, ha scelto di affiancare la prestigiosa iniziativa delle Gallerie d'Italia - Piazza Scala realizzata da Intesa Sanpaolo.
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Data ultimo aggiornamento 3 novembre 2011 alle ore 10:18