FEDERTURISMO VENETO, CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO CON CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA E MEDIOCREDITO ITALIANO PER LO SVILUPPO DEL TURISMO VENETO
- messa a disposizione delle imprese di prodotti e servizi dedicati, a breve e a medio-lungo termine
- definizione di azioni dedicate all’innovazione della proposta turistica e del brand veneto mediante progetti di integrazione fra i segmenti turistici e altri settori economici
- individuazione d’intesa anche con Neafidi di forme di assistenza volte a favorire l’utilizzo di Fondi di rotazione e Fondi di garanzia e controgaranzia per agevolare l’accesso al credito delle PMI turistiche
- condivisione di interventi per promuovere aggregazioni e crescita dimensionale
Padova, 17 febbraio 2012. Si rafforza la collaborazione tra Confindustria Veneto e le banche del territorio del Gruppo Intesa Sanpaolo nel Veneto, Cassa di Risparmio del Veneto e Cassa di Risparmio di Venezia e con il sostegno di Mediocredito Italiano, con la firma da parte di Federturismo Veneto di un accordo innovativo su scala regionale per la qualificazione e lo sviluppo del sistema turistico veneto.
Il Veneto è la prima regione in Italia ad avviare un proprio percorso in linea con l’accordo nazionale firmato da Federturimo e Intesa Sanpaolo.
L’accordo è stato firmato oggi dal Presidente di Federturismo Veneto Antonello de Medici, dal Direttore Generale della Cassa di Risparmio del Veneto Massimo Tussardi, dal Direttore Generale di Cassa di Risparmio del Veneto Franco Gallia e dal Responsabile del Triveneto di Mediocredito Italiano Antonio Gezzele.
Mediocredito Italiano è la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata allo sviluppo delle pmi dotata di un Desk Turismo che potrà offrire anche la collaborazione di Intesa Sanpaolo Eurodesk per cogliere le opportunità derivanti dall’Unione Europea attraverso la partecipazione ai bandi di gara dedicati all’innovazione del settore.
Al fine di sostenere la crescita del settore turistico veneto, che contribuisce al PIL regionale per oltre il18%, le parti firmatarie hanno identificato degli strumenti finanziari mirati a garantire il rafforzamento delle imprese turistiche che hanno programmi di sviluppo ed espansione. A tal proposito Federturismo Veneto, nella sua azione volta alla riqualificazione e al rilancio dell’intero comparto, ha individuato nel Gruppo Intesa Sanpaolo un partner in grado di accompagnare questo processo non solo per la gamma di prodotti finanziari dedicati al settore ma anche per la presenza capillare e le competenze specialistiche di cui dispone, in grado di individuare i progetti capaci di produrre valore per le imprese e per il territorio, favorendo concretamente lo sviluppo del settore e l’economia locale.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha individuato infatti nel sistema turismo uno dei driver per lo sviluppo del territorio, capace di catalizzare attorno a sé una serie di settori strategici dalle filiere enogastronomiche ai circuiti culturali e museali, dall’artigianato tipico ai percorsi ambientali e paesaggistici.
Nello specifico l’accordo si propone di:
- individuare d’intesa anche con Neafidi di forme di assistenza volte a favorire l’utilizzo di Fondi di rotazione e Fondi di garanzia e controgaranzia per agevolare l’accesso al credito delle PMI turistiche che intendono realizzare interventi di ammodernamento e riqualificazione delle strutture ricettive
- condividere interventi volti a promuovere la crescita dimensionale con contratti di rete e altre forme di aggregazione al fine di favorire l’integrazione dei diversi servizi attinenti la gestione delle strutture ricettive. Obiettivo principale è perseguire economie di scala e di scopo, con conseguente recupero di efficienza operativa e di attrattività;
- definire azioni dedicate all’innovazione della proposta turistica e del brand “Veneto” mediante progetti di integrazione fra i segmenti turistici e altri settori economici (agroalimentare, turismo congressuale, artigianale, del tempo libero, culturale, termale ,ecc.), per differenziare l'offerta turistica e soddisfare le esigenze dell’azienda turistica e del visitatore;
- verificare le formule più idonee a supportare le tipologie di investimento delle imprese turistiche venete per il futuro e indicare alle parti dell’accordo le proposte più appropriate da sottoporre agli enti pubblici interessati.
- mettere a disposizione prodotti e servizi finanziari, a breve e a medio-lungo termine, appositamente creati dal Gruppo Intesa Sanpaolo per sostenere processi di riqualificazione e sviluppo, aggregazione e crescita dimensionale, formazione delle risorse umane, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, innovazione, ricerca e sviluppo del territorio. Attraverso un “diagnostico” appositamente creato dal Desk Turismo di Mediocredito Italiano e attraverso un tavolo permanente di confronto con Federturismo Veneto, sarà inoltre possibile approfondire la conoscenza del business di un’impresa che opera nel settore alberghiero e delle sue prospettive. Infine verrà messo a disposizione un “check up” per valutare gli asset materiali e immateriali finalizzati a definire il posizionamento competitivo dell’impresa.
Al fine di sviluppare gli obiettivi di cui sopra, sono stati creati dei tavoli di lavoro locali promossi da Federturismo Veneto e dalle banche del Gruppo Intesa Sanpaolo per individuare sul territorio i fattori in grado di guidare lo sviluppo del settore favorendone anche la sinergia nel caso questa apra spazi di maggiore e condivisa efficienza e competitività. Questi gruppi di lavoro, focalizzati sui tematismi fondamentali delle destinazioni regionali, si riuniranno periodicamente per monitorare l’andamento e gli sviluppi dei progetti.
“E’ un primo passo importante per meglio valorizzare la qualità dell’offerta turistica veneta” – sottolinea Antonello de Medici, Presidente di Federturismo Veneto – “Con questo accordo si avvia una collaborazione importante per incentivare le imprese del comparto a realizzare investimenti su progetti strutturati che abbiano caratteristiche di innovazione qualitativa. L’intesa formalizzata oggi può essere un’ulteriore opportunità per ottimizzare l’utilizzo dei fondi per il settore messi a disposizione dalla Regione, che fino ad ora sono stati poco impiegati, anche a causa della loro complessità burocratica, auspicando anche di stimolare investimenti internazionali sul territorio”.
Massimo Tussardi, Direttore Generale Cr Veneto ha dichiarato: “Il turismo è uno dei settori dove il Veneto può eccellere e dove è possibile ottenere crescite consistenti. Il patrimonio culturale, artistico, ambientale della nostra regione è evidente e riconosciuto in tutto il mondo, ma per fare del turismo un business ancor più consistente, bisogna fare sistema, è necessario sviluppare servizi sempre più adeguati alle crescenti esigenze dei viaggiatori, bisogna adeguare le strutture e le offerte E’ certo che non faremo mancare il credito ed il supporto a tutti quei progetti e quelle situazioni che lo meritano e che portano valore aggiunto all’economia locale.“
“Il nostro turismo – evidenzia Franco Gallia, Direttore Generale Carive – ha grandi potenzialità. Venezia è un fattore di attrattività a livello mondiale che dobbiamo saper valorizzare. È importante però riqualificare l’offerta turistico-alberghiera ed innalzare gli standard qualitativi dei servizi. Con l’accordo odierno vogliamo favorire lo sviluppo delle imprese turistiche e consentire loro di guadagnare competitività a fronte di un mercato turistico sempre più esigente ed internazionale. Offriamo strumenti nuovi per dare vantaggio competitivo alle nostre aziende, come il servizio di consulenza e advisory fornito da un desk specialistico, che unisce per la prima volta l’analisi economico-finanziaria a quella del posizionamento strategico della struttura ricettiva”.
“Il nostro impegno è supportare la rete al fine di affiancare le imprese in modo completo - afferma Antonio Gezzele, Responsabile del Triveneto di Mediocredito Italiano - non solo limitandosi alla concessione di un finanziamento, ma anche offrendo un servizio di consulenza mirata. Infatti, grazie alla profonda conoscenza del settore, i nostri specialisti sono in grado di coniugare l’analisi finanziaria, tipica del sistema bancario, con un’approfondita valutazione tecnica del business, confrontandosi con gli albergatori sulle prospettive e sui punti di forza dei loro progetti. L’obiettivo è quello di sostenere e rilanciare il turismo quale risorsa strategica per i nostri territori.”
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Data ultimo aggiornamento 17 febbraio 2012 alle ore 15:25