COMUNICATO STAMPA
DALLA CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO E DA BIIS UN SOSTEGNO CONCRETO ALL’ECONOMIA DEL TERRITORIO:
L’ANTICIPO DEI CREDITI VERSO LA P.A.
Già una ventina di casi nel Veneto per un plafond complessivo di 90 milioni di euro
La banca accorcia i tempi di pagamento ai fornitori, acquistando i crediti
Una soluzione alle difficoltà di accesso al credito e alla crisi di liquidità
BIIS nel Veneto impiega oltre 2,2 miliardi di euro
Padova, 16 marzo 2012. Cassa di Risparmio del Veneto e BIIS - Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al Public Finance, hanno organizzato un incontro nella sede della Cassa a Padova in via Trieste presso la struttura dedicata al “Mondo delle imprese”.
All’incontro sono intervenuti per la Cassa di Risparmio del Veneto il presidente Giovanni Costa e per BIIS il direttore commerciale, Andrea Bressani, Andrea Gaffi, del Mercato Aziende e Servizi Pubblici e Nicola Guadagni, del Mercato Finanza Pubblica. Nella platea associazioni di categoria, imprenditori ed enti locali.
Tra i temi principali affrontati, lo smobilizzo pro-soluto dei crediti ai fornitori della Pubblica Amministrazione. Questo importante servizio consiste nell’acquisto da parte della Banca, tramite cessione di credito, dei crediti commerciali vantati dai fornitori verso la Pubblica Amministrazione per forniture o realizzazione di opere pubbliche, con assunzione da parte della Banca del rischio del mancato pagamento da parte della P.A. alle scadenze contrattuali previste.
L’acquisto del credito con modalità pro-soluto prevede il trasferimento della titolarità del credito dal cedente ad un altro soggetto (la banca) con caratteristiche ben precise (intermediario finanziario iscritto nell'elenco generale ex. Art. 106 D. Lgs 385/93) dietro ricevimento del corrispettivo a titolo definitivo.
Il credito ceduto è di norma rappresentato da crediti commerciali rivenienti da forniture di beni e/o servizi, che generalmente comportano lunghe tempistiche di pagamento. L'operazione di cessione del credito pro-soluto presenta diversi vantaggi per il cedente: la programmazione dei flussi finanziari, la certezza del costo di cessione del credito, il miglioramento degli "indici di bilancio“ e della capacità di investimento della liquidità generata.
I servizi offerti sono: l’analisi di fattibilità dell’operazione di acquisto dei crediti, la strutturazione dell’operazione e la predisposizione di documenti legali e informativi.
A tale riguardo tra il 2010 e il 2011 sono state sottoscritte 18 convenzioni per lo smobilizzo pro soluto dei crediti vantati dai fornitori di beni e servizi nei confronti di Comuni e Province venete, per un plafond complessivo di 90 milioni di euro.
“Abbiamo ritenuto doveroso – ha affermato Giovanni Costa – dare una risposta concreta alle nostre aziende, offrendo un servizio che consente loro di avere maggiore liquidità e costituisce senz’altro una boccata d’ossigeno per l’economia locale. Per comprendere la portata di questa iniziativa basti pensare alle ingenti somme che ogni anno gli enti locali veneti erogano alle tante realtà del mondo produttivo e dei servizi. La ricaduta sul territorio sarà pertanto immediata e rilevante.”
“Si tratta di una strategia di attenzione al territorio condivisa con una ventina di Enti Pubblici della Regione Veneto – ha proseguito Costa – per sostenere e valorizzare il tessuto economico e fornire tutto il supporto possibile alle famiglie e alle imprese locali. Con l’anticipazione ai fornitori rispondiamo alla richiesta di liquidità nel breve periodo, così importante per le piccole e medie imprese nella contingente situazione economica.”
“La nostra banca – afferma Andrea Bressani – è da sempre molto impegnata nel sostegno all’equilibrio finanziario delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese loro fornitrici. Attraverso l’efficace soluzione della cessione pro soluto dei crediti certificati riusciamo nel duplice intento di supportare sia gli Enti che le imprese, realizzando così la nostra missione di banca ponte tra settore pubblico e settore privato”.
L’impegno di BIIS nel Veneto a favore della realizzazione e del potenziamento delle infrastrutture, della sanità, dei servizi di pubblica utilità e dei programmi di investimento delle amministrazioni locali ammonta a 2,2 miliardi di euro di impieghi.
Tra i numerosi interventi del Gruppo nel Veneto ricordiamo il project finance per Passante di Mestre, la nuova tratta di collegamento autostradale tra Padova e Venezia, il sostegno alla realizzazione del Tratto Sud dell’Autostrada A31 “Valdastico” finanziando la Società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova. Per la sanità, il Gruppo ha sostenuto la costruzione e la gestione del Nuovo Ospedale di Mestre e finanziato i presidi ospedalieri di Castelfranco Veneto e Montebelluna, realizzati da Asolo Hospital Service. Nell’ambito dei servizi pubblici e di pubblica utilità è stato sottoscritto un contratto a favore della società Sistemi Territoriali, controllata dalla Regione Veneto, per l’acquisto in leasing di 23 convogli ferroviari da utilizzare nel trasporto pubblico; è stato concesso un finanziamento alla Società del Patrimonio per la Mobilità Veneziana (PMV), finalizzato alla realizzazione della tramvia di Mestre e all’Autorità Portuale di Venezia, per consentire le attività di dragaggio canali. Sono state finanziate numerose aziende di servizi di pubblica utilità, tra cui Ascopiave, Centro Veneto Servizi, Veritas e AGSM Verona.
Nel campo delle energie rinnovabili si segnalano: il finanziamento concesso a Solon per la realizzazione del tetto fotovoltaico più imponente d’Italia sugli edifici di Interporto Padova; il finanziamento concesso al Consorzio di Sviluppo del Polesine per l’istallazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei Comuni soci aderenti all’iniziativa; il finanziamento in leasing di un impianto fotovoltaico della potenza di 1 MW realizzato su un’area industriale del Comune di Vittorio Veneto.
Tra i progetti urbanistici e di sviluppo del territorio, BIIS ha concesso un finanziamento nella forma del leasing immobiliare in costruendo per la realizzazione di una scuola materna nel Comune di Spinea, tra i primi in Veneto a sperimentare l’utilizzo di una tecnica di finanziamento che consente agli Enti Locali di "dilazionare" i costi senza sostenere spese d'investimento.
Per le Regioni, Province e Comuni è stato dato un rilevante contributo ai programmi di investimento di numerosi enti, finanziando tra l’altro Regione Veneto, Veneto Sviluppo, Comune di Venezia, Casinò di Venezia, Comune di Padova. Per il sostegno all’equilibrio finanziario nell’ambito dei finanziamenti che beneficiano del contributo dello Stato si segnala la concessione di un finanziamento al Commissario delegato per l’emergenza socio-economica ambientale nella laguna di Marano e Grado per dragare e bonificare la laguna al fine di consentirne la navigazione.
Per ulteriori informazioni:
Rapporti con i Media – Chiara Carlotti
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Data ultimo aggiornamento 16 marzo 2012 alle ore 14:29