COMUNICATO STAMPA
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA DI TRENTO E BOLZANO APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013
• raccolta indiretta da clientela +4,5%;
• raccolta gestita +24,5%;
• 2,2 miliardi di euro di crediti a clientela;
• aumento dei coefficienti di solvibilità patrimoniale al 31.12.2013: tier 1 al 12,8% (ex 12,0%) e total tier al 13,2% (ex 12,7%);
• proventi operativi netti in aumento (+ 0,5%) e commissioni nette in crescita del + 18,8%;
• oneri operativi in calo del 7,3%;
• risultato della gestione operativa a 30 milioni di euro in aumento del 19,2% e ulteriore miglioramento del cost/income al 65% (70,5% nel 2012);
• rettifiche di valore nette su crediti pari a 53,9 milioni;
• risultato netto di segno negativo pari a 18,3 milioni.
Trento, 19 marzo 2014. Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Trento e Bolzano (Gruppo Intesa Sanpaolo), riunitosi a Trento sotto la presidenza di Mario Marangoni, ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 presentato dal direttore generale Franco Dall’Armellina.
La raccolta indiretta da clientela è stata pari a 2,9 miliardi al 31 dicembre 2013, in crescita del 4,5% rispetto a fine 2012, a conferma della capacità di attrarre il risparmio della clientela da parte della banca anche in un momento critico dell’economia.
All’interno di tale aggregato, va poi segnalata la performance ampiamente positiva della raccolta gestita, costituita da fondi comuni di investimento, gestioni patrimoniali mobiliari e prodotti di risparmio di natura assicurativa, che presenta un incremento annuo del +24,5% raggiungendo l’ammontare complessivo di 763,4 milioni.
Le attività finanziarie della clientela si attestano al 31.12.2013 al livello di 4,1 miliardi, superiore del 2,1% al 2012, grazie allo sviluppo della raccolta indiretta che ha ampiamente assorbito la leggera diminuzione del 3,4% rilevata nella raccolta diretta da clientela, che al 31.12.2013 è pari a 1,2 miliardi.
I crediti alla clientela ammontano a 2,2 miliardi al 31 dicembre 2013, con una riduzione di 0,4 miliardi rispetto a fine 2012, legata alla notevole flessione di nuove richieste di finanziamenti a medio lungo termine, per effetto della sfavorevole congiuntura economica.
La Banca anche al 31.12.2013 ha migliorato la propria solidità patrimoniale ai fini di vigilanza. Infatti i coefficienti patrimoniali di vigilanza evidenziano i seguenti livelli, superiori a quelli del 2012 e ai limiti regolamentari:
- Tier 1 capital ratio pari al 12,8% rispetto al 12,0% del 2012;
- Total capital ratio pari al 13,2% rispetto al 12,7% del 2012.
I proventi operativi netti sono pari a 85,7 milioni, con un aumento di 0,4 milioni (+ 0,5%) rispetto ai valori 2012, nel cui ambito si è rilevata una flessione di 4,3 milioni (- 7%) negli interessi netti e un cospicuo incremento di 4,7 milioni (+ 18,8%) nelle commissioni nette.
Grazie all’incessante e rigorosa politica di contenimento di tutti i costi d’esercizio, gli oneri operativi sono calati a 55,7 milioni, con un contenimento complessivo di 4,4 milioni (– 7,3%) rispetto ai 60,1 milioni del 2012, rilevato sia nelle spese del personale (– 10,9%) che in quelle amministrative (– 2,9%); tale riduzione degli oneri operativi fa seguito a quella del – 2,5% conseguita nel 2012 rispetto al 2011 e del – 6,8% ottenuta nel 2011 rispetto al 2010.
Con uno sviluppo di 4,8 milioni, pari al + 19,2%, rispetto ai 25,2 milioni del 2012 il risultato della gestione operativa ha pertanto raggiunto il livello di 30 milioni che, dopo i precedenti incrementi annui rilevati nel 2012 e nel 2011, conferma la prosecuzione di un trend di miglioramento della redditività operativa della Banca. Ciò trova riscontro nel valore del cost/income, sceso al 65% nel 2013 rispetto al 70,5% del 2012 e all’81,0% del 2010.
Le rettifiche di valore nette su crediti del 2013 raggiungono il livello di 53,9 milioni, con un aumento di 31 milioni rispetto ai 22,9 milioni del 2012.
Pertanto, nonostante la performance molto positiva del risultato della gestione operativa, il risultato lordo ante imposte si determina in un valore di segno negativo pari a – 24,7 milioni ed il risultato netto del 2013, dopo imposte positive per 7,1 milioni e oneri di integrazione netti di – 0,7 milioni, si fissa in un saldo negativo di – 18,3 milioni.
Il presidente Mario Marangoni ha dichiarato: “Anche l’anno 2013, come i due precedenti, per la Banca di Trento e Bolzano si caratterizza in primo luogo per la positività della gestione ordinaria che è in miglioramento rispetto al 2012 pur in un quadro economico generale che permane fortemente critico e ciò è sicuramente un concreto motivo di soddisfazione e fiducia per il futuro. I risultati 2013 mostrano però un alto livello di rettifiche su crediti a causa di un andamento del credito deteriorato verso la clientela ancora più negativo rispetto al 2012. Questi effetti sono da ricondurre al fatto che Btb ha fino ad ora erogato la parte preponderante dei propri finanziamenti alle imprese produttive le quali stanno soffrendo con particolare intensità l’attuale recessione. La banca, ciò nonostante, non ha voluto far venire meno anche nel corso del 2013 il proprio supporto alle imprese e alle famiglie del proprio territorio attraverso un flusso ininterrotto di finanziamenti erogati a loro sostegno”.
Il direttore generale Franco Dall’Armellina prosegue: “Le rettifiche di valore su crediti sono state un elemento di rilevante impatto anche nel bilancio annuale 2013. Anno che ha però evidenziato anche segnali decisamente positivi nonostante la difficile congiuntura economica: in primo luogo il livello di efficienza produttiva sintetizzato dal miglioramento del cost/income e, in secondo luogo, la crescita della raccolta indiretta in generale e di quella gestita in particolare che hanno determinato un rilevante incremento delle commissioni. Questi risultati sono stati ottenuti grazie al determinante impegno di tutta la struttura aziendale e alla fidelizzazione della nostra clientela cha ha manifestato un notevole gradimento verso i prodotti della banca e del Gruppo Intesa Sanpaolo”.
La dimensione complessiva della Banca di Trento e Bolzano al 31 dicembre 2013 consta di 481 dipendenti, compreso il personale distaccato e 76 filiali bancarie, di cui 37 in provincia di Trento, 38 in provincia di Bolzano e 1 in Austria (succursale di Innsbruck).
Banca di Trento e Bolzano è una società soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Gruppo Intesa Sanpaolo, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari.
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Data ultimo aggiornamento 19 marzo 2014 alle ore 16:25