COMUNICATO STAMPA
BANCA DI TRENTO E BOLZANO HA APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE IN INTESA SANPAOLO
Il marchio della banca sarà mantenuto associato alla denominazione “Intesa Sanpaolo”
Grande attenzione alla continuità della relazione con la clientela
Trento, 19 dicembre 2014. Si comunica che in data odierna il Consiglio di Amministrazione di Banca di Trento e Bolzano ha approvato, ai sensi dell’art. 2505 bis cod.civ., il progetto di fusione per incorporazione in Intesa Sanpaolo, società che la controlla con il 90,45% del capitale, essendo detenuto il restante 9,55% del capitale da altri azionisti di minoranza.
L’operazione di fusione si inquadra nell’ambito del Piano d’Impresa del Gruppo Intesa Sanpaolo Spa 2014 – 2017, che prevede, tra le numerose iniziative, una strategia di semplificazione societaria delle banche appartenenti alla Divisione Banca dei Territori, attuata attraverso una “riduzione graduale e significativa del numero delle entità giuridiche rispetto alle 17 di fine 2013, con 11 banche integrate” ed ha l’obiettivo di creare maggior valore per tutti gli azionisti del Gruppo.
L’operazione sarà realizzata con grande attenzione alla continuità di relazione con la clientela e permetterà il conseguimento di sinergie di costo in linea con gli obiettivi del Piano d’Impresa.
Il marchio della banca, noto e distintivo, sarà mantenuto associato alla denominazione “Intesa Sanpaolo”.
L’integrazione in Intesa Sanpaolo consentirà altresì all’attuale rete di filiali Btb una maggiore vicinanza alla clientela grazie al nuovo modello di servizio specializzato che sarà adottato da gennaio 2015 in tutta la Banca dei Territori.
Il concambio stabilito a servizio della fusione prevede l’emissione di n. 0,6652 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo del valore nominale unitario di euro 0,52 per ogni azione di Banca di Trento e Bolzano detenuta dagli azionisti diversi dalla società incorporante.
Agli azionisti di minoranza sarà riconosciuto il diritto di vendita delle azioni detenute, in tutto o in parte, nei confronti della società incorporante, al prezzo unitario di euro 1,55. Tale prezzo è stato determinato alla stregua dei criteri previsti per il recesso.
Sia ai fini del concambio sia della determinazione del valore delle azioni nel caso di vendita ci si è avvalsi del supporto dell’advisor Deloitte Financial Advisory S.r.l.
L’operazione sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti subordinatamente al rilascio dei richiesti provvedimenti delle competenti autorità di Vigilanza.
Comunicazione ai sensi dell’art. 114 del D.Lgs. 58/1998 e dell’art. 109 del Regolamento Consob 11971/1999.
Per informazioni:
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Data ultimo aggiornamento 19 dicembre 2014 alle ore 09:35