COMUNICATO STAMPA
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA DI TRENTO E BOLZANO
APPROVA I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2014
• utile netto anno 2014 pari a 0,5 milioni di euro, rispetto alla perdita netta di 18,3 milioni del 2013;
• proventi operativi netti in crescita del 6%;
• oneri operativi in contenimento (– 0,2%) per il quarto anno consecutivo;
• risultato della gestione operativa a 35,2 milioni di euro, aumentato del 17,5% rispetto al 2013 e cost / income ancora in miglioramento;
• rettifiche di valore nette su crediti in diminuzione del 41,6%;
• risultato corrente al lordo imposte positivo a + 2,9 milioni di euro;
• raccolta indiretta da clientela: 3,2 miliardi di euro, + 9,8% rispetto al 2013;
• raccolta gestita: + 26,5% rispetto al 31.12.2013;
• attività finanziarie della clientela: a 4,4 miliardi di euro, in aumento del 5,8%;
• 2,0 miliardi di euro di crediti a clientela con nuove erogazioni di prestiti a medio lungo termine pari a 154 milioni, in crescita rispetto al 2013 e ulteriore rafforzamento del loro grado di copertura;
• coefficienti patrimoniali in miglioramento e mantenuti a livelli superiori ai nuovi limiti regolamentari di Basilea 3 vigenti dal 2014 ( Common Equity Tier 1 ratio all’11,5% e Tier Total Capital ratio al 13,7%).
Trento, 9 febbraio 2015. Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Trento e Bolzano (Gruppo Intesa Sanpaolo), riunitosi a Trento sotto la presidenza di Mario Marangoni, ha approvato i risultati al 31 dicembre 2014 presentati dal direttore generale Franco Dall’Armellina.
I risultati economici 2014 si presentano in netto miglioramento rispetto a quelli del precedente triennio in tutte le singole componenti e sono sintetizzati da un risultato finale di utile netto pari a 0,5 milioni.
I proventi operativi netti ammontano a 90,8 milioni, con uno sviluppo di 5,1 milioni (+ 6,0%) rispetto agli 85,7 milioni del 2013 che, in valore assoluto, risulta attribuibile alla crescita delle componenti più rilevanti di tale aggregato: gli interessi netti aumentati di 2,3 milioni (+ 4,2%), le commissioni nette cresciute di 2,1 milioni (+ 7,1%) e il risultato dell’attività di negoziazione incrementato di 1,1 milioni (+ 127,2%).
L’azione di contenimento dei costi è proseguita anche nel 2014, seppur in misura più attenuata dopo le forti riduzioni annuali ottenute dall’anno 2011 in poi. Gli oneri operativi ammontano a 55,6 milioni e diminuiscono per il quarto anno consecutivo, con una flessione di 0,1 milioni (– 0,2%) rispetto ai 55,7 milioni del 2013, dovuta soprattutto alle “spese amministrative” calate di 0,6 milioni (– 2,6%),.
Il risultato della gestione operativa ha raggiunto i 35,2 milioni di euro con un incremento di 5,2 milioni, pari al + 17,5%, rispetto ai 30 milioni del 2013. Il cost/income è quindi ulteriormente diminuito al 61,2%, in netto miglioramento rispetto al 65,0% del 2013 e al 70,5% del 2012.
Le rettifiche di valore nette su crediti nel 2014 sono pari a 31,4 milioni in deciso calo (– 41,6%) rispetto ai 53,8 milioni del 2013. Il loro ammontare ancora elevato ribadisce la rigorosa politica di copertura dei rischi creditizi, a fronte della persistente crisi economica.
Al 31 dicembre 2014 il risultato corrente al lordo imposte è positivo per 2,9 milioni di euro (negativo per 24,7 milioni nel 2013) e il risultato netto finale, dopo imposte per – 1,7 milioni e oneri di integrazione netti pari a – 0,7 milioni, è anch’esso positivo per 0,5 milioni di euro mentre era negativo per 18,3 milioni nel 2013.
La Banca ha ottenuto risultati positivi anche per quanto concerne gli aggregati patrimoniali.
Alla fine dell’anno 2014 è stata conseguita un’ottima performance nella raccolta indiretta da clientela, che ha raggiunto i 3,2 miliardi di euro, con un incremento del + 9,8% rispetto ai 2,9 miliardi del 31.12.2013.
L’incremento della raccolta indiretta è dipeso essenzialmente dal buon andamento della raccolta gestita che, con un ammontare complessivo di 965 milioni di euro, evidenzia un + 26,5% rispetto al 31 dicembre 2013.
La raccolta diretta da clientela ammonta a 1,1 miliardi e presenta una flessione del 4,2% rispetto al volume di 1,2 miliardi del 31.12.2013 che va collegata all’aumento della raccolta indiretta.
Le attività finanziarie della clientela si attestano sul valore di 4,38 miliardi di euro, in progresso del 5,8% rispetto ai 4,14 miliardi del 31 dicembre 2013.
Nel 2014 si è assistito ad una diminuzione della domanda di credito rispetto all’anno precedente anche se di entità più moderata rispetto a quella avvenuta nel 2013 rispetto al 2012. Il volume dei crediti alla clientela al 31 dicembre 2014 ammonta infatti a 2,0 miliardi, con una flessione del – 8,9% rispetto a fine 2013. Peraltro nel 2014 il flusso di prestiti a medio / lungo termine erogato alla clientela è stato pari a 154 milioni, in aumento rispetto ai 119 milioni del 2013 (+ 29,4%).
La Banca al 31 dicembre 2014 ha ulteriormente migliorato la propria solidità patrimoniale, raggiungendo i seguenti livelli di coefficienti patrimoniali di vigilanza, che sono in aumento rispetto a tutte le precedenti rilevazioni trimestrali del 2014 e largamente superiori ai nuovi e più stringenti limiti regolamentari di Basilea 3 in vigore dal 1 gennaio 2014:
- Common equity Tier 1 ratio pari al 11,5%;
- Tier 1 capital ratio pari al 11,5%;
- Tier Total capital ratio pari al 13,7%.
Il Presidente, Mario Marangoni, ha dichiarato: “I risultati economici e patrimoniali della Banca nel 2014 evidenziano molti aspetti positivi in raffronto al precedente anno. Sottolineo in particolare il ritorno ad un risultato economico finale positivo, dopo un triennio di perdite nette anche rilevanti ma dovute soprattutto alle consistenti rettifiche di valore nette su crediti. Importante è stata anche la robusta e durevole espansione delle attività finanziarie della clientela grazie all’ottimo andamento della raccolta indiretta che costituisce un segnale di gradimento e fidelizzazione della nostra clientela e ci conforta per la sostenibilità dei risultati economici futuri. Infine voglio evidenziare che la Banca, pur nella difficilissima situazione economica attuale, ha erogato un consistente volume di prestiti nell’intero 2014, fornendo un tangibile e concreto sostegno alle esigenze di investimento delle famiglie e delle imprese produttive delle due Province Autonome.”
Il Direttore Generale, Franco Dall’Armellina, ha affermato: “L’utile netto conseguito è ancor più importante in quanto collegato ad un miglioramento indistinto di tutte le singole principali componenti del conto economico, sia quelle “core” dei ricavi sia quelle degli oneri operativi. Per effetto di queste dinamiche è stata ottenuta un’ulteriore diminuzione del cost/income, riconfermando il continuo miglioramento dell’efficienza interna. Inoltre il risultato netto finale sconta rettifiche di valore nette su crediti le quali, seppur di importo nettamente inferiore ad un 2013 particolarmente oneroso, sono state in valore assoluto di dimensioni ragguardevoli anche nel 2014, consentendo un ulteriore rafforzamento della già solida copertura. L’elevata professionalità dei dipendenti costantemente supportata da una notevole attività formativa ha permesso di intensificare l’attività di consulenza verso la nostra clientela con un’offerta di prodotti e servizi distintivi che hanno consentito un netto miglioramento dei ricavi in generale e delle commissioni in particolare."
La dimensione complessiva della Banca di Trento e Bolzano al 31 dicembre 2014 consta di 462 dipendenti, compreso il personale distaccato e 74 filiali bancarie, di cui 36 in provincia di Trento, 37 in quella di Bolzano e 1 in Austria (succursale di Innsbruck).
Banca di Trento e Bolzano è una società soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Gruppo Intesa Sanpaolo, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari.
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Data ultimo aggiornamento 9 febbraio 2015 alle ore 12:31