Comunicato Stampa
Agroindustria e nuovi modelli di business a Nord Est
“FOOD IN ITALY: LA LEZIONE DEL CIBO”
• +31,2% i ricavi a Nord Est nel 2008-2013 (+16,6% Italia), di cui Veneto +33,8%, Trentino AA +16,2%, Friuli VG +35,2%
• +60,6% le esportazioni nel 2007-2014 (+48,1% il dato italiano), di cui Veneto +76,6%, Trentino AA +36,8% e Friuli VG +24,4%
• Presentate due case history: Valbona e Poli Distillerie
Padova, 21 maggio 2015. Perché studiare le imprese dell'agroindustria oggi? Per rispondere potrebbero bastare alcuni numeri: +31,2% i ricavi a Nord Est nel periodo 2008-2013 (+16,6% su base nazionale), +60,6% le esportazioni nel periodo 2007-2014 (+48,1% il dato italiano). Un successo che si sta espandendo anche verso mercati meno abituali per l'agroalimentare (23,5% la quota di esportazioni verso i mercati extra UE, in crescita negli ultimi anni). L’andamento dei ricavi nel periodo 2008-2013 a livello regionale è stato: Veneto +33,8%, Trentino AA +16,2%, Friuli VG +35,2% mentre a livello Italia +16,6%. Le esportazioni nel periodo 2007-2014: Veneto +76,6%, Trentino AA +36,8% e Friuli VG +24,4%. A livello nazionale +48,1%.
Sono i dati che emergono dal lavoro di ricerca sulle aziende agroalimentari del Triveneto condotto da Fondazione Nord Est per conto di Cassa di Risparmio del Veneto e presentati oggi al Giardino della Biodiversità dell’Orto Botanico in occasione della presentazione del volume della banca “La tradizione dell’innovazione. L’Expo nella storia, il Veneto nell’Expo”.
La ricerca mette in evidenza in particolare la grande capacità dimostrata dalle imprese agroindustriali di trovare risposte adeguate ai mutamenti che negli ultimi anni hanno inciso profondamente sulle condizioni di contesto in cui opera una parte consistente del manifatturiero italiano. Mutamenti che vanno dalla richiesta di personalizzazione dei prodotti, legata alla domanda di esperienze "autentiche" di consumo, all'apertura di mercati nuovi, alle nuove tecnologie che hanno coinvolto la produzione, la distribuzione (l'e-commerce) e la comunicazione (il web, i social media).
“In questo senso – spiega Stefano Micelli, direttore scientifico di Fondazione Nord Est - le imprese dell'agroindustria, con il loro esempio di successo, potrebbero fornire una lezione importante nella costruzione del nuovo manifatturiero che passa attraverso la capacità di gestire la tensione tra tecnologia e artigianato, di offrire e soprattutto comunicare prodotti personalizzati a scala limitata e infine di porsi in sintonia con il cliente finale, anche utilizzando le più recenti tecnologie di comunicazione e distribuzione”.
Renzo Simonato, direttore generale di Cassa di Risparmio del Veneto ha dichiarato “La grande capacità innovativa degli imprenditori triveneti e la loro attitudine ad aprirsi a nuovi mercati sono gli elementi chiave che consentono alla nostra economia di superare la crisi e aumentare la propria capacità competitiva. I risultati presentati oggi sull’agroalimentare del Nord Est lo dimostrano. Inoltre sono convinto che Expo 2015 sarà un ulteriore elemento di slancio a favore di questo settore. A tale proposito ricordo che Intesa Sanpaolo ha creduto fin da subito alle potenzialità di Expo diventandone Official Global Partner e mettendo in campo molteplici iniziative tra cui un plafond di 15 miliardi di euro per lo sviluppo delle imprese del Made in Italy. Infine con la nostra presenza fisica nel cuore dell’Esposizione riteniamo di dare un contributo importante al successo di un evento internazionale che sarà motore della crescita del Paese.”
Valbona è un’azienda veneta specializzata nell’arte conserviera. Oggi Valbona fa tesoro della lunga esperienza nel settore delle verdure alla quale affianca professionalità e qualità per affrontare i mercati di domani: annovera più di 700 diverse referenze fra sottoli, sottaceti, salse e pesti, produce a proprio marchio e per le più importanti insegne della grande distribuzione ed è presente in oltre 20 Paesi di tutto il mondo. La sua ultima sfida si chiama Magie della Natura, un brand creato nel 2013 col quale l’azienda è entrata nel mondo del Fresco. I Flan di verdura sono la prima linea del nuovo marchio ad entrare in produzione.
Poli Distillerie è un’azienda storica a carattere artigianale, di proprietà della famiglia Poli, fondata nel 1898 a Schiavon, vicino a Bassano del Grappa, nel cuore della zona più tipica per la produzione di questo distillato. Da quattro generazioni opera con un antico alambicco completamente di rame, fra i pochissimi ancora esistenti, che permette di produrre grappe e distillati caratterizzati da un ricercato equilibrio di carattere ed eleganza.
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Data ultimo aggiornamento 21 maggio 2015 alle ore 14:56