COMUNICATO STAMPA
CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO: INIZIATIVE NATALIZIE A FAVORE DEL TERRITORIO:
• Presentato il volume strenna “Due secoli di banca in Veneto 1822 - 2007”
• rinnovato il sostegno alle Caritas Diocesane venete, devolute le risorse dei regali natalizi, 90.000 euro, alle famiglie bisognose
Vicenza, 13 dicembre 2016 - “Due secoli di banca in Veneto 1822 - 2007” di Giorgio Roverato (Marsilio Editori) è il volume strenna promosso dalla Cassa di Risparmio del Veneto in occasione delle festività natalizie.
Il volume è stato presentato oggi nel corso di un incontro aperto al pubblico presso le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari a Vicenza dal presidente Gilberto Muraro e dall’autore Giorgio Roverato, professore di Storia dell’Impresa all’Università di Padova.
L’idea nasce dalla volontà di offrire un saggio sul contesto economico regionale in cui si era andata sviluppando la storia della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Dallo studio realizzato dal professor Giorgio Roverato emerge un primato veneto nell’Ottocento, nonostante sia stato per la gente del territorio un secolo di diffusa povertà, nel dare vita al nuovo sistema bancario del paese, ispirato al modello tedesco e quindi articolato in enti pubblici come le Casse di Risparmio, in banche mutualistiche come le Popolari e le Rurali, oltre che in banche private universali al servizio delle imprese industriali. È un primato in parte dovuto alla buona sorte, che ha fatto operare qui pionieri come Luigi Luzzatti, Leone Wollemborg e Alessandro Rossi, ma in parte legato alla tradizione veneta di fungere da cerniera tra cultura mitteleuropea e cultura mediterranea. È in ogni caso un ricordo che aiuta ad affrontare i problemi attuali, che non sono lievi ma che la vitalità del territorio promette di superare presto.
Il racconto ha carattere divulgativo ed è corredato da numerose fotografie sul mondo d’antan, che rendono vivace e interessante la lettura.
Con questo volume la Cassa è giunta al quinto titolo di una serie iniziata nel 2012: “Il Bello e l’utile. Prato della Valle nella Padova di Memmo” (2012), "Le ragioni della terra. Giornali e agricoltura nel Veneto dei Lumi" (2013), “La tradizione dell’innovazione. L’expo nella storia, il Veneto nell’Expo” (2014) e “Il secondo Risorgimento delle Venezie. La ricostruzione dopo la Grande Guerra” (2015).
Inoltre rinnovando l’impegno nato nel 2011 verso il territorio in cui opera, Cassa di Risparmio del Veneto anche quest’anno ha deciso di devolvere le risorse dei regali natalizi - 90.000 euro - alle Caritas Diocesane del Veneto a favore delle famiglie in condizioni di disagio: Diocesi di Padova, Caritas Tarvisina, Caritas Diocesana di Belluno-Feltre, Caritas Diocesana Adria-Rovigo, Caritas Clodiense, Caritas Vicentina, Caritas Diocesana Veronese e Caritas Diocesana di Vittorio Veneto.
L’ambito d’intervento è quello della promozione umana con interventi volti a sostenere le famiglie in difficoltà, visto il particolare momento socio-economico.
Ha sottolineato il presidente Gilberto Muraro “Anche quest'anno, in occasione delle festività natalizie, la Cassa di Risparmio del Veneto è vicina al territorio in cui opera con due importanti iniziative. La prima consiste nell'ormai tradizionale sostegno alle Caritas Diocesane che ogni giorno aiutano chi nelle nostre comunità ha più bisogno. La seconda vuole invece ricordare, con legittimo orgoglio, le nostre radici territoriali e consiste in un volume sulla storia bancaria del Veneto, che illustra, tra l'altro, l'importante ruolo per lo sviluppo della regione svolto dalle banche locali di cui siamo eredi. "
Il direttore generale Renzo Simonato ha evidenziato “La Cassa di Risparmio del Veneto, grazie al suo radicamento storico e all’appartenenza al Gruppo Intesa Sanpaolo, continua a svolgere il proprio ruolo di banca per il territorio, vicina alle famiglie e alle imprese nell’impegno a sostenere gli investimenti, sentendo forte il senso di responsabilità che accompagna tali attività.”
Per informazioni
Intesa Sanpaolo
Rapporti con i Media – Banca dei territori e Media locali
Tel. +39 049 6539835 – cell. +39 335 1355936
Data ultimo aggiornamento 13 dicembre 2016 alle ore 12:35