Comunicato Stampa
PROGRAMMA «IMPRESE VINCENTI 2019»
ARRIVA A BERGAMO “IMPRESE VINCENTI”,
IL PROGRAMMA DI INTESA SANPAOLO
DEDICATO ALLE ECCELLENZE IMPRENDITORIALI ITALIANE
INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON BAIN & COMPANY, ELITE E GAMBERO ROSSO
- Protagoniste 15 “Imprese Vincenti” della Lombardia operanti nei comparti Moda & Design, Food & Beverage, Industria e Servizi
- Selezionate 120 imprese tra le 1.800 che si sono autocandidate sul sito di Intesa Sanpaolo; seguiranno altri 3 eventi in tutta Italia e una celebrazione finale
- Per le aziende: supporto allo sviluppo, advisory su posizionamento strategico, confronto con best practice internazionali e con la community ELITE, formazione e workshop
Bergamo, 5 giugno 2019 - Fa tappa oggi a Bergamo il roadshow di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy.
Presentato a febbraio, “Imprese Vincenti” ha raccolto ampio interesse in tutta Italia grazie all’opportunità per le PMI di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale, offerti da Intesa Sanpaolo e dai partner dell’iniziativa Bain & Company, ELITE e Gambero Rosso. Sono state infatti oltre 1.800 le aziende che si sono autocandidate sul sito di Intesa Sanpaolo in quanto rappresentative dell’eccellenza nazionale nelle tre categorie identificate per il programma “Imprese Vincenti”: industria e servizi, food & beverage, moda e design. Le imprese che si sono candidate rappresentano tutte le 20 regioni e 95 province italiane, provengono da 90 distretti industriali ed esprimono un fatturato complessivo di 25 miliardi e oltre 100.000 dipendenti. Sono imprese che rappresentano da sole oltre l’1,5% del PIL italiano.
Dopo un processo di analisi delle candidature sono state selezionate 120 imprese, suddivise per categoria produttiva ed area geografica, cui verrà offerto innanzitutto un primo livello di visibilità pubblica attraverso il roadshow di otto tappe in tutta Italia. A settembre, nel corso dell’evento finale, saranno celebrate le storie di successo maggiormente rappresentative dei valori e delle qualità di eccellenza italiana.
A queste aziende, Intesa Sanpaolo e i partner di “Imprese Vincenti” offriranno strumenti di supporto alla crescita come advisory dedicati alla comprensione del posizionamento strategico dell’azienda sul proprio mercato di riferimento e all’identificazione di possibili linee guida per lo sviluppo, confronto con la community ELITE, possibilità di confronto con best practice internazionali e partecipazione a corsi di formazione, workshop o sessioni dedicate su tematiche di carattere strategico. Nei percorsi di accompagnamento alla crescita di “Imprese Vincenti” saranno messe a disposizione tutte le competenze di Intesa Sanpaolo Forvalue, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center.
Dopo le prime tappe tenutesi a Milano, Bologna, Torino e Padova l’appuntamento bergamasco del roadshow è stato ospitato presso il Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, dove le 15 “Imprese Vincenti” - 5 per ogni categoria di riferimento - si sono presentate all’ampia platea raccontando la propria storia d’impresa e le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo: Pedrali, Porro, Simes, Almini e Dabrazzi Packaging per la categoria Moda e Design; Pastificio Gaetarelli, Le Caselle, VI.CO.OK, General Fruit e Oleificio Zucchi per la categoria Food & Beverage; S.A.I.B Società Agglomerati Industriali Bosi, S.A.L.F. Laboratorio Farmacologico, Makro Labelling, Eolo e Sinergia per la categoria Industria e Servizi.
La selezione delle “Imprese Vincenti”
Per definire un’impresa vincente sono stati incrociati vari parametri, attraverso anche asseveratori esterni alla banca. Le PMI selezionate sono innanzitutto economicamente solide e in crescita da tre esercizi consecutivi, con un numero di dipendenti non in diminuzione e con indici di redditività positivi. Sono aziende che hanno creato un modello di business vincente in Italia e all’estero, dunque anche per questo da considerare eccellenze del Made in Italy. Molte di esse hanno marchi e brevetti registrati e identificabili, mentre altre fanno della qualità del prodotto un punto di forza. Sono quindi imprese che hanno espresso la capacità di puntare su un insieme di strategie evolute in termini di internazionalizzazione, innovazione, valorizzazione delle competenze e dei talenti del proprio capitale umano.
Il tutto in coerenza con gli assi chiave valorizzati da Intesa Sanpaolo all’interno del questionario qualitativo del rating, adottato anche come ulteriore strumento nella valutazione del merito creditizio di un’impresa. Hanno assunto rilievo, oltre ai citati marchi e brevetti, anche l’appartenenza a filiere, il grado di innovazione di prodotto e di processo, il grado di internazionalizzazione, le certificazioni di qualità, le attività di formazione delle risorse umane, il welfare aziendale e tutti quegli aspetti intangibili che rendono una impresa eccellente e sostenibile prospetticamente.
Gli investimenti sulle persone o sulla sostenibilità ambientale hanno assunto un peso significativo in quanto identificano un’impresa in grado di sostenere i processi di cambiamento e con una strategia prospettica di crescita e di adattamento. Il concetto di eccellenza è infatti legato al prodotto, alla sua visibilità, alla capacità di affermarsi sul mercato italiano e internazionale oggi, ma anche ai valori intangibili che consentono di sviluppare un modello di business di crescita e sostenibile nel tempo.
Il contesto produttivo locale – Le province lombarde di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese
La Lombardia ricopre un ruolo di leadership in ambito italiano. La regione presenta una ricchezza economica che non ha uguali in Italia: Milano rappresenta il cuore della finanza e dei servizi avanzati, mentre le altre province lombarde sono a tutti gli effetti il motore industriale del paese. Le province incluse nella Direzione Regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo, vale a dire Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese, nel 2018 hanno realizzato 49,5 miliardi di euro di valore aggiunto nell’industria in senso stretto, il 16% del totale nazionale. Mediamente la vocazione industriale di queste province è elevata e pari al 30% circa, con punte del 31,4% a Brescia, del 33,3% a Bergamo e del 36% a Lecco.
La competitività di questi territori si esprime soprattutto sui mercati esteri: nel 2018 il loro export è salito a 73,3 miliardi di euro, il 15,8% del totale nazionale, mentre il saldo commerciale è stato pari a 15,4 miliardi di euro, il 40% del totale italiano. Si tratta di un risultato eccezionale, soprattutto se si considera che il peso di questi territori in termini di popolazione non arriva al 10%. Non a caso diverse province lombarde mostrano una propensione all’export superiore non solo alla media tedesca, ma anche a quella di alcuni tra i migliori Laender tedeschi, come Baden Wϋrttemberg, Bayern e Brema: Brescia, Varese e Cremona sono vicine al 45%, Lecco e Bergamo sono poco sotto il 50%, mentre Mantova e Lodi superano abbondantemente la soglia del 50%.
È elevata la diversificazione produttiva di queste dieci province, con gran parte dei settori manifatturieri che superano il miliardo di export. Spicca la meccanica (15,3 miliardi di euro), seguita da metallurgia (9,2), moda (6), prodotti in metallo (5,8), chimica (5), agro-alimentare (4,8), automotive (4,6), gomma e plastica (4), elettrotecnica (3,2), elettronica (3,1), cosmetica (2), aerospazio (1,6), mobili (1,4), farmaceutica (1,2). È buona dunque la specializzazione sia nei settori del made in Italy, sia nei settori a medio-alta e alta tecnologia. E’ evidente poi la capacità di inserirsi in nuove specializzazioni: è questo il caso, ad esempio, della cosmetica dove una serie di fattori ha favorito la nascita di un meta-distretto lombardo (dove spiccano Lodi, Cremona, Bergamo e Como), forte di alte competenze chimiche, contaminazione creativa con la moda e il design, capacità di anticipare le tendenze, di proporre prodotti innovativi, di altissima qualità, fortemente personalizzati e personalizzabili e corredati da packaging accattivanti.
La competitività in queste produzioni può far leva su più fattori: in primis una buona dotazione di infrastrutture materiali e immateriali, lo sviluppo di startup innovative, attive nei processi di trasferimento tecnologico, una elevata intensità brevettuale e la presenza in loco di una fitta rete di fornitori di prodotti e servizi. Varese e Lecco spiccano per numero di brevetti registrati allo European Patent Office: sono più di 150 brevetti ogni milione di abitanti, più del doppio della media italiana. Inoltre, la distanza media degli acquisti di semilavorati e servizi è tra le più basse in Italia (75 chilometri mediamente, 25 in meno rispetto al totale italiano), a indicazione della presenza in loco di filiere composte da una fitta rete di relazioni produttive e commerciali tra imprese capofila e di subfornitura.
Le filiere sono particolarmente diffuse nei distretti: in Lombardia Intesa Sanpaolo ne ha mappati 23: Metalli di Brescia, Rubinetti, valvole e pentolame di Lumezzane, Metalmeccanica di Lecco, Meccanica strumentale di Bergamo, Legno e arredo della Brianza, Serico di Como, Meccanica strumentale di Varese, Metalmeccanica del Basso Mantovano, Meccanica strumentale del Bresciano, Articoli in gomma e le materie plastiche di Varese, Lattiero-caseario della Lombardia sud-orientale, Lavorazione dei metalli della Valle dell’Arno, Abbigliamento-tessile del gallaratese, Gomma del Sebino Bergamasco, Tessile e abbigliamento della Val Seriana, Abbigliamento e le calzature della Bassa Bresciana, Calzetteria di Castel Goffredo, Macchine per la lavorazione e la produzione di calzature di Vigevano, Riso di Pavia, Carni e i salumi di Cremona e Mantova, Vini e distillati del bresciano, il Legno di Casalasco-Viadanese, le Calzature di Vigevano.
Nel 2018 i distretti industriali di queste dieci province lombarde hanno registrato un aumento delle esportazioni pari al 3,8% (quantificabile in circa 109 milioni di euro in più), tra i migliori risultati dell’aggregato distrettuale nazionale, dove la crescita media annua delle esportazioni è stata del 2,2%. Tra i distretti best performer emergono diverse realtà della metalmeccanica: Lavorazione dei metalli Valle dell’Arno (+14%), Metalli di Brescia (+8,9%), Rubinetti, valvole e pentolame di Lumezzane (+6,4%), Metalmeccanico del basso mantovano (+5,5%), Meccanica strumentale di Bergamo (+3,3%). Questi distretti sono presenti in un ventaglio eterogeneo di sbocchi commerciali, con un raggio medio di esportazione che si sta allungando sempre di più, grazie anche al peso crescente dei nuovi mercati. Essi sono pertanto molto competitivi, come è evidente anche dai risultati emersi in una survey condotta da Intesa Sanpaolo. In Lombardia 8 imprese della meccanica su 10 producono macchinari 4.0 (interconnessi), più della media italiana e per lo più in linea con in competitor internazionali.
Si tratta dunque di un territorio vitale e dinamico che si caratterizza per un mercato del lavoro in salute e che sta facilitando l’affermazione di imprese champion vere e proprie locomotive in grado di crescere a tassi sostenuti, creare occupazione e mostrare buoni livelli di patrimonializzazione. Brescia, Bergamo e Cremona mostrano tassi di disoccupazione molto bassi, prossimi al 5%, in linea con i dati tedeschi. Le province primeggiano poi per grado di diffusione di imprese champion che, secondo una elaborazione realizzata dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo su circa 75.000 imprese manifatturiere italiane, sono complessivamente 1.563, un quinto circa del totale nazionale. Spiccano, in particolare, le province di Bergamo e Brescia per numero di champion e le province di Lecco e Lodi per intensità. La rapida affermazione di queste imprese, se accompagnata da un adeguato rafforzamento patrimoniale, potrà dare un contributo importante al successo italiano e lombardo sui mercati internazionali.
Le “Imprese Vincenti” della Lombardia
Moda & Design:
Almini Srl: calzaturificio artigianale del distretto di Vigevano, produce scarpe e piccola pelletteria. Il processo di fabbricazione è interamente manuale e conferisce ad ogni suo prodotto un tocco di unicità. Per tale motivo la fabbricazione è focalizzata su pochi pezzi all’anno, ma di altissima qualità.
Dabrazzi Packaging – D&C Srl: società a conduzione familiare di Roncadelle (BS) leader internazionale nel design e nella realizzazione di packaging su misura. Serve sia global corporate come D&G o Luxottica ma anche clienti indipendenti. La sua presenza internazionale è supportata dalle sedi di New York, Hong Kong e Guangzhou.
Pedrali SpA: fin dalla fondazione nel 1963, Pedrali è impegnata nella produzione di elementi di arredo dal design contemporaneo per gli spazi pubblici, l’ufficio e la casa. Un processo produttivo 100% Made in Italy che si caratterizza per l’altissima qualità sia per le materie prime selezionate sia per i macchinari utilizzati. Con sede a Mornico al Serio (BG) Pedrali si avvale della collaborazione di numerosi designer di fama internazionale ed esporta in più di 110 paesi al mondo.
Porro SpA: nata nel 1925 in Brianza, realizza arredi dal design contemporaneo riconoscibili per la semplicità delle geometrie e la cura di finiture e dettagli. Con sede a Carimate (CO) e oltre 600 punti vendita nel mondo, nel 2017 entra in Altagamma, la fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana.
SIMES SpA: leader internazionale nella ideazione, sviluppo e produzione di apparecchi di illuminazione architetturali per esterni. La società, con sede produttiva in Franciacorta (Corte Franca - BS), è fortemente impegnata nell’ attività di ricerca e sviluppo per offrire al mercato una gamma completa di soluzioni innovative, caratterizzate da ridotti consumi energetici, comfort visivo e design minimale.
Food & Beverage:
General Fruit Srl: dal cuore della provincia di Bergamo (Credaro) emerge una realtà familiare specializzata nella produzione di bevande a base di frutta. Attraverso i suoi 22 marchi e la sua rete di rappresentanza che include agenti, concessionari, clienti direzionali e distributori esclusivisti internazionali, General Fruit offre da 30 anni decine di prodotti a base di frutta tra cui succhi, succo di limone e lime, sciroppi, topping e molto altro ancora.
Le Caselle SpA: si occupa di sviluppo e produzione di uno speciale tipo di paste alimentari secche a base di farine di patata, di cereali e di legumi. Queste paste sono prodotte in Italia e tramite la controllata statunitense LC America e sono vendute in tutto il mondo alle principali industrie produttrici di snacks salati che le espandono con processi termici, le aromatizzano e confezionano in sacchetti. La società di Pontevico (BS) è costantemente impegnata nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti per servire un mercato sempre più attento alla salute e sensibile all’utilizzo di ingredienti bio.
Oleificio Zucchi S.p.A.: Lo storico Oleificio Zucchi nasce a Cremona nel 1810 e gradualmente espande la propria produzione, fino a diventare oggi uno dei principali player del settore con una capacità produttiva di 1,5 milioni di litri di olio al giorno. La sua produzione si articola in olio confezionato, sotto uno dei suoi 9 marchi o in private label, e olio sfuso, che viene venduto a numerosi player dell’industria agroalimentare.
Pastificio Gaetarelli Srl.: pastificio con laboratorio unico di 2.300 mq a Salò nel bresciano, produce da generazioni pasta di altissima qualità. Gaetarelli distribuisce selettivamente i propri prodotti soprattutto a livello nazionale attraverso ristorazione di livello e GDO specializzati nei prodotti di qualità.
Vicook Srl: nasce dall’amicizia tra l’eccellenza degli chef del ristorante tristellato “Da Vittorio” e la grande esperienza di settore di Corrado Leoni. La società di Ambivere (BG) si occupa di ristorazione per aziende, brand, scuole e strutture sanitarie e si distingue dai competitor per la relazione personale con il cliente, la personalizzazione dell’offerta, la qualità della materia prima utilizzata, la professionalità dello staff, il valore del metodo e della sicurezza sul lavoro e le nuove sfide di ricerca e innovazione. Inoltre, Vicook è attiva nell’event planning, nel catering e gestisce un bistrot presso l’aeroporto di Orio al Serio.
Industria & Servizi:
Eolo S.p.A.: è un operatore di telecomunicazioni leader nel campo della banda ultra larga wireless per il mercato residenziale e delle imprese. La società (Busto Arsizio, VA) ha più di 450 dipendenti, collega più di 1 milione di persone e offre servizi e soluzioni di connettività con un forte focus sulle aree caratterizzate dallo “speed divide”.
Makro Labelling S.r.l.: l’azienda ha sede a Goito (MN) e produce etichettatrici industriali, che mette a disposizione a livello internazionale. La gamma di offerta, la fitta rete commerciale e l’efficienza dei servizi di assistenza pre/post-vendita fanno di Makro Labelling una impresa leader del suo settore.
SALF Laboratorio Farmacologico S.p.A.: è un’importante azienda del settore farmaceutico che grazie ai suoi processi produttivi e tecnologie all’avanguardia, riesce a servire in maniera estremamente flessibile il mercato. Fattore vincente per l’azienda di Cenate Sotto (BG) è la costante espansione della già ampia gamma di prodotti che le consente una sempre più diffusa presenza in Italia e nel Mondo attraverso le proprie soluzioni offerte nei vari formati: fiale, flaconi e sacche.
SAIB SOCIETA' AGGLOMERATI INDUSTRIALI BOSI S.p.A. (di Caorso, PC): è uno dei principali attori della filiera italiana del Mobile. Produce 2 milioni di pannelli truciolari all’anno utilizzando solo rifiuti di legno post-consumo e trasformando 500.000 tonnellate di rifiuti di legno, attraverso un complesso processo industriale, in soluzioni di arredo di design apprezzate in tutto il mondo.
SINERGIA: Società con sede e stabilimento produttivo nella Val Seriana specializzata nella progettazione e realizzazione di macchinari per il trattamento di aria compressa e altri gas tecnici. Sinergie si distingue per l'affidabilità delle proprie soluzioni, garantita da una lunga esperienza, competenze avanzate e certificazioni riconosciute a livello internazionale.
Per informazioni:
Gruppo Intesa Sanpaolo
Ufficio Media Banca dei Territori e Media Locali - stampa@intesasanpaolo.com
Bain & Company – lara.visini@bain.com
ELITE – fmarotti@borsaitaliana.it
Gambero Rosso – ufficio.stampa@gamberorosso.it
Intesa Sanpaolo si è dotata nel 2018 di una struttura di Finanza Straordinaria e Advisory per le oltre 200 mila PMI clienti e sta lanciando la nuova rete internazionale dedicata alle PMI che intendono affrontare percorsi di potenziamento sui mercati internazionali.
Bain&Company è l’azienda di consulenza a cui i business leader globali si rivolgono quando vogliono ottenere risultati. Fondata nel 1973, Bain ha 57 uffici in 36 paesi e in Italia celebra quest’anno il trentennale. La sua approfondita competenza e il suo portafoglio di clienti si estendono a ogni settore industriale ed economico e in Italia la rendono leader di mercato.
ELITE è la piattaforma internazionale del London Stock Exchange Group nata in Borsa Italiana nel 2012 che si propone di accelerare la crescita delle società attraverso un innovativo percorso di sviluppo organizzativo e manageriale volto a rendere imprese già meritevoli ancora più competitive, più visibili e più attraenti nei confronti degli investitori a livello globale. ELITE offre alle aziende selezionate un set di strumenti e servizi pensati per prepararsi al reperimento dei capitali e cogliere nuove opportunità di business, di visibilità e networking facilitando così la crescita e l’avvicinamento culturale delle imprese alle forme di funding disponibili, compresi i mercati dei capitali, pubblici e privati.
Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani.
Data ultimo aggiornamento 5 giugno 2019 alle ore 10:31