DISTRETTO DELLA CERAMICA E CRISI ENERGETICA:
INTESA SANPAOLO INCONTRA GLI IMPRENDITORI DI SETTORE
Incontro con gli imprenditori di settore organizzato da Intesa Sanpaolo presso il Castello di Formigine
Il Distretto di Sassuolo conferma le performance nel primo semestre con esportazioni in crescita del 21%, ma all’orizzonte incombono i rincari di energia e materie prime
Alessandra Florio (Intesa Sanpaolo): “Per sostenere le imprese italiane ad affrontare la crisi energetica e il contesto determinato dalla guerra Intesa Sanpaolo ha già stanziato oltre 20 miliardi di euro a favore delle imprese, più altri 8 miliardi per le famiglie”
Formigine (Modena), 11 ottobre 2022 – Nel primo semestre del 2022 il Distretto della Ceramica di Sassuolo ha ribadito la propria competitività con un balzo delle esportazioni cresciute del 21,3%, con un +32,6% rispetto allo stesso periodo del 2019, grazie a una crescita diffusa a tutti i principali mercati di sbocco (Germania, Francia e Stati Uniti) seguiti da alcune nuove destinazioni come Corea e Israele. Ma all’orizzonte si stagliano gli effetti dei rincari dei costi energetici e di alcune materie prime fondamentali alla produzione che inevitabilmente faranno pesare il loro impatto nei prossimi mesi.
Della situazione delle imprese del distretto e delle possibili azioni di mitigazione degli effetti dei rincari si è discusso in incontro con gli imprenditori di settore organizzato da Intesa Sanpaolo presso il Castello di Formigine.
Ad aprire i lavori Alessandra Florio, Direttore Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo, che ha ricordato l’impegno di Intesa Sanpaolo a supporto del settore in particolare per quanto concerne e problematiche innestate da crisi energetica e inflazione, dinamiche che nel corso dell’incontro sono state approfondite dall’analisi di Giovanni Foresti, economista della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo.
“L’economia italiana - ha spiegato Foresti - si avvia a chiudere il 2022 con una crescita significativa del PIL, pari al 3,5%, più del doppio di quanto atteso per la Germania. Per il secondo anno consecutivo il PIL italiano mostrerà un andamento migliore di quello mondiale. L’effetto dello shock energetico si farà sentire soprattutto nei prossimi mesi, in autunno e inverno, causando un significativo rallentamento dell’economia nazionale. Le piastrelle di Sassuolo – ha aggiunto - sono uno dei distretti maggiormente colpiti dalla crisi energetica, nonché dalle difficoltà di approvvigionamento di alcune materie prime essenziali, come l’argilla. Le imprese del distretto, oltre a rivedere le politiche di prezzo, hanno puntato sulla diversificazione dei mercati di fornitura e hanno rivisto prodotti e processi per ridurre i consumi di materie prime. Un importante fattore di resilienza è rappresentato dalla loro solidità patrimoniale, che si è rafforzata nel tempo, soprattutto tra le imprese di dimensioni medio-grandi”.
A seguire, prima del dibattito con gli imprenditori presenti, Giovanni Dasti (Desk Energy&Utilities Intesa Sanpaolo) ha illustrato le “soluzioni della banca per far fronte alla crisi energetica” ed i “vantaggi della produzione di energia rinnovabile per autoconsumo”; mentre Stefano Rivellini, (Corporate Solutions Intesa Sanpaolo) ha posto l’accento sugli “strumenti finanziari a supporto del settore della ceramica per fronteggiare i rischi nell’attuale contesto di mercato”.
“Anche dagli ultimi dati disponibili emergono conferme dell’elevata competitività del distretto di Sassuolo, ma in questo momento le imprese del comparto si trovano a dover fronteggiare costi e incertezze inattese, innescate dai rincari energetici, che in taluni casi ne mettono a rischio la produzione - ha sottolineato Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo -. Il nostro Gruppo ha messo in campo 12 miliardi di euro per permettere alle aziende italiane di affrontare i maggiori costi dell’energia e favorire investimenti in energie rinnovabili, anche grazie all’intervento di Sace. Sino ad oggi, per sostenere le imprese italiane ad affrontare la crisi energetica e il contesto determinato dalla guerra in Ucraina, Intesa Sanpaolo ha già stanziato oltre 20 miliardi di plafond a favore delle imprese, più altri 8 miliardi per le famiglie”.
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Data ultimo aggiornamento 6 giugno 2024 alle ore 20:58