NOTA PER LA STAMPA
INTESA SANPAOLO E FONDAZIONE CARIPLO CELEBRANO I 200 ANNI DALLA FONDAZIONE DELLA CASSA DI RISPARMIO DELLE PROVINCIE LOMBARDE
IMMAGINI AL LINK https://www.dropbox.com/scl/fo/xofvnt4do0frd1z6e55ee/h?rlkey=c5e49by9kyqry16icsv74s369&dl=0
Milano, 29 novembre 2023 – Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo hanno riunito oggi banchieri, studiosi ed economisti presso il Centro Congressi di Fondazione Cariplo a Milano per celebrare i duecento gli anni dalla costituzione della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (12 giugno 1823), la più antica banca lombarda che, operando nella regione economicamente più avanzata d’Italia, diventò un motore fondamentale del suo sviluppo economico e per la diffusione della cultura del risparmio. Attraverso gli utili della Cariplo, che venivano in larga parte ‘restituiti’ in beneficenza al territorio di riferimento, il circuito virtuoso risparmio/beneficenza trovò un formidabile slancio: le erogazioni, elargite ininterrottamente per un lunghissimo lasso di tempo, hanno infatti contribuito in modo rilevante alla creazione di un complesso sistema assistenziale che ha inciso in modo profondo e duraturo su alcune infrastrutture portanti della società lombarda (ospedali, asili, strutture assistenziali per i poveri in primis).
L'archivio della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, con i suoi 4 km di documentazione dal 1472 al 2000, oltre 200.000 fotografie, migliaia di video, oggetti e volumi, costituisce un patrimonio inestimabile per la conoscenza e lo studio di quella che fu la più grande cassa di risparmio al mondo ed è consultabile su appuntamento presso l'Archivio Storico di Intesa Sanpaolo in Via Morone 3 a Milano.
Il podcast ‘I 200 anni di Cariplo’ già disponibile su Intesa Sanpaolo On Air all’interno di Anniversari e il documentario ‘La buona crescita. 200 anni di Cariplo’, prodotto da 3D Produzioni con il sostegno di Intesa Sanpaolo, in programma sui canali Rai nel mese di gennaio, raccontano la storia della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde a partire da ciò che la Cassa è sempre stata per la gente lombarda: soccorso nei momenti difficili, promotrice del bene comune, motore del progresso della regione.
LA STORIA DELLA CASSA DI RISPARMIO DELLE PROVINCE LOMBARDE
La Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde nasce 200 anni fa, nel 1823, in quella che allora è una delle più fiorenti regioni dell’impero austriaco per favorire la formazione del risparmio familiare in Lombardia sulle tracce dell’attività della Commissione Centrale di Beneficenza che la istituisce.
Nel 1816 infatti l’Impero austriaco, dopo aver sconfitto Napoleone, si trovò ad amministrare un vasto territorio, che comprendeva la Lombardia. Le terribili condizioni di povertà causate dalle guerre napoleoniche indussero gli austriaci ad affidare a un gruppo di notabili milanesi di provate onestà e capacità il compito di organizzare un’attività filantropica a sostegno delle fasce più disagiate della popolazione, nonché di finanziamento alle attività economiche.
Nel corso degli anni la Cariplo cresce in patrimonio e solidità diventando un punto di riferimento per le aziende e per il Paese. Con la Grande Guerra si consolida la sensibilità sociale derivante dalle sue origini e nel secondo dopoguerra, Cariplo è tra le protagoniste della ricostruzione e del boom economico che ne segue, assecondando il suo portato di entusiasmo e di ottimismo. A partire dagli anni Sessanta, l'istituto è ormai di fatto una banca commerciale e nel ventennio successivo si assiste alla grande espansione territoriale di Cariplo in ambito nazionale ed internazionale.
Nel 1991, contestualmente all'incorporazione del già controllato Istituto Bancario Italiano e delle gestioni separate di Credito Fondiario, Credito Agrario e Opere Pubbliche, l'attività bancaria fu conferita a una nuova società, la Cariplo SpA. Nel 1998 il Banco Ambrosiano Veneto ha aggregato l'Istituto dando vita al gruppo Banca Intesa e, nel dicembre 2000, Cariplo è stata incorporata in Banca Intesa.
Intanto nel 1990 nell’ambito di un ampio processo di ristrutturazione del sistema creditizio, la Legge Amato/Carli avvia la privatizzazione delle Banche pubbliche con la trasformazione degli istituti di Diritto Pubblico e delle Casse di Risparmio in Società per Azioni aventi come principale azionista le Fondazioni di origine bancaria. La legge-delega del 1990 configura le fondazioni bancarie come holding pubbliche che gestiscono il pacchetto di controllo della banca partecipata senza poter esercitare attività bancaria: i dividendi sono intesi come reddito strumentale agli obiettivi statutari che sono da perseguire con «fini di interesse pubblico e di utilità sociale”. Le Fondazioni nate da questo processo hanno come missione istituzionale quella di proseguire nell’attività filantropica di beneficenza svolta fino ad allora dalle Casse.
Dal gennaio 1998, la Fondazione Cariplo ha completato definitivamente il processo di separazione da Cariplo Spa, avviando l’importante progetto industriale di sviluppo che ha portato alla costituzione di Banca Intesa, divenuto il primo gruppo creditizio nazionale, e che ha permesso alla Fondazione, grazie ai proventi derivanti dall’operazione, di entrare a far parte delle prime dieci fondazioni al mondo per patrimonio. In seguito alla fusione tra Banca Intesa e il Sanpaolo IMI, la Fondazione Cariplo è ora tra i principali azionisti di Intesa Sanpaolo, uno dei gruppi bancari più importanti in Europa.
Informazioni per la stampa
Intesa Sanpaolo
Media and Associations Relations
Attività istituzionali, sociali e culturali
https://group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/news
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech, in particolare con Isybank, la banca digitale del Gruppo. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
News: group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/news
Twitter: @intesasanpaolo
LinkedIn: linkedin.com/company/intesa-sanpaolo
Data ultimo aggiornamento 29 novembre 2023 alle ore 16:16