LA NUOVA EDIZIONE DI “IMPRESE VINCENTI” FA TAPPA A TORINO
AL GRATTACIELO INTESA SANPAOLO IL PROGRAMMA DELLA BANCA
DEDICATO ALLE ECCELLENZE IMPRENDITORIALI ITALIANE
- Oggi a Torino la seconda delle 15 tappe in tutta Italia, di cui tre dedicate ad Agribusiness, Terzo Settore e PMI estere
- Saranno presentate 150 aziende tra le 4.000 autocandidate
- Obiettivo dell’iniziativa: valorizzare le PMI che realizzano progetti di crescita orientati alle linee guida del PNRR e di Transizione 5.0
- Partnership con Università e Centri Nazionali di Ricerca, Bain&Company, ELITE, Gambero Rosso, Cerved e Microsoft Italia, NATIVA, Circularity e Coldiretti, oltre a Digit’ed, Tinexta e AICCON
Torino, 5 giugno 2024 – Fa tappa oggi al grattacielo Intesa Sanpaolo la quinta edizione di “Imprese Vincenti”, il programma della Banca per la valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e del Made in Italy. Le azioni indirizzate verso i filoni progettuali del PNRR e di Transizione 5.0 sono tra i parametri di selezione delle aziende presentate durante il tour, che entro ottobre toccherà 15 città italiane, in collaborazione con VISA.
“Imprese Vincenti” ha raccolto ampio interesse grazie all’opportunità offerta alle aziende da Intesa Sanpaolo e dai partner di progetto di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di ottenere un’ampia visibilità nazionale. In quattro edizioni si sono autocandidate al programma circa 14.000 PMI, di cui 4.000 solo quest’anno.
Un segmento di imprese che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato.
Le 150 Imprese Vincenti - di cui 10 straniere - che parteciperanno al roadshow 2024 sono state selezionate per aver attivato progetti o raggiunto risultati significativi sul generare valore economico e impatto sociale, su innovazione e ricerca, sulla transizione digitale ed ecologica, su export e internazionalizzazione, su passaggio generazionale e consolidamento dimensionale, su formazione e welfare.
Le Imprese Vincenti descriveranno i percorsi attivati verso l’adozione di criteri ESG, i progetti di crescita, l’impatto sulle comunità e sui territori in cui operano contribuendo a creare valore per l’economia, occupazione e benessere delle persone. A queste imprese verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, Filiera, Formazione) e nei pilastri dello sviluppo, ovvero crescita all’estero, sostenibilità, innovazione, transizione digitale e finanza straordinaria. Il programma offrirà infine strumenti di crescita alle PMI già focalizzate o che stanno investendo verso obiettivi sinergici a quelli indicati dal PNRR e da Transizione 5.0, grazie anche al coinvolgimento di nuovi partner ed alla partecipazione di Università e Centri Nazionali di Ricerca.
Tre delle 15 tappe saranno dedicate all’agribusiness, alle imprese sociali e al terzo settore, e ad imprese estere che operano nelle geografie della Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo. Il tour si concluderà con un evento che riunirà tutte le 150 Imprese Vincenti e proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.
La tappa torinese del tour ha visto protagoniste 10 “Imprese Vincenti” del Nord Ovest e della Sardegna, che si sono presentate all’ampia platea raccontando la propria storia aziendale e le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo: Arca Etichette, protagonista della “rivoluzione autoadesiva” in Italia, Bellevue Hotel&Spa, cultura dell’ospitalità di fronte al Gran Paradiso, Data F., sinonimo di lavorazioni meccaniche di precisione a Pinasca, Enerpaper, che per l’edilizia ha messo a punto i materiali isolanti più sostenibili, Fima Carlo Frattini, il green quality design nell’arredo bagno, Molinas Peppino&Figli, a Calangianus leader nella trasformazione del sughero, Nurjana Technologies, con sede a Elmas, sviluppa soluzioni all’avanguardia per aerospazio e difesa, Secondo Mona, che nel 1903 inizia con le biciclette per poi diventare fornitore del settore aeronautico, Vigel, 75 anni di esperienza e innovazione nella componentistica auto, e Zinox Laser, il made in Italy d’eccellenza nella rubinetteria.
Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo: “Le dieci aziende che premiamo oggi sono l’espressione del migliore Made in Italy ed esempi positivi per il sistema produttivo. Hanno saputo cogliere nuovi stimoli e avviato percorsi in logica ESG, elementi distintivi e coerenti con una nuova vocazione che genera sviluppo economico e sociale. Nel primo trimestre 2024 abbiamo erogato alle imprese e alle famiglie del Nord Ovest e Sardegna 800 milioni di euro. Il territorio ha beneficiato di 18 milioni di investimenti sostenibili, circular economy e mutui green, a conferma del nostro impegno nell'aiutare a cogliere tali opportunità in un’ottica di crescita stabile e inclusiva”.
Analisi del contesto economico a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo
L’economia italiana negli ultimi anni ha mostrato un’evoluzione migliore rispetto alla crescita media dell’area dell’euro. Una spinta importante è venuta dagli ottimi risultati ottenuti sui mercati internazionali, dove si sono distinte le PMI italiane che realizzano più della metà del nostro export. I territori della Direzione regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna, con 49,5 miliardi di euro nel 2023, intercettano l’8% delle esportazioni italiane. Un elevato contributo viene dal Piemonte Nord (quasi 42 miliardi di euro di export) dove i primi settori per vendite all’estero sono automotive, meccanica, sistema moda, meccanica, agroalimentare, chimica, aerospazio, gomma e plastica e prodotti in metallo. Le esportazioni della Sardegna (pari quasi a 7 miliardi di euro nel 2023) per l’83% circa riguardano prodotti petroliferi raffinati; la restante parte delle esportazioni è costituita da prodotti alimentari, chimica, prodotti in metallo e bevande. L’export della Valle d’Aosta (pari a 751 milioni di euro nel 2023) riguarda per quasi i due terzi metallurgia, il resto è rappresentato da meccanica, automotive, bevande, prodotti in metallo e gomma e plastica. Nel complesso le esportazioni dei territori della DR tra il 2016 e il 2023 sono aumentate del 41%.
Alla buona dinamica dell’economia italiana ha contribuito anche la forte ripresa degli investimenti che tra il 2016 e il 2023 hanno registrato un aumento pari al 35,7% a prezzi costanti in Italia (+33% per il Piemonte, +36% per la Sardegna e +44% per la Valle d’Aosta). Abbiamo fatto decisamente meglio rispetto ai nostri principali competitor: la Francia ha messo a segno un progresso del 19,2%, la Spagna ha mostrato una crescita del 14,3%, mentre la Germania si è fermata al +4,5%.
Si tratta di un cambio di passo significativo rispetto al recente passato: basti pensare che tra il 2008 e il 2016 i nostri investimenti si erano ridotti del 22,4% (-12,5% per il Piemonte, -41% per la Valle d’Aosta e -43% per la Sardegna), mentre quelli tedeschi erano saliti del 9,9%. Industria 4.0 (dal 2017) e Superbonus (dal 2021) spiegano questa performance, sintesi del balzo delle costruzioni (+47,1% nel periodo 2016-2023), ma anche della dinamica degli investimenti italiani in macchinari, mezzi di trasporto e ICT (+29,3%) e in beni immateriali (R&S e software; +20,2%).
Dopo il rallentamento osservato a cavallo tra il 2023 e il 2024, a partire dall’ultima parte dell’anno in corso ci aspettiamo una ripresa dell’economia italiana che potrà contare sul contributo dei consumi e degli investimenti. In questa direzione spingono il rientro dell’inflazione, la riduzione dei tassi di interesse e la realizzazione degli investimenti del PNRR. L’80% della spesa effettiva del PNRR si concentrerà nel triennio 2024-2026, con potenziali ricadute molto positive sul rilancio delle infrastrutture e sulla transizione digitale e green e, in ultima analisi, sull’aumento del tasso di crescita potenziale del PIL.
Dal canto loro, le imprese manifatturiere hanno le risorse per continuare a investire in tecnologia e in transizione green. Negli ultimi anni si è rafforzata notevolmente la struttura patrimoniale: tra le imprese manifatturiere dei territori della Direzione Regionale oggi il patrimonio netto rappresenta una quota vicina a un terzo del passivo, mentre negli anni 2000 non si superava il 20%. Inoltre, nel post-pandemia le disponibilità liquide nell’attivo, cuscinetto contro i rischi e risorse per investire, sono aumentate notevolmente: in Piemonte dopo aver raggiunto il picco dell’11% nel 2021, si attestano ora al 9%, in Sardegna sono passate dal 9 all’8%.
I ritorni degli investimenti in sostenibilità e in tecnologia sono rilevanti. Lo studio realizzato dal Research Department di Intesa Sanpaolo sulle performance di 6.206 imprese manifatturiere piemontesi e 559 sarde evidenzia chiaramente quali sono i vantaggi degli investimenti nelle leve immateriali. Le imprese con brevetti, certificazioni di qualità e certificazioni ambientali hanno mostrato una crescita del fatturato, tra il 2022 e il 2019, superiore rispetto a quelle che non si sono attivate su questi fronti. L’adozione di queste strategie presenta dei ritorni anche in termini di redditività: l’EBITDA margin delle imprese che hanno investito in innovazione, qualità e ambiente è superiore rispetto a quello delle altre imprese. I vantaggi sono significativi anche per chi investe in fonti rinnovabili. Tra le imprese manifatturiere del territorio della Direzione Regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna a più elevata marginalità unitaria (quelle cioè posizionate nel miglior 25% per EBITDA margin sia nel 2019 sia nel 2022) la quota di aziende che utilizza impianti di autoproduzione di energia è più alta e pari al 19,8%; nel resto del tessuto produttivo ci si ferma al 13,6%. Il divario è rilevante per tutte le dimensioni aziendali. La Sardegna e la Valle d’Aosta, inoltre, si distinguono positivamente per diffusione di impianti di autoproduzione di energia, rispetto al resto d’Italia e anche al Piemonte Nord.
Secondo i dati dell’ultimo censimento permanente Istat, sono ampi i margini di miglioramento per il nostro tessuto economico: basti pensare che nel biennio 2021-2022 solo il 5,7% delle imprese italiane con almeno 3 addetti ha utilizzato fonti energetiche rinnovabili (FER; questa percentuale è pari al 5,8% nel Nord-Ovest e al 6,1% nel Mezzogiorno); si sale al 10,4% nell’industria in senso stretto. Questi risultati scontano soprattutto la bassa diffusione di impianti di autoproduzione tra le imprese più piccole: nelle aziende con 3-9 addetti l’utilizzo delle FER si ferma al 4%; la percentuale sale, ma resta comunque sotto il 50%, tra le imprese con almeno 250 addetti, dove si arriva al 33,6% nel totale economia e al 46,1% nell’industria in senso stretto.
Le sfide tecnologica e green che le imprese hanno di fronte possono essere affrontate solo con capitale umano qualificato: va pertanto risolto il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. A maggio circa il 50% delle posizioni ricercate risulta di difficile reperimento in tutti i territori della DR (con punte superiori al 55% in Valle d’Aosta); al contempo, ancora molti giovani conoscono poco le opportunità lavorative offerte dalle eccellenze imprenditoriali del territorio ed emigrano all’estero in cerca di lavori remunerativi e carriera. Secondo i dati del Consorzio Almalaurea, a 5 anni dal conseguimento del titolo, il 7,6% dei laureati piemontesi lavora all’estero e il 14,1% dei rispondenti opera in altre ripartizioni geografiche italiane; in Sardegna queste percentuali sono rispettivamente pari al 4,8% e al 14,2%. Formazione e welfare sono elementi distintivi che possono trattenere e attrarre lavoratori qualificati.
I Partner di progetto
Una delle leve distintive del programma Imprese Vincenti è la creazione di un ecosistema di attori di prim’ordine a sostegno dei percorsi di crescita aziendali, con un progressivo arricchimento dell’offerta di servizi che possa rispondere alle evoluzioni dei bisogni delle PMI selezionate. Formazione, competenze specializzate, soluzioni non finanziarie, advisory e conoscenza dei contesti tematici caratterizzano il lavoro del team di partner di Imprese Vincenti: Bain & Company, ELITE e Gambero Rosso, Cerved e Microsoft Italia, Coldiretti, NATIVA e Circularity, insieme a Digit’ed, Tinexta e AICCON, nuovi partner dell’edizione 2024. Grazie agli strumenti per lo sviluppo di competenze su internazionalizzazione, economia circolare, reti commerciali e cost management, le funzioni specialistiche di Intesa Sanpaolo, di International Subsidiary Banks Division (ISBD) e di Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno i programmi di sviluppo offrendo supporto specialistico e strategico.
Informazioni per la stampa
Intesa Sanpaolo
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NATIVA – Francesco Carra, media@nativalab.com
Circularity – camilla.colucci@circularity.com - ufficio stampa Be Media - circularity@bemedia.it
Coldiretti - relazioniesterne@coldiretti.it – 06/4682487
Digit’ed - info@digited.it
Tinexta – alessandra.ruzzu@tinexta.com
AICCON - Rossella De Nunzio - rossella.denunzio@unibo.it
Intesa Sanpaolo, con oltre 420 miliardi di euro di impieghi e 1.300 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine marzo 2024, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. E’ leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
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Bain & Company è l’azienda di consulenza globale che aiuta le aziende change-makers più ambiziose a definire il proprio futuro. Con 65 uffici in 40 paesi, lavoriamo insieme ai nostri clienti come un unico team con un obiettivo condiviso: raggiungere risultati straordinari che superino i concorrenti e ridefiniscano gli standard del settore. L’approccio consulenziale di Bain è altamente personalizzato e integrato e, grazie alla creazione di un ecosistema di innovatori digitali, assicura ai clienti risultati migliori e più duraturi, in tempi più brevi. Il nostro impegno a investire oltre 1 miliardo di dollari in 10 anni in servizi pro bono mette il nostro talento, la nostra competenza e le nostre conoscenze a disposizione delle organizzazioni che affrontano le sfide di oggi in materia di istruzione, equità razziale, giustizia sociale, sviluppo economico e ambiente. Abbiamo di recente ottenuto il rating gold di EcoVadis, piattaforma leader nelle valutazioni delle performance ambientali, sociali ed etiche per le catene di approvvigionamento globali, posizionandoci nel miglior 2% delle società di consulenza. Fondata nel 1973 a Boston, in Italia ha celebrato il trentennale nel 2019: la sua approfondita competenza e il portafoglio di clienti si estendono a ogni settore industriale ed economico e in Italia la rendono leader di mercato
ELITE-Gruppo Euronext | ELITE, lanciato da Borsa Italiana nel 2012 e oggi parte del Gruppo Euronext, è l’ecosistema che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici. La missione di ELITE è supportare le aziende nella crescita sostenibile di lungo periodo, accelerando il processo di accesso a capitali, competenze e networking. ELITE integra un calendario di workshop e sessioni di coaching con un’offerta di servizi e soluzioni per l’impresa da una rete qualificata di partner e advisor, supportando imprenditori e dirigenti nel miglioramento delle competenze e potenziando il loro piano strategico e le opportunità di business. ELITE offre anche accesso a fonti di finanziamento alternative, tra cui i Basket Bond®, investitori istituzionali, private equity, venture capital e advisor finanziari, mettendo le imprese nelle migliori condizioni per dotarsi dei capitali indispensabili per crescere nel lungo periodo in modo sostenibile e sulla base delle loro esigenze. Con oltre 2000 imprese e 200 partner ammessi dal lancio, ELITE ha saputo creare un network eccellente e fortemente orientato a operazioni di finanza straordinaria. Ad oggi sono infatti oltre 1120 le operazioni di corporate finance completate dalle società del network, per un controvalore totale di circa 13 miliardi. Per maggiori informazioni www.elite-network.com
Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e della hospitality italiana che costituiscono il comparto di maggior successo, a livello internazionale, per la crescita dell’economia. Unico nel suo format di operatore multimediale e multicanale del settore, Gambero Rosso possiede un’offerta di periodici, libri, guide, broadcasting (Sky 415 e 133) e web OTT con cui raggiunge professionisti, canali commerciali distributivi e appassionati in Italia e nel mondo. Gambero Rosso Academy è la più ampia piattaforma formativa professionale e manageriale per la filiera agroalimentare, della ristorazione, della ospitalità e del turismo. Gambero Rosso offre al sistema produttivo italiano un programma esclusivo di eventi di promozione B2B per favorirne il costante sviluppo nazionale e internazionale. www.gamberorosso.it e www.gamberorossointernational.com
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NATIVA è la Regenerative Design Company che supporta centinaia di aziende in una radicale evoluzione del proprio business, accelerandone la transizione verso modelli economici rigenerativi. È la prima Società Benefit in Europa e B Corp in Italia e insieme a Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha lanciato CO2alizione, iniziativa volta a supportare la transizione delle aziende italiane verso la neutralità climatica
Circularity è una startup innovativa e società benefit a capitale 100% italiano, partecipata al 36% da Innovatec, tra le aziende leader del settore cleantech, quotata al mercato EGM di Borsa Italiana. Nata nel 2018 con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo dei rifiuti, Circularity ha sviluppato una piattaforma tecnologica che consente alle imprese di collaborare “tra pari” per utilizzare nei propri cicli di produzione i materiali di scarto delle rispettive filiere produttive. Ad oggi, sulla piattaforma di Circularity sono presenti più di 20.000 aziende, tra produttori, impianti di riciclo, trasportatori e utilizzatori. Circularity conta su un team di circa 30 dipendenti, giovani e in gran parte donne, tutti con un’età media inferiore ai 30 anni. Oltre alla piattaforma tecnologica Circularity ha strutturato un altro asset, quello della consulenza: in qualità di advisor Circularity supporta le imprese per aiutarle a rendere più efficienti i loro processi, migliorando la sostenibilità del loro modello di business e aiutandole ad adottare attività e processi di produzione circolari. Circularity è guidata dalla CEO e co-founder Camilla Colucci. Sito internet: www.circularity.com LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/circularity-be-circular/
Coldiretti con un milione e mezzo di associati è la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. Con la fondazione Campagna Amica ha promosso la più grande rete mondiale di vendita diretta degli agricoltori mentre in Filiera Italia è nata l’unica alleanza tra agricoltura, industria, distribuzione commerciale e sevizi a difesa e sostegno del Made in Italy agroalimentare
Digit’ed leader per la formazione delle aziende in Italia. Grazie a oltre 20 anni di esperienza nel settore uniscono risorse, competenze specializzate e le migliori tecnologie per costruire esperienze di formazione innovative e personalizzate. Insieme a un network di partner in continua crescita ed evoluzione.
Tinexta è un Gruppo industriale che offre soluzioni innovative per la trasformazione digitale e la crescita di imprese, professionisti e istituzioni. Quotata all’Euronext STAR Milan è inserita nell’indice europeo Tech Leader come azienda tech ad alto tasso di crescita. Basata in Italia e presente in 12 Paesi tra Europa e America Latina con oltre 2500 dipendenti, Tinexta è attiva nei settori strategici del Digital Trust, Cyber Security e Business Innovation.
AICCON è il Centro Studi promosso dall’Università di Bologna, dall’Alleanza delle Cooperative Italiane e da numerose realtà, pubbliche e private, operanti nell’ambito dell’Economia Sociale, con sede presso la Scuola di Economia e Management di Forlì – Università di Bologna. Parte di un network nazionale e internazionale (EMES Network) di persone e istituzioni, l’associazione è riuscita in questi anni a divenire un punto di riferimento scientifico grazie all’importanza delle iniziative realizzate ed alla continua attività di formazione e ricerca sui temi più rilevanti per il mondo della Cooperazione, del Non Profit e dell’Economia Civile, svolte in costante rapporto con la comunità accademica e le realtà del Terzo Settore
Data ultimo aggiornamento 5 giugno 2024 alle ore 12:03