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Alle Gallerie d’Italia–Napoli la mostra dedicata a “Sir William e Lady Hamilton”

L’immagine che accompagna la News sulla mostra “Sir William e Lady Hamilton” alle Gallerie d’Italia – Napoli, raffigura un ritratto di Hamilton realizzato da George Romney - George Romney, Sir William Hamilton, 1783, Olio su tela, 76,8 × 65,1 cm, Washington, National Gallery of Art, Ailsa Mellon Bruce collection , Credito: © National Gallery of Art, Washington

Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d’Italia – Napoli la mostra “Sir William e Lady Hamilton”: ambasciatore inglese alla corte di Ferdinando IV di Borbone, William Hamilton è stato uno straordinario protagonista del mondo culturale napoletano del XVIII secolo e la mostra è dedicata a lui - diplomatico, antiquario e vulcanologo - e alla figura a tratti leggendaria di Lady Emma Hamilton.

L’esposizione presenta settantotto opere tra dipinti, ceramiche, sculture e manifatture provenienti da importanti musei nazionali e internazionali: opere che mettono in risalto la sua poliedrica personalità con interessi per la vulcanologia, la pittura di paesaggio, la musica e il collezionismo, nonché il ruolo ricoperto nella società e nella mondanità napoletana dell’epoca, amplificato dalla figura della seconda moglie.

Delle sue grandi passioni - l’antichità e la scienza – dà per esempio testimonianza la sua originale raccolta di vasi greci dipinti provenienti da Ercolano, da Pompei, dall’Italia Meridionale e dalla Grecia: la vendita di una parte di essi al British Museum nel 1772 ebbe un ruolo decisivo sul collezionismo antiquario e sul gusto britannici.

Così come l’iniziativa di pubblicare uno dei libri illustrati più belli e famosi di tutti i tempi, le magnifiche Antiquités etrusques, grecques et romaines: cinquecento tavole incise e decorate, acquerellate a mano che riproducevano le pitture presenti nei vasi.

Della passione scientifica di Hamilton per i fenomeni naturali eccezionali come i vulcani e i movimenti tellurici nasce un’altra celebre impresa editoriale da lui promossa: la pubblicazione dei volumi Campi Phlegraei editi a Napoli nel 1776, cui si aggiungerà nel 1779 il supplemento Account of the Great Eruption of Mount Vesuvius, opera illustrata da un’équipe guidata dal pittore Pietro Fabris, suo accompagnatore nelle escursioni sulle falde del Vesuvio e dell’Etna. Questa vocazione scientifica e l’interesse per la natura lo porterà a farsi promotore e collezionista della pittura di paesaggio.

La mostra valorizza anche la figura di Lady Hamilton – avventuriera più nota come Emma Hart – il cui fascino è immortalato nei ritratti di George Romney e Johann Heinrich Wilhelm Tischbein, nonché di altri pittori del tempo che la ritraggono nelle vesti di figure della classicità e del mito, alimentandone l’immagine di donna destinata a entrare nella leggenda per bellezza, spirito e libertà di costumi.

La mostra, a cura di Francesco Leone e Fernando Mazzocca, è stata realizzata con il sostegno dell’Ambasciata britannica a Roma e dell’Ambasciata d’Italia a Londra, oltre che con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il museo di Napoli, insieme a quelli di Milano, Torino e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo.

Apertura al pubblico dal 25 ottobre 2024 al 2 marzo 2025.

Per informazioni su orario e ingresso, consultare il sito delle Gallerie d’Italia

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