Alle Gallerie d’Italia - Vicenza, le ceramiche antiche dialogano con il fumetto
10 aprile 2025
Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d’Italia – Vicenza la mostra CERAMICHE E NUVOLE. Cosa le antiche ceramiche greche raccontano di noi: si tratta di un progetto inedito che mette in dialogo mondi apparentemente lontani come le antiche ceramiche e il fumetto, grazie a temi universali che attraversano i secoli.
Così come le scene rappresentate sui vasi antichi costituiscono una importantissima fonte di analisi storica e sociale, così oggi il fumetto racconta la società seguendone le evoluzioni e riflettendo sulle domande a cui da sempre l’uomo cerca risposta.
Più in dettaglio, la mostra espone quattro opere selezionate dalla collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo, che vengono messe a confronto con l’arte del fumetto e sono dedicate a quattro temi attuali, correlati ad altrettanti personaggi della mitologia:
- Elena o delle donne - a raccontare le donne e il femminile
- Dioniso o della diversità - a farsi protagonista del tema della diversità
- Aiace o dei conflitti - a raccontare i conflitti e le guerre
- Eros o del desiderio - come simbolo dell’amore, dei sentimenti e del desiderio.
Gli artisti ai quali è stato affidato il compito di misurarsi con l’arte magnogreca sono Lorenza Natarella, sul tema del femminile, Elisa Macellari per Dioniso, Fabio Pia Mancini per Aiace, Giovanni Esposito, in arte Gio Quasirosso per Eros.
In concomitanza con la mostra sono previste attività didattiche e laboratori per scuole e visitatori, oltre che family lab e talk con gli artisti. Particolare attenzione è stata posta al tema dell’accessibilità grazie per esempio a supporti tattili e riproduzioni 3D.
La mostra è curata da Francesco Poroli per Associazione Illustri e ha il patrocinio del Comune di Vicenza.
Il museo di Vicenza, insieme a quelli di Milano, Napoli e Torino, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo.
Apertura al pubblico dall’11 aprile 2025 al 22 marzo 2026. Per informazioni su orari e ingresso consultare il sito delle Gallerie d’Italia.
La collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo
La collezione Intesa Sanpaolo di ceramiche attiche e magnogreche è costituita da oltre cinquecento reperti provenienti da Ruvo di Puglia, fiorente centro antico nell’attuale provincia di Bari.
Importati da Atene o prodotti in Puglia e in Lucania tra VI e III secolo a.C., i vasi forniscono una preziosa testimonianza della cultura della Grecia d’Occidente.
La collezione era in origine di proprietà della famiglia Caputi e dal 1999 è confluita nel patrimonio d’arte di Intesa Sanpaolo. Attualmente è conservata nella sua interezza nelle Gallerie d’Italia di Napoli.
1. Cratere a campana apulo nello stile di Gnathia
Antico Gnathia, 360-340 a.C.
Lato A: Eros insegue una lepre
Collezione Intesa Sanpaolo
2. Manieristi Indeterminati
Cratere a colonnette attico a figure rosse, 460-450 a.C.
Lato A: Scena di toilette
Lato B: Scena di sacrificio?
Collezione Intesa Sanpaolo
3. Officina del Pittore di Baltimora
Cratere a volute apulo a figure rosse, 330-310 a.C.
Lato A: Fanciulle alla fonte e amazzonomachia
Lato B: Defunta entro naiskos
Collezione Intesa Sanpaolo
4. Pittore di Leningrado
Cratere a colonnette attico a figure rosse, 470-460 a.C.
Lato A: Donne celebrano un rito davanti al simulacro di Dioniso
Lato B: Scena di danza
Collezione Intesa Sanpaolo