La solidarietà di Intesa Sanpaolo verso i più bisognosi
Tre milioni e 600mila pasti, 72mila posti letto, 36mila farmaci, 36mila indumenti distribuiti ai bisognosi: questi i numeri che testimoniano il sostegno fornito nel 2018 dal Gruppo Intesa Sanpaolo, in linea con gli obiettivi del Piano d’Impresa 2018-2021, a enti e associazioni caritative per rispondere alle prime necessità di chi è in grave difficoltà e dare nuove speranze.
“I risultati e la solidità della Banca” ha commentato Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo “sono alla base del nostro impegno per la solidarietà verso i più svantaggiati, un patto tra Banca e società civile per il contrasto alla povertà. Continueremo allo stesso modo nel 2019, secondo l’obiettivo del Piano d’Impresa che più di ogni altro dà un significato al nostro operare quotidiano”.
Intesa Sanpaolo sostiene enti e associazioni caritative nella distribuzione di pasti, vestiti, farmaci e posti letto ai bisognosi.
In particolare, con Banco Alimentare, Caritas, City Angels e Vidas Intesa Sanpaolo ha stretto accordi per la lotta alla fame potenziando le attività assistenziali di questi organismi. Ha contribuito al raggiungimento dell’importante traguardo anche il Fondo Beneficenza della Presidenza, tradizionalmente dedicato alla filantropia, tramite il sostegno a diversi soggetti come Caritas, Comunità di Sant’Egidio, i gruppi di Volontariato Vincenziano, il Cottolengo, L’Opera di San Francesco.
Fondi, infine, sono stati messi a disposizione dalla Fondazione Intesa Sanpaolo onlus, secondo il suo statuto che destina le erogazioni - oltre che ai dipendenti in difficoltà e per il diritto allo studio – al sostegno di mense sociali e dormitori.
All’attività istituzionale della Banca in tema di solidarietà sociale si è poi affiancato l’11 dicembre, nella “giornata di volontariato aziendale” promossa dalla stessa Banca, il lavoro svolto da 50 dipendenti che hanno operato come volontari presso le mense francescane dell’Antoniano onlus in tutta Italia con un impegno attivo in prima persona.
Gennaio 2019