Coronavirus: misure straordinarie per le imprese di Confartigianato
Per tutelare le micro, piccole e medie imprese artigiane e porre le basi per la ripresa dall’emergenza Coronavirus, Intesa Sanpaolo e Confartigianato Imprese hanno attivato a livello nazionale una serie di misure straordinarie con l’obiettivo di favorire la crescita anche attraverso un percorso che agevoli i processi di innovazione, di sostenibilità e di valorizzazione del capitale umano.
Questo accordo è la conferma del forte rapporto di collaborazione che Intesa Sanpaolo e Confartigianato Imprese hanno consolidato negli anni attraverso la sottoscrizione di numerosi accordi territoriali a favore delle imprese associate, finalizzati alla crescita, al rafforzamento competitivo e al miglioramento dell’accesso al credito.
Le imprese associate a Confartigianato Imprese potranno accedere alle seguenti misure straordinarie:
- plafond di nuovi finanziamenti per le imprese di tutto il territorio nazionale a supporto della gestione del circolante, declinata attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, nella formula del 18 mesi -1 giorno, con sei mesi di pre-ammortamento;
- plafond di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti;
- plafond di finanziamenti per la liquidità e gli investimenti attraverso soluzioni a medio-lungo termine, di durata fino a 72 mesi e con un preammortamento che potrà arrivare sino a 36 mesi;
- la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti a medio/lungo termine in essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata, rinnovabile per 3/6 mesi in funzione della durata dell’emergenza. La sospensione dei finanziamenti è estesa anche a favore delle famiglie di tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa di oggi ci consente di mettere a disposizione delle imprese associate a Confartigianato una molteplicità di strumenti, non solo finanziari, a sostegno e rilancio delle loro attività. Le micro e piccole imprese, così come le medie, sono l’ossatura su cui costruire la ripresa economica del nostro Paese, che dall’innovazione e dalla flessibilità produttiva di queste realtà può trarre un enorme vantaggio competitivo a livello internazionale.
Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo
Attraverso la costituzione di tavoli di lavoro comuni, Intesa Sanpaolo e Confartigianato intendono avviare un percorso congiunto volto ad individuare tutte le azioni da intraprendere, in coerenza con le norme di legge, al fine di mettere in campo i migliori strumenti – non solo finanziari - di accompagnamento delle imprese per sostenerne l’immediato rilancio.
Oltre ai finanziamenti rivolti alla nuova imprenditoria e il supporto per l’accesso al Fondo di Garanzia per le PMI e alla costituzione delle filiere produttive, verranno messe a disposizione degli associati anche le competenze che Intesa Sanpaolo ha maturato nell’ambito della circular economy e della formazione; così come le più moderne tecnologie legate agli strumenti di incasso e pagamento.
Le micro e piccole imprese stanno vivendo una profonda crisi di liquidità. L’accordo con Intesa Sanpaolo contribuisce significativamente ad ampliare le opportunità che Confartigianato sta mettendo in atto a sostegno delle esigenze finanziarie delle imprese per accompagnarne la ripresa. L’accordo, inoltre, consente di rafforzare le relazioni già attive a livello territoriale tra le Associazioni del Sistema Confartigianato e lntesa Sanpaolo.
Giorgio Merletti, Presidente di Confartigianato Imprese
L’iniziativa è parte integrante delle misure straordinarie già avviate da Intesa Sanpaolo a sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie italiane durante l’emergenza COVID-19.
Data ultimo aggiornamento 15 marzo 2024 alle ore 13:48:12