Iniziativa di inclusione finanziaria per chi fatica ad accedere alla pensione
Intesa Sanpaolo amplia il suo raggio d’azione nella promozione dell’inclusione finanziaria attraverso una nuova iniziativa del Fondo di Impatto dedicate alle madri lavoratrici o imprenditrici. La nuova misura segue il lancio di ‘per Merito’, il prestito senza garanzie rivolto a tutti i giovani studenti universitari in Italia, che finora ha finanziato 3.240 studenti di 524 atenei, di cui 265 esteri, in particolare Francia, Germania, Olanda, Regno Unito e USA, erogando complessivamente €28 milioni.
Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, ha annunciato il progetto in occasione dell’evento “Intesa Sanpaolo motore per lo sviluppo inclusivo e sostenibile”, che il Gruppo ha organizzato il 16 gennaio per presentare i propri risultati in ambito sociale e culturale.
Sempre più persone, a causa della perdita di lavoro, devono ricollocarsi con contratti precari o con un impiego lontano dalla loro esperienza professionale. L’Istat ha rilevato che nel decennio 2009-2019 i disoccupati over 50 sono aumentati del 207%, (donne +260%, uomini +184%). Tra gli italiani ultracinquantenni che restano senza lavoro, il 61,4% non trovano una nuova occupazione entro l’anno; solo per il 38,6% la disoccupazione dura meno di 12 mesi. Secondo l’Istat nel 2019 i disoccupati over 50 sono 559.000 e rappresentano una fascia grigia nel mondo del lavoro perché faticano a trovare una nuova occupazione e vedono allontanarsi la pensione per mancanza dei versamenti contributivi.
Intesa Sanpaolo ha in cantiere un prestito che si indirizza principalmente a tre target:
disoccupati prossimi al raggiungimento o che hanno raggiunto l’età per andare in pensione ma non hanno il requisito dei contributi versati
disoccupati che versano volontariamente i contributi ai fini pensionistici ma interrompono i pagamenti per sopravvenute difficoltà economiche
Possono accedere coloro che si trovano in stato di disoccupazione, perfezionano il diritto alla pensione entro 36 mesi dalla data di autorizzazione INPS al versamento dei contributi volontari e si trovano in una determinata proporzione tra età contributiva e anagrafica.
occupati che trovano un accordo di accompagnamento alla pensione (versamento contributi) con il datore di lavoro
Possono accedere coloro che hanno almeno 20 anni di contributi versati, non più di 5 anni alla maturazione del diritto alla pensione e definiscono un accordo con l’azienda per una uscita anticipata che prevede una somma per il versamento dei contributi volontari. Intesa Sanpaolo erogherà ogni mese e sino alla maturazione del diritto alla pensione un importo ad essa commisurato per garantire il mantenimento del tenore di vita.
Questa iniziativa rientra pienamente negli obiettivi Impact di Intesa Sanpaolo. La collaborazione tra Intesa Sanpaolo, la rete dei Patronati, i Sindacati, le Associazioni datoriali e l’INPS permetterà la verifica della posizione previdenziale del richiedente e dei requisiti di accesso.
Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata nel suo ruolo di motore dell’economia reale e sociale del Paese, dando un contributo concreto per non lasciare indietro nessuno. Essere una delle banche più solide e profittevoli in Europa ci dà la possibilità di mettere a disposizione strumenti innovativi ed efficaci che restituiscano fiducia nel futuro anche a chi è in difficoltà. Il Fondo d’impatto è un tassello molto importante nella strategia annunciata due anni fa con il Piano di Impresa di essere la prima Impact Bank al mondo, attraverso diversi progetti coordinati tra loro e rivolti a giovani, famiglie e imprese, con una ricaduta positiva e inclusiva sulla società nel suo complesso. Le due nuove iniziative presentate oggi favoriscono l’accesso al credito anche alle madri lavoratrici e alle persone prossime alla pensione, ma che devono completare il versamento dei contributi INPS. Entrambe le categorie si trovano oggi a svolgere un ruolo fondamentale di sostegno alla famiglia. Permettere loro di accedere al credito a condizioni di favore significa sostenere la collettività nel suo insieme, un valore imprescindibile per la nostra Banca.
Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo
Data ultimo aggiornamento 15 marzo 2024 alle ore 13:59:12