Finanziamenti a sostegno delle PMI della filiera di Gucci
Gucci aderisce al Programma “Sviluppo Filiere” e collabora con Intesa Sanpaolo per sostenere le piccole e medie imprese eccellenti della filiera produttiva a superare l’emergenza causata dalla pandemia da Covid e avviare piani di rilancio e di crescita.
In virtù dell’appartenenza alla filiera, le aziende potranno accedere ad un’ampia gamma di finanziamenti che, grazie a procedure digitalizzate, verranno erogati celermente per soddisfare la necessità di rapidità di credito delle piccole e medie imprese impegnate in progetti di crescita sul territorio, programmi di internazionalizzazione e rinnovamento delle strutture produttive.
Intesa Sanpaolo metterà a disposizione della filiera Gucci anche strumenti e soluzioni finanziarie create ad hoc per le esigenze delle piccole e medie imprese e i due partners attiveranno ulteriori azioni di collaborazione commerciale.
Nel Programma “Sviluppo Filiere” sono stati inseriti la gamma dei finanziamenti legati all’emergenza Coronavirus, la cui finalità è quella di sostenere le imprese nel superamento della fase di difficoltà e accompagnarle nella ripartenza.
Tramite il Programma Supporto Filiere che presentiamo oggi con Intesa Sanpaolo il nostro
obiettivo è di assicurare che la bandiera del Made in Italy, mentre l’economia riparte, possa continuare a rappresentare il patrimonio italiano nel mondo come ha sempre fatto finora.
Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci
Rinnovando il programma “Sviluppo Filiere”, Intesa Sanpaolo intende avviare un modello innovativo di supporto all’intero sistema delle filiere italiane, che permetta un rapido accesso al credito valorizzando, all’interno del processo di valutazione del credito del fornitore, gli “intangible” connessi all’appartenenza alla filiera stessa, grazie alle informazioni di carattere industriale fornite dal Leader di Filiera. Le piccole e medie imprese potranno, così, affrontare le spese sostenute durante il lockdown e sostenere gli investimenti necessari per la ripresa.
L’accordo che inauguriamo grazie alla partnership con un brand di primissimo livello come Gucci intende dare vita a un modello innovativo per il sostegno delle filiere italiane, un sistema fatto di migliaia di piccole aziende e di artigiani, spesso imprese familiari, strettamente legate al proprio territorio. Sappiamo infatti che dietro alla forza di un brand c’è un tessuto fatto di relazioni, di attività, di legami che sono l’ecosistema di un territorio e che rappresentano un elemento chiave del successo del Sistema Moda italiano. Sostenere la filiera significa per noi essere al fianco non solo delle imprese, ma anche e soprattutto dei territori e delle comunità locali che ne rappresentano il cuore e la linfa vitale.
Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo
Gucci e Intesa Sanpaolo proseguono la collaborazione avviata durante le prime fasi dell’emergenza Covid-19, con la raccolta fondi We Are All in This Together a favore del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e annunciano una nuova iniziativa a supporto delle eccellenze produttive del Made in Italy.
Lo spirito di comunità, la consapevolezza di un impegno da condividere insieme restano la nostra priorità anche durante la fase 2 dell’emergenza, non meno delicata della fase 1. Questo spirito – lo spirito del “we’re all in this together” – si incarna nell’impegno di tutte le forze del Made in Italy, che è molto più di una sigla: è un modo di concepire la bellezza e, di conseguenza, la vita.
Il sogno di bellezza di Gucci è un sogno italiano che racconta al mondo il potere dell’immaginazione e la bravura, assoluta, della manifattura italiana. Per quasi un secolo le fondamenta di Gucci sono state il know-how e la bravura di una filiera di piccoli artigiani che rappresenta il cuore del Made in Italy.
Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci
La moda rappresenta il secondo settore manifatturiero dell’industria italiana con €95 miliardi annui di fatturato e un sistema economico che coinvolge oltre 60.000 imprese tra PMI, imprese artigiane e di commercio e circa 600.000 lavoratori, secondo i dati della Camera Nazionale della Moda Italiana e Confindustria Moda. L’eccellenza della produzione degli associati è testimoniata dall’altissimo tasso di export, pari a oltre il 66% del fatturato, e garantita dall’unicità delle filiere che coinvolgono grandi e piccole aziende profondamente radicate sul territorio.
Data ultimo aggiornamento 15 marzo 2024 alle ore 14:02:22