Motore Italia: roadshow virtuale per accompagnare le imprese nella ripartenza
“Motore Italia” è il nuovo programma strategico di Intesa Sanpaolo si compone di cinque linee di intervento, che mette €50 miliardi di nuovo credito a disposizione delle piccole e medie imprese (PMI) italiane per sostenere i loro investimenti verso una transizione sostenibile e digitale.
Attraverso un roadshow territoriale, il programma “Motore Italia” ha raggiunto le PMI indicando le misure più idonee per avere maggiore tranquillità finanziaria.
Segui le tappe:
“Motore italia” mette a disposizione delle imprese campane €2,5 miliardi dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante la prima tappa del roadshow di “Motore Italia”, Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia, ha così commentato:
"Nel 2020, un anno che ha presentato diverse criticità determinate dalla pandemia, abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo regionale, e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle PMI di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito.
"Nello scorso anno le aziende e le famiglie campane hanno beneficiato di nostri finanziamenti a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il COVID-19, per circa 3,3 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso circa 46.000 moratorie per un debito residuo di 4,5 miliardi e favorito circa 50 accordi regionali di filiera. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale".
Scarica qui lo studio sul contesto e le prospettive dell’economia italiana e campana, presentato da Stefania Trenti, Responsabile Industry Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
“Motore italia” mette a disposizione delle imprese laziali €2 miliardi dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante la tappa laziale del roadshow di “Motore Italia”, Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Lazio, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise, ha così commentato:
“Nel 2020, un anno che ha presentato diverse criticità determinate dalla pandemia, abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo laziale, e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito.
“Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le aziende laziali con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il COVID-19, per oltre 2 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso oltre 17.000 moratorie per un debito residuo di circa 3,4 miliardi e favorito oltre 17 accordi regionali di filiera. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
Scarica qui lo studio sullo scenario macroeconomico e sulle leve per un rilancio della crescita, presentato da Fabrizio Guelpa, Responsabile Industry & Banking Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
“Motore italia” mette a disposizione delle imprese sarde €600 milioni dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante la tappa sarda del roadshow di “Motore Italia”, Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Lazio, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise di ha così commentato:
“Nel 2020, un anno che ha presentato diverse criticità determinate dalla pandemia, abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo sardo, e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito.
“Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le aziende sarde con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il COVID-19, per circa 650 milioni di euro. Abbiamo inoltre concesso circa 12.000 moratorie per un debito residuo di oltre 1,5 miliardi e favorito oltre 17 accordi regionali di filiera. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
Scarica qui lo studio sullo scenario macroeconomico e le leve per un rilancio della crescita, presentato da Fabrizio Guelpa, Responsabile Industry & Banking Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
“Motore Italia” mette a disposizione
- €1 miliardo per le imprese abruzzesi
- €170 milioni per le imprese molisane
dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante le tappe abruzzese e molisana del roadshow di “Motore Italia”, Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Lazio, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise di ha così commentato:
“Nel 2020, un anno che ha presentato diverse criticità determinate dalla pandemia, abbiamo sostenuto con il massimo impegno e con tutta la nostra solidità il tessuto produttivo locale. Anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito.
“Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le aziende abruzzesi con erogazioni a medio-lungo termine per oltre 600 milioni di euro e le imprese molisane con oltre €100 milioni, compresi gli interventi per il COVID-19.
“Abbiamo concesso in Abruzzo circa 7mila moratorie per un debito residuo di circa un miliardo di euro e favorito undici accordi regionali di filiera. Mentre in Molise, abbiamo concesso 1.300 moratorie per un debito residuo di 172 milioni di euro. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
Scarica qui lo studio sullo scenario economico e le leve per un rilancio, presentato da Rosa Maria Vitulano, Economista Territoriale presso l’Ufficio Industry Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo
“Motore italia” mette a disposizione delle imprese piemontesi, liguri e valdostane €5,3 miliardi dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante la tappa del roadshow di “Motore Italia” dedicata alle regioni Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, Teresio Testa, Direttore Regionale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ha così commentato:
“Nel 2020, un anno che ha presentato diverse criticità determinate dalla pandemia, abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo del nord ovest, e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle PMI di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito.
“Nello scorso anno e fino al mese di febbraio del 2021, nelle tre regioni del nostro territorio, le aziende hanno beneficiato di finanziamenti a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il Covid-19, per circa 3,5 miliardi di euro. Alle imprese abbiamo inoltre concesso oltre 40.000 moratorie per un debito residuo di 5,8 miliardi e favorito, fino ad oggi, più di 90 accordi regionali di filiera. Abbiamo inoltre in corso erogazioni di S-Loan per circa 50 milioni di euro e progetti finanziati con il plafond circular economy per ulteriori 30 milioni di euro. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
Scarica qui lo studio sullo scenario macroeconomico e le leve per un rilancio della crescita, presentato da Fabrizio Guelpa, Responsabile Industry & Banking Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
“Motore Italia” mette a disposizione
- €4 miliardi per le imprese toscane
- €1 miliardo per le imprese umbre
dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante le tappe toscana e umbra del roadshow di “Motore Italia”, Luca Severini, Direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo ha così commentato:
“Nel 2020, un anno che ha presentato diverse criticità determinate dalla pandemia, abbiamo sostenuto con il massimo impegno e con tutta la nostra solidità il tessuto produttivo locale. Anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito.
“Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le aziende abruzzesi con erogazioni a medio-lungo termine per oltre 600 milioni di euro e le imprese molisane con oltre €100 milioni, compresi gli interventi per il COVID-19.
“Abbiamo supportato le aziende toscane con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il COVID-19, per circa 3 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso circa 30.000 moratorie per un debito residuo di circa 5,3 miliardi. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
"Le aziende umbre sono state supportate con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il Covid-19, per circa 700 milioni di euro. Abbiamo inoltre concesso 8.800 moratorie alle imprese per un debito residuo di 1,4 miliardi di euro. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
Scarica qui lo studio sullo scenario economico e le leve per un rilancio, Giovanni Foresti, Responsabile Coordinamento Economisti Territoriali, Industry Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
“Motore italia” mette a disposizione delle imprese del Triveneto €10 miliardi dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante la tappa del roadshow di “Motore Italia” dedicata alle regioni del Triveneto, Renzo Simonato, Direttore Regionale di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige ha così commentato:
“Nel 2020 abbiamo sostenuto con il massimo impegno e con tutta la nostra solidità il tessuto produttivo triveneto, dove abbiamo circa 150.000 aziende clienti. Anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito.
"Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le aziende trivenete con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il Covid-19, per oltre 5,2 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso circa 53mila moratorie per un debito residuo di circa 8,7 miliardi di euro. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
Scarica qui lo studio sullo scenario macroeconomico e le leve per un rilancio della crescita, presentato da Giovanni Foresti, responsabile Coordinamento Economisti Territoriali presso l’Ufficio Industry Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
“Motore italia” mette a disposizione delle imprese siciliane oltre €1 miliardo dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante la tappa del roadshow di “Motore Italia” dedicata alla Sicilia, Pierluigi Monceri, responsabile della direzione regionale Lazio, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise ha così commentato:
“Nel 2020, un anno che ha presentato diverse criticità determinate dalla pandemia, abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo siciliano, e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito.
“Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le aziende siciliane con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il Covid-19, per circa 1,2 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso oltre 13.000 moratorie per un debito residuo di oltre 1,3 miliardi e favorito 16 accordi regionali di filiera. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
Scarica qui lo studio sullo scenario macroeconomico e le leve per un rilancio della crescita, presentato da Fabrizio Guelpa - Responsabile Industry & Banking Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
“Motore italia” mette a disposizione delle imprese pugliesi €1,5 miliardi dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante la tappa del roadshow di “Motore Italia” dedicata alla Puglia, Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo ha così commentato:
“Nel 2020 abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo pugliese e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito.
“Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le famiglie e le imprese della regione con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il COVID-19, per circa 2,6 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso circa 38.000 moratorie per un debito residuo di 3,3 miliardi e favorito oltre 30 accordi di filiera”.
Scarica qui lo studio sullo scenario macroeconomico e le leve per un rilancio della crescita, presentato da Stefania Trenti - Responsabile Industry Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
“Motore italia” mette a disposizione delle imprese di Milano e Monza-Brianza €4 miliardi dei 50 miliardi previsti dal plafond nazionale.
Durante la tappa del roadshow di “Motore Italia” dedicata a Milano e Monza-Brianza, Gianluigi Venturini, Direttore Regionale Milano e Provincia di Intesa Sanpaolo ha così commentato:
“Nel 2020, anno drammatico a causa della pandemia, abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo locale e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete, in particolare allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle PMI di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito”.
“Nello scorso anno le aziende e le famiglie di Milano e Monza Brianza hanno beneficiato di nostri finanziamenti a medio-lungo termine, compresi gli interventi per fronteggiare il Covid-19, per oltre 6 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso oltre 40.000 moratorie per un debito residuo di circa 6 miliardi e favorito oltre 70 accordi di filiera con un giro d’affari di circa 10 miliardi. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
Scarica qui lo studio sullo scenario macroeconomico e le leve per un rilancio della crescita, presentato da Giovanni Foresti - Responsabile coordinamento economisti sul territorio, della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Data ultimo aggiornamento 11 marzo 2021 alle ore 18:09:00