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Cooperazione con la Farnesina sulla sicurezza dei lavoratori all’estero

L’immagine che accompagna la News sulla firma del protocollo di intesa con l’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza dei lavoratori all’estero, ritrae un immagine del Palazzo della Farnesina a Roma con l’imponente scultura Sfera Grande di Pomodoro in primo piano

Intesa Sanpaolo e l’Unità di Crisi della Farnesina hanno firmato una convenzione per il rafforzamento della cooperazione in materia di sicurezza dei lavoratori all’estero.

Obiettivo dell’iniziativa è contribuire a diffondere una cultura della prevenzione e della sicurezza aziendale anche per le trasferte all’estero, attraverso l’integrazione tra i sistemi informativi aziendali e quelli dell’Unità di Crisi.

L’accordo nasce nell’ambito della crescente attività di scambio tra l’Unità di Crisi della Farnesina e il mondo imprenditoriale, alla luce delle recenti esperienze – quali il terremoto in Marocco o la crisi in Israele e Gaza – che hanno confermato l’importanza di una comunicazione univoca e di una immediata interazione tra la Farnesina e gli esperti di sicurezza delle aziende.

Intesa Sanpaolo, oltre alla propria rete italiana di circa 70.000 persone, impiega circa 20.000 dipendenti in diversi Paesi esteri.

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