Intesa Sanpaolo promuove il sistema portuale italiano in Germania
Intesa Sanpaolo promuove in Germania la Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno e le Zone Logistiche Semplificate del Centro Nord, con l’obiettivo di supportare lo sviluppo del sistema portuale italiano, attraendo investimenti dall’estero e rafforzando le relazioni commerciali.
Il Gruppo ha anche innalzato a €10 miliardi il plafond nazionale dedicato ai nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti oltre che agli investimenti nel settore energetico nella ZES e ZLS, nell’ambito del più ampio piano da €410 miliardi previsto a sostegno del PNRR.
In queste aree Intesa Sanpaolo ha già finanziato investimenti diretti e indiretti per oltre €5 miliardi e lanciato una linea di credito ad hoc, S-Loan ZES, che riconosce un’agevolazione sul tasso d’interesse.
La missione a Francoforte ha coinvolto 25 aziende tedesche interessate a investire in Italia per sviluppare il proprio business, puntando su un sistema infrastrutturale di filiera che nel nuovo contesto geopolitico rende sempre più strategico il ruolo del Mediterraneo
Un’analisi di SRM
Secondo stime di SRM – Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo, nelle Free Zone a regime si può ottenere un incremento dell’export del territorio fino al 4% e un aumento del traffico dei container fino a raggiungere l’8,4%.
Anche il PNRR punta sulle ZES assegnando €630 milioni a progetti logistico-portuali e di connessione ferroviaria/stradale per consolidare i collegamenti tra i porti e le aree produttive, con l’obiettivo di assicurare un adeguato sviluppo delle connessioni con la rete nazionale dei trasporti e in particolare con le reti Trans Europee (TEN-T).
Ad oggi le ZES hanno favorito, attraverso le autorizzazioni uniche, lo sviluppo di oltre 160 investimenti industriali e logistici nelle regioni meridionali.
Il Piano ha inoltre stanziato €9,2 miliardi per lo sviluppo delle infrastrutture portuali, con particolare riferimento a digitalizzazione e sostenibilità, a cui è agganciata la competitività del nostro Paese nel Mediterraneo, un mare che intercetta il 20% del flusso mondiale di merci e gestisce il 30% del traffico energetico.
Il sostegno di Intesa Sanpaolo al sistema della portualità italiana prevede anche:
- Advisory specializzata per supportare le imprese nell’accesso a bandi nazionali e internazionali
- Prodotti e servizi a supporto degli accordi strategici di filiera con le principali filiere logistiche del territorio anche attraverso il ‘Programma Sviluppo filiere’
- Attività di promozione sul territorio, attraverso l’organizzazione - con principali imprese logistiche e autorità portuali - di eventi fisici e virtuali per ingaggiare imprese/investitori e sensibilizzare la clientela alle opportunità disponibili, anche grazie alla collaborazione con SRM - Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo specializzato in trasporti marittimi e logistica
- Accordi di collaborazione sia con tutti i commissari delle attuali ZES del Mezzogiorno sia con le ZLS del Centro Nord e le principali autorità portuali, con la finalità di favorire lo sviluppo dei territori.
La missione in Germania è stata realizzata con il supporto della filiale di Francoforte della Divisione IMI Corporate & Investment Banking e in collaborazione con VISA, ed è nata grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania, ICE – Agenzia per l’attrazione degli investimenti, SRM – Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo, e Confindustria.
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Data ultimo aggiornamento 23 novembre 2023 alle ore 17:29:00