Turismo: strumenti per il rilancio e rinnovato impegno con Federalberghi
Intesa Sanpaolo rafforza ulteriormente il proprio impegno a favore del settore turistico, per il quale ha erogato oltre €8 miliardi a partire dal 2020, puntando con Federalberghi sul rilancio e sullo sviluppo delle strutture ricettive, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità e innovazione.
Il turismo rappresenta infatti uno dei grandi acceleratori della ripresa italiana post-Covid ed è centrale per l’economia del Paese ma, per mantenere la propria forza, richiede piani di investimento strutturati per elevare la qualità delle imprese ricettive e dei servizi, in ambito green e di sostenibilità, premiante soprattutto per la clientela internazionale sempre più sensibile a questi aspetti.
Intesa Sanpaolo, che ha stanziato €10 miliardi di nuovo credito per la riqualificazione delle realtà ricettive, rende in particolare disponibili alcuni strumenti dedicati, quali:
- S-Loan Progetti Green, una nuova soluzione di finanziamento della durata fino a 20 anni, a condizioni agevolate, per tutte le esigenze di intervento delle imprese in chiave ambientale ed energetica
- Suite Loan, finanziamento che premia le aziende che investono per il miglioramento delle strutture ricettive, offrendo anche soluzioni di noleggio dei beni strumentali attraverso la propria società RentforYou. Più di 1.000 clienti della banca hanno già attivato finanziamenti per oltre €1 miliardo
- Strumenti a supporto della digitalizzazione, con focus sulla gestione dei dati e la Cyber Security, alla luce della rilevanza per il servizio ai clienti e la tutela delle informazioni sensibili
- Desk specialistico dedicato al Turismo, per consulenza dedicata all’accesso alle misure del PNRR come il Fondo Rotativo per il turismo, sul quale sono state coperte da Intesa Sanpaolo circa il 25% delle richieste presentate.
- IncentNow, piattaforma gratuita in grado di fornire informative ai clienti sui bandi pubblicati del PNRR: oltre 15.000 clienti di Intesa Sanpaolo hanno avuto un’agevolazione pubblica del PNRR.
Ulteriori opportunità per le imprese del settore turistico sono disponibili grazie al Fondo Tematico Turismo - del quale il Ministero del Turismo è amministratore titolare – e a Equiter, partecipata da Intesa Sanpaolo e aggiudicataria di €189,2 milioni del Fondo sui €350 milioni disponibili. Le progettualità del Fondo prevedono:
- investimenti per creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive e infrastrutture per il turismo, oltre ad investimenti nel turismo sostenibile, connessi alla transizione verde o in mobilità per il turismo eco-sostenibile
- finanziamenti per le attività di investimento per esigenze legate al capitale circolante, oltre che per l’assunzione di partecipazioni di minoranza qualificata con exit strategy prefissata e proiettata entro un periodo massimo di 20 anni.
Le dinamiche del settore turistico e le nuove modalità di investimento a sostegno delle imprese turistiche sono state al centro di un incontro dal titolo “Missione Turismo. Come investire in innovazione e progetti sostenibili per un settore chiave del Paese” svoltosi a Firenze il 30 gennaio 2024, con la partecipazione, tra gli altri, di Stefano Barrese, Responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, di cui segue una breve intervista:
Il turismo, tra i grandi acceleratori della ripresa italiana post-Covid
Secondo un Focus realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, il turismo è tra i grandi acceleratori della ripresa italiana post-Covid e ha continuato a crescere nel corso del 2023, restando centrale per l’economia del nostro Paese.
Dalle stime di Intesa Sanpaolo con riferimento all’intero 2023, emerge come nel comparto dei servizi di alloggio il fatturato abbia superato il livello del 2019 del 38,8% e nella ristorazione del 23,8%: la crescita del turismo incoming rappresenta uno dei fattori alla base di questi risultati.
L’Italia inoltre si conferma tra le Top 10 Destinations mondiali per afflusso di turisti, grazie anche al ritorno dei turisti a lungo raggio: il grado di internazionalizzazione delle presenze è salito al 52,2% nei primi undici mesi del 2023, superando il 50,5% del 2019, anno che si era distinto per l’afflusso record di turisti non residenti.
Le previsioni 2024 restano positive per il settore, che potrà andare incontro a un consolidamento dei risultati di fatturato brillanti conseguiti nell’ultimo biennio, sebbene all’interno di un contesto macroeconomico di crescita globale modesta, dovuta principalmente alle economie avanzate.
Gli investimenti restano fondamentali per preservare la competitività, così come la digitalizzazione, volta a intercettare turisti sempre più connessi, che richiedono servizi avanzati: l’utilizzo di strumenti di data analitycs e di intelligenza artificiale potrebbe per esempio favorire l’analisi dei comportamenti di consumo, consentendo di cogliere opportunità emergenti come il neverending tourism (che punta ad estendere l’esperienza turistica nel tempo e nello spazio) e l’holiday working (che consente agli smart worker di poter lavorare da una località diversa da quella in cui vivono abitualmente).
Inoltre, lo sviluppo del turismo sostenibile si impone come esigenza fondamentale per la crescita economica inclusiva e rivolta alle comunità locali: attraverso l’Agenda 2030, l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) sottolinea come questo settore possa contribuire, direttamente e indirettamente, al raggiungimento di tutti i 17 obiettivi stilati, se gestito in modo sostenibile e praticato in modo responsabile.
Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo, commenta i dati del settore:
Guarda anche un’intervista a Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi e partner dell’iniziativa:
Data ultimo aggiornamento 30 gennaio 2024 alle ore 16:19:00