Intesa Sanpaolo sottoscrive il primo Digital Bond su Blockchain di CDP
Intesa Sanpaolo ha sottoscritto interamente il primo ‘Digital Bond’ su Blockchain emesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), del valore nominale di €25 milioni con una durata di 4 mesi e cedola fissa del 3,633% su base annua.
Intesa Sanpaolo e CDP sono le prime istituzioni finanziarie in Italia a concludere un’operazione con queste caratteristiche.
Il titolo è stato emesso tramite tecnologia a registro distribuito (Distributed Ledger Technology) e il regolamento dei flussi finanziari è avvenuto in euro attraverso la soluzione “TIPS Hash Link" di Banca D’Italia, nell’ambito della sperimentazione avviata dalla BCE per individuare nuove soluzioni per il regolamento delle transazioni all’ingrosso in moneta della Banca Centrale per le operazioni realizzate sulle DLT.
L’operazione conferma l’attenzione alle competenze digitali del Gruppo Intesa Sanpaolo, chiamato a contribuire all’innovazione dei mercati di capitali, anche attraverso le nuove infrastrutture tecnologiche, per un supporto sempre più efficace a imprese e istituzioni finanziarie.
La blockchain è una particolare tipologia delle cosiddette Distributed Ledger Techonology e consiste in un registro digitale, aperto e distribuito, in grado di memorizzare le informazioni, attraverso apposite transazioni, in una sequenza ordinata e immutabile di blocchi, in modo sicuro e verificabile, mediante l’applicazione di opportune tecniche crittografiche.
Le Distributed Ledger Tecnology (DLT) sono sistemi basati su un registro distribuito, ossia un archivio di informazioni in cui sono registrate le operazioni e che è condiviso da una serie di nodi di rete DLT ed è sincronizzato tra di essi, mediante l’utilizzo di un meccanismo di consenso.
Data ultimo aggiornamento 23 luglio 2024 alle ore 11:33:48