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SRM presenta l’11° Rapporto “Italian Maritime Economy”

L’immagine che accompagna la News sull’11° Rapporto “Italian Maritime Economy” realizzato da SRM e dedicato alle nuove sfide dei trasporti marittimi nell’area euro-mediterranea, dalla crisi nel Mar Rosso alle trasformazioni imposte dai modelli green, ritrae una nave cargo piena di container in navigazione

SRM, centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha presentato l’11° rapporto Italian Maritime Economy, quest'anno dedicato a “Le nuove sfide dei porti dell’area euro-mediterranea. La crisi nel Mar Rosso e le trasformazioni imposte dai modelli green”.

Il Rapporto analizza le dinamiche congiunturali che interessano il settore, soffermandosi sugli impatti generati dalle tensioni nel Mar Rosso su rotte, noli, costo delle materie prime e, più in generale, sulla fluidità delle catene logistiche globali.

Il Presidente Gian Maria Gros-Pietro, nel suo intervento alla presentazione del Rapporto, ha sottolineato come “L’economia marittima, sulla quale SRM opera con crescente autorevolezza, oggi è un pilastro strategico per tutta l’economia italiana”. “Insieme alla logistica, vale quasi il 10% del PIL nazionale e il 12% del PIL europeo. In termini di commercio internazionale, il trasporto marittimo muove tra l’85 e il 90% dei volumi degli scambi del mondo. I soli porti italiani movimentano circa mezzo miliardo di tonnellate di merci all’anno, oltre 70 milioni di passeggeri e 338 miliardi di import export. Il trasporto marittimo non è quindi un settore economico come gli altri. E’ un motore capace di spostare gli equilibri economici e geopolitici”.

Logistica e portualità devono anche affrontare sfide strategiche” ha continuato Gros-Pietro, “come quella della transizione energetica, che significa trovare strade innovative per dacarbonizzare tutta la filiera del mare. Notevoli investimenti sono richiesti per ammodernare le infrastrutture e per supportare la decarbonizzazione delle navi, rendendo così i porti motori della transizione energetica”.

Gros-Pietro ha evidenziato inoltre come Intesa Sanpaolo sia “l’unica banca italiana ad avere un centro studi specializzato su queste tematiche che rivestono grande rilievo per il futuro del nostro Paese e dell’Europa. Ne siamo orgogliosi: ci consente di supportare gli operatori del settore, ma anche di agire con lungimiranza nelle nostre scelte operative”.

Highlights dell’11° rapporto Italian Maritime Economy

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