Maria Luisa Gota: gli investitori si riavvicinano al risparmio gestito
2 aprile 2025
In un’intervista pubblicata da Affari&Finanza de la Repubblica, Maria Luisa Gota ha fatto il punto sull’attività di Eurizon Capital Sgr - di cui è Amministratore Delegato e Direttore Generale – e sulle sue prospettive, anche alla luce del primato della Società sul mercato italiano, con €394,6 mld di patrimonio a fine 2024.
Intesa Sanpaolo è infatti un Wealth management, Protection e Advisory leader anche grazie alla piena proprietà delle sue fabbriche prodotto come Eurizon, Società di Gestione del Risparmio e player di spicco nel panorama nazionale ed internazionale dell’asset management.
Gota ha sottolineato come nel 2024 gli investitori si siano riavvicinati al risparmio grazie a migliori condizioni macroeconomiche e “alla capacità di rinnovarsi dell’industria”.
Mentre procede la riorganizzazione delle fabbriche prodotto nel Gruppo, con l’obiettivo di costituire un presidio sempre più specializzato e coordinato nell’Asset Management, Gota ha anche anticipato lo sviluppo nel 2025 dei “primi ETF completamente italiani”.
Confermato inoltre l’impegno di Eurizon in ambito Esg, con l’attività di engagement degli emittenti in portafogli arrivato al 71% delle emissioni finanziate, nell’ambito nella Net Zero Asset Management Initiative (NZAMI).
Gota ha quindi affermato di vedere “con favore la rifocalizzazione dell'Ue sul risparmio” che va canalizzato verso investimenti a beneficio della crescita economica europea.
Di seguito alcuni dei temi approfonditi nell’intervista, in sintesi:
I risultati di Eurizon a fine 2024
- Il patrimonio è arrivato a €394,6 miliardi. Utili netti in crescita annua del 16% a €573 milioni, con un + 9,7% delle commissioni nette.
- Ai risultati hanno contribuito sia le reti di gruppo sia quelle esterne, nonché i clienti istituzionali. Significativi i risultati apportati da Banca dei Territori e dall'hub dell'est Europa.
- Dalla partnership con la greca Eurobank sono arrivati i primi afflussi.
Le novità del 2025
- Prossimo lancio dei primi Etf completamente italiani, da utilizzare in una logica di “complementarietà” con l’offerta esistente. Entro il terzo trimestre è previsto il lancio di strumenti passivi, seguiti poi da Etf attivi.
- Siglata intesa con Blackrock, per cui saranno selezionati asset manager terzi.
Impegno Esg
- Eurizon conferma gli obiettivi Esg fissati e, come aderente alla Net Zero Asset Management Initiative, nel piano di engagement ha contattato 71 società, ovvero il 71% delle emissioni finanziate (target del 70% al 2025 e del 90% al 2030).
- Sottoscritto il manifesto rivolto ai governi Global investor statement on the climate crisis.
- “Confermiamo l'impegno Esg come Eurizon e come gruppo e continuiamo a lavorare per raggiungere gli obiettivi intermedi e al 2050”.
Impiego dell’intelligenza Artificiale
- Progressiva integrazione delle piattaforme che supportano tutte le fasi del lavoro e che sono in comunicazione diretta con le reti.
- Avviata in alcune aree l’automazione con l'uso di robot.
- Prima sperimentazione di quote tokenizzate di fondi comuni che proseguirà: si tratta di “un filone che va governato ma che può essere molto promettente nella modernizzazione delle fasi operative del risparmio gestito”.
Il Risparmio europeo
- Serve canalizzare il risparmio europeo a favore della crescita europea.
- Ricorrere a un incentivo fiscale “è necessario” ma la leva fiscale non è la medesima in tutti i Paesi.
- Rifocalizzare l’Ue sul risparmio è opportuno ma “Il successo della strategia dipenderà dall'attuazione”.
Raccolta e mercati nel 2024 e 2025
- Nel 2024 la raccolta è ripartita grazie a migliori condizioni macroeconomiche e alla capacità di rinnovarsi dell'industry.
- Gli investitori sono tornati al risparmio gestito con un'offerta in prevalenza obbligazionaria e con soluzioni a finestra. L’attuale sfida è riportare l'interesse verso prodotti continuativi.
- Sul mercato azionario, “abbiamo una visione moderatamente positiva ma suggeriamo alle reti di proporre piani di accumulo (Pac) come soluzione anche di fronte ai picchi di volatilità”.