Intesa Sanpaolo advisor finanziario di Eni nell’accordo tra Saipem e Subsea7

Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, ha assistito Eni in qualità di advisor finanziario nell’ambito dell’accordo tra Saipem e Subsea7 sui principali termini di una possibile fusione delle due società: l’operazione darebbe vita a un leader globale nel settore energy services con un portafoglio ordini aggregato di €43 miliardi.

Eni e CDP Equity, azionisti di controllo di Saipem, hanno sottoscritto un memorandum of understanding con Siem Industries, azionista di riferimento di Subsea7, volto a definire, tra l’altro, il proprio impegno a fornire ogni supporto all’operazione, nonché i principi che regoleranno la governance della società incorporante Saipem nell’ambito di un patto parasociale che sarà sottoscritto tra le tre parti.

La fusione, che sarà strutturata come una fusione tra pari con un rapporto di concambio fisso 50-50, vedrà Saipem in qualità di società incorporante mantenere la sede sociale ed il mercato di quotazione in Italia, oltre a risultare quotata anche in Norvegia all’esito della fusione.

Il perfezionamento dell’operazione porterà alla creazione del market leader globale nel settore Subsea ed E&C Offshore con ricavi per circa €20 miliardi e consentirà di migliorare il profilo competitivo della nuova società e di rafforzarne la struttura patrimoniale.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, guidato dal CEO Carlo Messina, conferma così il suo ruolo a supporto di grandi operazioni industriali come questa, volte a creare leader internazionali nei propri settori di riferimento.