L’impatto del cambiamento climatico sulle materie prime

Secondo il Sesto Rapporto di Valutazione (AR6) pubblicato dal Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il riscaldamento globale di origine antropogenica è destinato a continuare nei prossimi decenni, con conseguenti rischi economici, sociali e ambientali. L'aumento previsto delle temperature medie e i previsti sconvolgimenti legati ai cambiamenti climatici, la maggior frequenza di eventi meteorologici estremi, l'innalzamento del livello del mare e la perdita di biodiversità dipendono dall'attuale livello di gas serra (GHG) nell'atmosfera e dalle future emissioni di GHG.

Le strategie di adattamento, mitigazione e decarbonizzazione sono le opzioni principali per affrontare il cambiamento climatico, che dovrebbero essere attuate contemporaneamente per ridurre i livelli di GHG nell'atmosfera, tagliare le emissioni attuali e future e adattare le società a nuove condizioni climatiche e ambientali.

È ancora incerto se gli attori politici manterranno il loro impegno nella lotta al cambiamento climatico, viste le imminenti elezioni statunitensi, i vincoli di bilancio che gravano sulla maggior parte delle economie, lo sfavorevole scenario macroeconomico caratterizzato da tassi elevati e rallentamento economico, e le crescenti tensioni geopolitiche, che implicano un aumento della spesa per garantire difesa e sicurezza delle forniture.

Tuttavia, in ogni scenario di medio-lungo termine, la domanda di materie prime dovrebbe crescere rapidamente:

§  La prevista crescita demografica globale, unita ai processi di urbanizzazione in corso, implica lo sviluppo di nuovi spazi urbani e infrastrutture;

§  Sarà necessario investire in nuove infrastrutture e tecnologie per adattarsi alle nuove condizioni sociali, ambientali ed economiche e per risparmiare o riciclare carburanti e risorse limitate;

§  Considerazioni strategiche incentiveranno i governi a garantire le catene di fornitura e ridurre la dipendenza dalle importazioni di materiali e componenti chiave (un'attenzione particolare è rivolta alle importazioni di energia dalla Russia, e di componenti delle filiere verdi, metalli raffinati e minerali dalla Cina).

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