Banking Monitor maggio 2022: ancora afflussi sui depositi delle imprese
Tassi d’interesse
Per i tassi sulla raccolta, il quadro è in aggregato poco variato sia a marzo, sia ad aprile secondo le stime ABI. Si notano, tuttavia, alcuni andamenti divergenti, in forte calo per il tasso sui nuovi depositi con durata prestabilita delle imprese, sceso in negativo, o in notevole aumento nel caso dei flussi di pronti contro termine. Per i tassi sui nuovi prestiti, a marzo è emerso un panorama di rialzi, proseguiti ad aprile, secondo le stime ABI. Per i tassi praticati alle società non-finanziarie, a marzo l’aumento si è concentrato sui prestiti oltre 1 milione (+11pb m/m), mentre il tasso sugli importi fino a 1 milione ha recuperato 1pb. La tendenza più rilevante resta l’aumento del tasso fisso sui mutui casa alle famiglie, che nel primo trimestre è salito di 33pb di cui 21 a marzo, a 1,71%. Il tasso medio sui mutui è salito anche ad aprile, da 1,66% a 1,82% secondo le stime ABI.
Prestiti
La crescita dei prestiti alle società non-finanziarie, che da alcuni mesi oscilla attorno all’1%, si è attestata a 1,3% a/a a marzo. All’interno dell’aggregato, è proseguita la ripresa dei prestiti a breve termine, che però sembra aver perso slancio, restando in linea con febbraio. I prestiti a medio-lungo si sono ridotti dell’1,1%, anch’essi come a febbraio; tuttavia nel bimestre febbraio-marzo il flusso netto mensile è stato di nuovo positivo. Si osserva, inoltre, un ritorno alla crescita delle erogazioni mensili di importo oltre 1 milione, mentre quelle sotto tale soglia sono rimaste in calo. Continua al contempo la dinamica robusta dello stock di prestiti per l’acquisto di abitazioni, salita a +4,9% a/a a marzo. Le anticipazioni ABI riferite ad aprile mostrano un aumento dei prestiti complessivi a famiglie e imprese del 2,6%, leggermente migliore rispetto al 2,5% di marzo.
Raccolta
La dinamica dei depositi bancari è tornata ad accelerare a marzo, a 4,8% a/a, invertendo il rallentamento evidenziato fino a febbraio. Il rafforzamento della crescita è proseguito ad aprile, secondo le anticipazioni ABI, con un aumento dello stock di oltre 21 miliardi m/m e una dinamica superiore al 5% a/a. L’andamento resta determinato dai conti correnti il cui ritmo è risalito a 7,2% a/a a marzo, riflettendo l’accelerazione dei conti delle imprese e il robusto andamento di quelli delle famiglie, entrambi in crescita di circa il 7,5% a/a. Per i primi, si segnala il ritorno di un flusso positivo a marzo, per 6,2 miliardi m/m sul totale dei depositi del settore, dopo i deflussi dei primi due mesi del 2022. Il rafforzamento del trend dei depositi ha determinato una moderata ripresa del tasso di crescita della raccolta complessiva da clientela, a 3,5% a/a da 3,2% di febbraio. Secondo le anticipazioni ABI, ad aprile la crescita dello stock di raccolta è risalita al 4,0% a/a.
Risparmio gestito
A marzo ancora raccolta netta positiva dei fondi comuni, per 2,2 miliardi, grazie ai consistenti afflussi verso i fondi azionari e bilanciati. Si conferma la resilienza del mercato dei fondi comuni nonostante il brusco calo degli indici azionari in seguito allo scoppio del conflitto in Ucraina. In negativo invece la raccolta verso i fondi obbligazionari a causa del prospettarsi di un rialzo a breve dei tassi d’interesse. Prosegue il calo a doppia cifra della nuova produzione delle assicurazioni vita, col -17,4% a marzo rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il trend negativo della raccolta si protrae per le polizze tradizionali e per quelle a elevato contenuto finanziario.
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Data ultimo aggiornamento 31 maggio 2022 alle ore 11:25:55