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Tendenze del settore bancario a febbraio 2022

Tendenze del settore bancario a febbraio 2022

Tassi d’interesse

Per i tassi sulla raccolta, il quadro di febbraio risulta stabile, così come le prime indicazioni relative a marzo. Infatti, il tasso medio sui depositi e quello sui conti correnti sono rimasti invariati allo 0,31% e allo 0,02% rispettivamente sia a febbraio, sia a marzo secondo le stime ABI. Per i tassi sui nuovi prestiti, a febbraio è emerso uno scenario tra stabilità e aumento. Quanto ai tassi praticati alle società non-finanziarie, si è osservata invarianza a 0,75% per quello sulle operazioni oltre 1 milione, mentre il tasso sui finanziamenti fino a 1 milione ha recuperato 4pb m/m risalendo a 1,77%. La tendenza più rilevante ha riguardato i tassi sulle erogazioni di mutui alle famiglie per acquisto abitazioni, che hanno visto la ripre          sa del tasso fisso, salito a 1,50%, ai massimi dall’agosto 2019.

Prestiti

Da alcuni mesi i prestiti alle società non-finanziarie registrano una crescita modesta, che oscilla attorno all’1% (1,2% a/a a febbraio). All’interno dell’aggregato, è proseguita la ripresa dei prestiti a breve termine, tornati in crescita a febbraio, del 3% a/a, mentre i prestiti a medio-lungo si sono ridotti dell’1,1%. Continua la dinamica robusta dello stock di prestiti per l’acquisto di abitazioni, del 4,8%, a febbraio, ma i flussi di nuovi contratti di mutuo hanno confermato il rallentamento della crescita. Le anticipazioni ABI riferite a marzo mostrano un aumento dei prestiti complessivi a famiglie e imprese del 2,6%, leggermente migliore rispetto al 2,4% di febbraio.

Raccolta

I depositi hanno continuato a rallentare fino a febbraio, a +4,2% a/a. Tuttavia, secondo le anticipazioni ABI, a marzo, con un aumento dello stock di circa 11 miliardi m/m, il tasso di crescita è tornato a salire, portandosi verso il 5% a/a. L’andamento resta dettato dai conti correnti il cui ritmo è sceso a 6,3% a/a a febbraio a causa della frenata dei conti delle imprese, con un tasso di crescita del 5,1% più che dimezzato rispetto a fine 2021. Un andamento più regolare si conferma per i conti correnti delle famiglie, in aumento del 7,3% a/a. Il rallentamento dei depositi ha contribuito ad alimentare una decelerazione del tasso di crescita della raccolta complessiva da clientela, sceso a 3,2% a/a. Secondo le stime ABI, a marzo la dinamica è risalita a 3,8% a/a.

Risparmio gestito

A febbraio ancora raccolta netta decisamente positiva dei fondi comuni grazie ai consistenti afflussi verso i fondi azionari e bilanciati. In calo i dati di febbraio della nuova produzione delle assicurazioni vita rispetto allo stesso mese dello scorso anno, a causa del protrarsi della contrazione della raccolta delle polizze tradizionali e a un ritorno in negativo della nuova produzione delle polizze a elevato contenuto finanziario.

Regulatory pipeline dell’UE su servizi bancari e finanziari

Il programma legislativo della Commissione Europea per il corrente anno riguarda una pluralità di iniziative in materia di legislazione sui servizi finanziari. Obiettivo di questo focus è presentare le principali novità legislative pubblicate nel 2022 e attese nell’anno e fare il punto sull’iter legislativo in corso sulle iniziative lanciate in precedenza. In dettaglio, il focus inizia con l’affrontare le tematiche prudenziali, in particolare il recepimento nell’UE del framework deciso al livello del Comitato di Basilea. Seguono le iniziative di riforma che riguardano il quadro su gestione delle crisi bancarie e assicurazione dei depositi, il Piano d’azione della Commissione sui crediti deteriorati (NPL), il credito al settore retail, il pacchetto antiriciclaggio e, infine, le molteplici iniziative del piano sull’Unione dei mercati dei capitali (Capital Markets Union).

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