Elezioni in Germania e scenari futuri per l’Europa

Dopo aver dominato la politica tedesca ed europea per oltre un decennio, Angela Merkel lascia un vuoto di potere che richiederà del tempo per essere colmato.

Le elezioni federali tedesche del 26 settembre prossimo si caratterizzano infatti per l’incertezza dei possibili svariati scenari di coalizione. La sfida per diventare il prossimo cancelliere sarà tra i leader dei conservatori e dei socialdemocratici; tuttavia, una campagna elettorale fortemente incentrata sul tema della “sostenibilità” può favorire un recupero in extremis dei Verdi.

Il Focus della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo analizza il ruolo di candidati e programmi e dei possibili scenari di politica economica.

Non si prevedono significativi cambiamenti sul fronte della politica fiscale del futuro Governo che sarà lievemente più espansiva, soprattutto nel caso di un esecutivo a trazione centro-sinistra. Per quanto concerne la politica europea, la forte presenza di Verdi e SPD nel nuovo esecutivo potrebbe favorire il processo di maggiore integrazione tra Paesi membri dell’UE.

Nei prossimi anni l’UE rimarrà a trazione franco-tedesca ma il tempo necessario perché il nuovo governo tedesco possa ricostituire l’autorevolezza che aveva saputo garantire la precedente Cancelliera, oltre alle elezioni presidenziali in Francia in calendario per il 2022, potrebbero ostacolare eventuali iniziative di integrazione europea, soprattutto sulle tematiche sulle quali le divergenze tra paesi membri, e nell’opinione pubblica tedesca, sono più profonde.

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