Le materie prime nel 2024-2028: ritorno al futuro
Gli impatti della seconda amministrazione Trump potrebbero scatenare reazioni deboli sui mercati, che hanno già prezzato parte dei piani di Trump.
Mercati dell’energia
La domanda globale di energia è destinata a crescere a causa della crescita economica globale, dell'intelligenza artificiale e dello sviluppo tecnologico, dei fenomeni globali di urbanizzazione e crescita demografica. Saranno necessarie tutte le fonti energetiche, comprese rinnovabili e nucleare.
- Petrolio: possibile allargamento dello spread BrentWTI fino a 10 USD per deregulation e rischi geopolitici
- Gas naturale: miglior performance di Henry Hub rispetto al TTF per maggiori esportazioni USA e “energy addition”.
In Europa le scorte sono adeguate, ma l'inverno può essere duro: rischi al rialzo per il TTF
Metalli preziosi
Il 2024 è stato l’anno dell'oro, ma il picco è probabilmente alle spalle.
Nel 2025 ci si attende un consolidamento dei prezzi su livelli inferiori ai recenti massimi. Se si evita un conflitto regionale in Medio Oriente, sono possibili nuovi record dal 2026 in poi.
L'argento potrebbe sovraperformare l'oro per la maggior esposizione a domanda industriale e per la sua volatilità.
Metalli industriali
Il superciclo dei metalli industriali non è stato cancellato, ma solo ritardato. La domanda di metalli non ferrosi continuerà a crescere.
Il 2025 potrebbe fornire buoni punti di ingresso per gli investitori di lungo termine:
- La domanda crescerà sulla spinta di vari fattori (energy addition, urbanizzazione, crescita demografica).
- Mentre l’offerta sarà limitata da sottoinvestimento, nazionalismo delle risorse e protezionismo.
Scarica l'analisi di Daniela Corsini
Data ultimo aggiornamento 20 novembre 2024 alle ore 23:19:37