L’aumento dei Senior italiani e la Silver Economy
L’aumento dei Senior italiani e la Silver Economy
Il progresso della medicina e il miglioramento della qualità della vita hanno permesso un aumento dell’aspettativa di vita, secondo le stime delle Nazioni Unite nei Paesi occidentali gli over 65 anni supereranno gli under 25 entro il 2050. Questo processo di invecchiamento della popolazione, in atto da decenni, merita grande attenzione e interessa in particolare l’Italia. L’aumento costante dei Senior sta portando a una crescente domanda di servizi calibrati sulle loro necessità, ad esempio in campo sanitario, nei trasporti, nell’assistenza. Per conoscere in modo più approfondito questo segmento della popolazione è stata condotta da Format Research per l’Associazione 50&Più ed Itinerari Previdenziali un’indagine demoscopica su un campione di oltre 5mila persone. L’analisi delle risposte ha fatto emergere gli atteggiamenti, le opinioni, i desideri e le attività della popolazione definita genericamente Silver, con letture specifiche per classi di età, sesso, titolo di studio e reddito. Nel perimetro della ricerca sono state incluse fasce di età a partire dai 50 anni confrontando le caratteristiche, necessità e bisogni molto diversi delle differenti categorie. Nell’analisi sono state considerate Silver tutte le persone che hanno raggiunto i 65 anni, definendo “Silver Economy” le attività economiche a loro rivolte.
La terza età in Italia
In Italia gli over 65 non sono mai stati così numerosi e, fatto altrettanto importante rispetto al passato, queste persone sono i maggiori detentori, oltre che di esperienza, anche dei patrimoni mobiliari e immobiliari e dispongono di flussi di reddito certi. Al 1° gennaio 2022 gli over 65 rappresentano il 23,81% della popolazione totale contro il 18,7% del 2002, secondo le proiezioni Istat si attesteranno al 35% nel 2050. Come emerge dalle statistiche, gli over 65 sono e saranno prevalentemente donne con un’aspettativa di vita e una possibilità di restare senza coniuge più elevata rispetto ai maschi.
Veniamo ai dati dell’indagine sui Silver. Il maggior numero di ultrasessantacinquenni vive in coppia senza figli (42,1%). Le tendenze indicano che tra meno di vent’anni un Silver su tre vivrà da solo. Oltre l’80% degli over 50 possiede almeno una casa di proprietà, il 22% dei Silver italiani possiede almeno un altro immobile oltre alla casa di abitazione. Tuttavia, le case dei Silver non sembrano essere attrezzate per affrontare i problemi legati alla non autosufficienza e alla disabilità.
Economia, stili di vita e salute delle persone della terza età
Riguardo al contesto economico, il 57,5% degli intervistati maschi e il 47,7% delle donne si dichiara abbastanza o molto soddisfatto della propria situazione economica attuale: i più soddisfatti sono gli over 65 (56,2%) seguiti dagli over 75 (55,1%).
Analizzando gli stili di vita risulta evidente che l’immagine dell’anziano seduto sulla panchina ormai fa parte del passato. I Silver oggi viaggiano, si occupano dei nipoti, e in parte ancora lavorano. Sono cambiati stili di vita e responsabilità sociali. La maggioranza degli intervistati ritiene che il loro giusto ruolo nella società sia “un ruolo attivo”, nella fascia 65-74 oltre il 40% si vede in un ruolo legato alla propria sfera personale, culturale e familiare, quasi il 40% in un ruolo attivo nel volontariato o nel lavoro. Solo il 17,1% di questa fascia d’età pensa che il proprio ruolo debba essere “passivo, senza eccessivi impegni sociali e personali”.
Quali sono le situazioni o gli effetti dell’invecchiamento che fanno più paura? Il timore prevalente è legato alla perdita di autosufficienza e ai problemi di salute. Dalle risposte si nota che la solitudine fa più paura della povertà: il 31% teme “la solitudine”, il 22,9% “la povertà”.
Sullo stato di salute dei Silver è possibile notare una differenza territoriale; infatti, nelle regioni settentrionali il 35% si ritiene in buona salute, nel Centro la percentuale scende al 29%. Il risultato è abbastanza buono se si considera che, sommando coloro che si dichiarano in buona e discreta salute, si arriva a oltre 7 persone su dieci.
Si scopre inoltre che i Silver amano leggere, i 65-74enni sono i lettori più assidui: il 73,9% legge ogni volta che è possibile, per gli over 75 la percentuale è del 68,4%.
Per gli spostamenti la maggioranza dei Silver fa uso di mezzi propri, si sposta con la bicicletta o a piedi, ma l’idea di un servizio collettivo dedicato, per poter recarsi alle visite mediche o per altre esigenze, piace.
Dall’indagine emergono alcuni temi che diventeranno sempre più rilevanti, come la gestione delle situazioni di non autosufficienza, esigenze legate alla casa, alla mobilità e l’invecchiamento attivo.
Conoscere più in dettaglio chi sono i Silver è utile per capire come si modificheranno consumi, stili di vita, domanda di beni e servizi e quali settori dell’economia saranno maggiormente coinvolti. In base alle previsioni della Commissione Europea per il 2025 i settori che dovrebbero registrare l’incremento maggiore sono quelli della salute (oltre il 50%), dell’alimentare e bevande (+46%), dell’arredamento e delle attività ricreative (tra il 42 e il 45%).
Il mercato dovrà quindi proporre prodotti e servizi dedicati e innovativi per venire incontro alle future necessità di questo target di persone.
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Data ultimo aggiornamento 14 ottobre 2022 alle ore 17:38:40