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COMUNICATO STAMPA

 

 


Milano, 3 luglio 2012 - Intesa Sanpaolo, in relazione alle recenti notizie di stampa riguardanti indagini della Procura della Repubblica di Biella su presunte irregolarità fiscali commesse dalla Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli quando faceva parte del Gruppo, sottolinea che si tratta di operazioni effettuate nel 2006 ritenute dai competenti uffici dell’Istituto pienamente rispettose delle norme civili e fiscali vigenti. 

Intesa Sanpaolo, come consuetudine, è a disposizione della Magistratura per fornire ogni possibile chiarimento. Intesa Sanpaolo inoltre ricorda che la contestazione fiscale in questione rientra tra quelle già definite con l’Agenzia delle Entrate, delle quali si è data informativa anche nella Nota integrativa consolidata 2011; alla definizione delle predette controversie si è pervenuti, pur nella convinzione della correttezza del proprio operato, in ragione dell'inopportunità di coltivare procedure contenziose defatiganti ed onerose.

 

 

 

 

 

 

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