"Restituzioni": un'inedita sinergia tra pubblico e privato per l’arte italiana
Il programma biennale Restituzioni, parte del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, vede la Banca al fianco di enti ministeriali e accademici nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico.
L’iniziativa consiste nella “restituzione” alla collettività tramite il restauro di opere e monumenti ai territori a cui appartengono, scelti in base alle segnalazioni degli organismi di tutela. Oltre 2.000 opere d’arte e manufatti sono stati restaurati grazie al programma Restituzioni in 35 anni di attività.
La partecipazione al programma Restituzioni di enti ministeriali e regioni è cresciuta costantemente dalla prima edizione del 1989, così come il numero dei beni culturali che ne hanno beneficiato, contribuendo a rendere il programma di Intesa Sanpaolo un modello virtuoso di collaborazione tra privato e pubblico.
Restituzioni si è, inoltre, aperto all’estero: il Gruppo ha sostenuto restauri in Francia, Germania e Slovacchia, oltre che a Città del Vaticano e, con uno specifico progetto, in Brasile.
Oltre alla tutela anche la valorizzazione delle opere è al centro del programma: alla fine di ogni edizione i manufatti restaurati sono esposti in mostre temporanee indirizzate al grande pubblico, accompagnate da cataloghi, guide, video e incontri.
L’ultima edizione di Restituzioni si è conclusa alle Gallerie d’Italia di Napoli, con un’esposizione finale inaugurata in occasione dell’apertura al pubblico della nuova sede del museo in via Toledo. Oggi è in corso la XX edizione del programma.
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Data ultimo aggiornamento 13 aprile 2023 alle ore 17:59:00