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Intesa Sanpaolo presenta MED & Italian Energy Report

L’Italia è ancora dipendente dall’estero per le importazioni di combustibili fossili, cosa che la rende vulnerabile in termini di sicurezza energetica. Ha tutto l’interesse, quindi, a sviluppare politiche di efficienza, risparmio energetico e fonti rinnovabili. Il Mezzogiorno, in questa prospettiva, si presenta come la riserva energetica dell’Italia, con potenzialità di sviluppo anche nelle fonti rinnovabili. Queste sono, in sintesi, le indicazioni principali per il nostro Paese emerse da Med & Italian Energy Report, rapporto annuale sull’energia nel Mediterraneo, realizzato da Srm, Esl@Energy center del Politecnico di Torino in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Questo studio, presentato a Napoli nella Sala delle Assemblee di Palazzo Piacentini Intesa Sanpaolo con l’intervento del presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, ha lo scopo di sottolineare l’importanza strategica di questo settore per l’economia italiana ed europea. La filiera dell’energia elettrica in Italia, dalla produzione alla manifattura, vale 30 miliardi di euro di valore aggiunto con 177 miliardi di fatturato, l’occupazione assomma a 215.000 addetti divisi in 23.500 imprese.

"Un settore strategico per l’economia nazionale. L’Italia resta ancora dipendente dall’estero

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