Race to Torino: le sentenze degli US Open

Lo US Open – vinto da Daniil Medvedev che in finale ha sconfitto Novak Djokovic – ha emesso alcune sentenze definitive in merito alle qualificazioni per le Nitto ATP Finals che si disputeranno a Torino dal 14 al 21 novembre. Oltre al leader della classifica mondiale, sono infatti ormai sicuri di prendervi parte anche il russo Daniil Medvedev e il greco Stefanos Tsitsipas.

Chi saranno i restanti cinque giocatori che riusciranno a conquistare il diritto a disputare il torneo dei Maestri?
Prima di mostrare i nomi dei migliori giocatori di questo scorcio di stagione, facciamo una premessa: attualmente Rafael Nadal è ancora al settimo posto con 2985 punti ma, poiché lo spagnolo ha annunciato che non prenderà parte alle Nitto ATP Finals, abbiamo ritenuto opportuno espungere il suo nome dall’elenco.
 

Seppure non ancora certa per la matematica, la presenza al torneo di Zverev, Rublev e Berrettini appare acquisita.

Per Matteo Berrettini ciò rappresenterà la seconda partecipazione alle Nitto ATP Finals dopo quella del 2019, la terza se si considera che nel 2020 è andato a Londra come riserva. Un solo tennista italiano prima di lui si era classificato per due volte a questo evento: Adriano Panatta nel 1975 e nel 1976, ma a quest’ultima edizione – che avrebbe coronato una magnifica stagione caratterizzata dai successi di Roma e Parigi – non prese parte.

La lotta per la settima e l’ottava posizione sembra quindi riservata a Ruud, Hurkacz, Auger-Aliassime e Sinner, con la possibile intrusione di Aslan Karatsev, undicesimo a 360 punti di distanza da Jannik Sinner.

Chi la spunterà? Difficile fare pronostici. Per raccogliere i punti che li dividono dalla meta, i
contendenti hanno a disposizione:

- due Masters 1000 (Indian Wells e Parigi Bercy)
- un ATP 500 (Vienna)
- otto ATP 250
 

I primi a tornare in campo dovrebbero essere Hurkacz e Karatsev, iscritti rispettivamente ai tornei di Metz e Nur-Sultan in programma a partire dal 20 settembre; Sinner e Auger-Aliassime, invece, dovrebbero optare per una settimana di riposo. Saranno invece tutti in campo la settimana successiva, dal 27 settembre, divisi tra Sofia (Sinner) e San Diego (Ruud, Hurkacz, Auger-Aliassime e Karatsev).

Difficilmente si verificheranno cambiamenti di rilievo prima di Indian Wells, in programma a inizio ottobre, ma di una cosa siamo certi: sarà una sfida avvincente. Restate sintonizzati.