Cultura
Parola alle antiche ceramiche greche alle Gallerie d’Italia di Vicenza
“CERAMICHE E NUVOLE. Cosa le antiche ceramiche greche raccontano di noi” è il titolo della mostra ospitata nelle sale "antica Roma" e "antico Testamento" delle Gallerie d'Italia di Vicenza - sede espositiva di Intesa Sanpaolo - dall’11 aprile 2025 al 22 marzo 2026.
Un vero e proprio viaggio a ritroso, affidato alla curatela di Associazione Illustri, che si propone di valorizzare la collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo. Un’esposizione che vuole andare oltre il racconto dei fasti antichi, stimolando una “memoria dinamica” che sia in grado di preservare la bellezza senza tempo delle antiche ceramiche, includendo inoltre elementi della scena artistica contemporanea.
Fumetti e ceramiche in un originale percorso espositivo
© Marco Zorzanello
Una delle proposte che la mostra offre è l’accostamento tra i disegni impressi sulle ceramiche e l’arte in itinere del fumetto, con le sue infinite e avvincenti potenzialità evocative.
Un progetto inedito e ambizioso che pone in dialogo due mondi apparentemente lontani mediante temi universali che attraversano i secoli. Così come le scene rappresentate sui vasi costituiscono una importantissima fonte di analisi storica e sociale, nei tempi più moderni il fumetto racconta la società in tutte le sue sfaccettature e ne segue le evoluzioni e riflette sulle domande a cui da sempre l’uomo cerca una risposta.
Esposte, per circa un anno, quattro opere selezionate dalla collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo, poste a confronto con l’arte del fumetto, su quattro temi attuali correlati ad altrettanti personaggi della mitologia.
A Lorenza Natarella è affidato il compito di narrare per immagini la prima sezione Elena o delle donne, dedicata ai misteri dell’universo femminile. Elisa Macellari ha eseguito invece il racconto della seconda sezione Dionisio o della diversità sul tema, appunto, della diversità come spunto di riflessione sulla tolleranza e l’unicità. Fabio Pia Mancini dedica la sua creatività espressiva alla sezione Aiace o dei conflitti, sul tema delle guerre e delle violenze che continuano a devastare il mondo. La sezione Eros o del desiderio, incentrata sulla passionalità e sul desiderio di bellezza e di senso della vita, è affidata all’illustratore e fumettista Giovanni Esposito, in arte Quasirosso.









1. Lato A: Donne celebrano un rito davanti al simulacro di Dioniso. Lato B: Scena di danza, Collezione Intesa Sanpaolo
2. Lato A: Eros insegue una lepre, Collezione Intesa Sanpaolo
3. Lato A: Fanciulle alla fonte e amazzonomachia. Lato B: Defunta entro naiskos, Collezione Intesa Sanpaolo
© Marco Zorzanello
In chiusura dell’esposizione viene presentata una selezione fotografica della celebre Hydria (kalpis) attribuita al Pittore di Leningrado in collezione Intesa Sanpaolo e un video animato, che crea un parallelismo tra gli artigiani di un tempo e i creativi di oggi.
Sono previste attività didattiche, laboratori per le scuole e per i visitatori, family lab, talk con gli artisti e un ciclo di incontri del palinsesto #INSIDE dentro le mostre aperti gratuitamente al pubblico.
L’iniziativa pone particolare attenzione al tema dell’accessibilità. L’esposizione è dotata infatti di supporti tattili e riproduzioni 3D per essere ampiamente inclusiva, con l’obiettivo di ridurre, per quanto possibile, le barriere culturali, sensoriali, motorie e intellettive, al fine di creare uno spazio condiviso.
Data ultimo aggiornamento 8 maggio 2025
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