{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}
Economia

RENA Summer School 2022: Intersezioni

Dall’1 al 4 settembre la città di Matera ha costituito la perfetta cornice scenografica per ospitare un evento di grande respiro, coinvolgimento e potenza riflessiva come la Summer School di RENA dal titolo: “INTERSEZIONI: Esplorare, comprendere e raccontare le molteplicità”. 

Temi centrali degli intensi lavori della scuola, che hanno contraddistinto ogni giornata di confronto e di un ascolto sempre molto partecipato, sono stati quelli delle diseguaglianze, della complessità e dell’intersezionalità. Quest’ultimo termine, che ha costituito il vero e proprio fil rouge dell’intera edizione di quest’anno, è stato coniato dalla giurista americana Kimberley Crenshaw per dare una maggiore e più incisiva organicità all’insieme delle forme di ingiustizia e ineguaglianza, talvolta sottili, subdole e poco percettibili, che concorrono all’attuale diffuso disagio civico e sociale, spesso sovrapponendosi e confondendosi le une con le altre. Ecco perché occorre ripensare, a tutti i livelli, il valore intrinseco della data analysis, ampliando continuamente l’accesso ai dati disaggregati - per genere, provenienza geografica, ecc. - affinché il dato oggi invisibile, il disagio dimenticato e il sopruso passato sottotraccia vengano pienamente alla luce, consentendo nuovi percorsi di ri-crescita, ri-nascita e di ri-costruzione sociale.  

Ad arricchire il dibattito, offrendo ai quaranta studenti partecipanti molteplici spunti di analisi, di rendicontazione e di visione prospettica, sono state personalità di spicco del mondo dell’attivismo e della ricerca, così come esponenti del terzo settore e del mondo industriale.  

Il punto di vista di Gregorio De Felice sul PNRR

Presente alla cerimonia di apertura, tenutasi giovedì 1° settembre, Gregorio De Felice - Chief Economist Intesa Sanpaolo - che ha raccontato lo stato dell’arte e le evoluzioni previste dal PNRR sui temi in oggetto, soffermandosi anche sulle necessità d’intervento in merito al pesante divario Nord-Sud tutt’oggi in essere.

Le risposte di Gregorio De Felice alle domande degli studenti di RENA Summer School

Un dialogo costruttivo fra gli studenti della Summer School di RENA e Gregorio De Felice sui principali temi legati all'attuazione del PNRR e alla riduzione del divario Nord-Sud, come per esempio l'importanza dell'industra siderurgica e dell'innovazione tecnologica nel mezzogiorno e il tema del reddito di base universale. 

GREGORIO DE FELICE

Le risposte agli studenti

12:11

Gli interventi di Diletta Huyskes, Giulia Siviero, Adama Sanneh e tanti altri

Tra gli autorevoli docenti della scuola: Diletta Huyskes - Head of Advocacy di Private Network e PhD Researcher, che ha fatto il punto sulle evoluzioni in atto per quanto concerne l’analisi della tracciabilità dei dati meno evidenti; Giulia Siviero - giornalista de Il Post - e Annamaria Simeone - Presidente di Giosef Unito Marti Gianello Guida APS - che hanno evidenziato il bisogno di nuove narrazioni più strutturate ed efficaci su categorie sociali oggi troppo spesso ignorate (ad esempio i migranti, le persone LGBTQAI+) se non di fronte ai soliti tragici fatti d’inaudita violenza; Juliana Wahlgren - Senior Advocacy Officer e Acting Director presso ENAR (European Network Against Racism) - e Adama Sanneh - CEO Moleskine Foundation - che hanno tracciato un interessante percorso informativo su temi quali il lavoro, la tecnologia, la salute, l’educazione. Ne emerge una mappa dell’oggi che evidenzia pesanti limiti in termini di diffusa inaccessibilità da parte di talune categorie. Risulta pertanto necessario strutturare e adottare nuove pratiche e nuove politiche d’investimento capaci di ampliare la gamma e l’abbraccio dell’offerta.

Le disparità sociali all’indomani della pandemia

Quello proposto in questa XII edizione della scuola è stato un viaggio puntualissimo e a tratti sconcertante su quanto avvenuto in particolar modo negli ultimi due anni, a fronte di una drammatica e pericolosissima esasperazione delle disparità e delle intolleranze sociali. Da una recente ricerca Oxfam emerge come a partire dal 2020 più di 1 milione di persone (400mila famiglie) si trovi in condizioni di povertà (+25% rispetto al 2019); l’Istat prevede stime relative all’anno 2021 che indicano circa 2 milioni di famiglie in gravi condizioni di disagio e indigenza.  

Un quadro decisamente allarmante, acuito da ulteriori analisi ancora più capillari che mettono a nudo il dato che a fare per prime e in modo più mortificante le spese di tale “fallimento sistemico” sono le donne (su 444 mila occupati in meno nel 2020, 312mila erano donne) e i cittadini stranieri (ben 35% delle loro occupazioni sono venute meno nel 2020). Emerge, inoltre, come la componente femminile straniera subisca più di tutte, assai più sia di quella omologa maschile, sia rispetto alle altre donne (-10% di occupate extra UE nel 2020, rispetto al -3,4% dei cittadini maschi extra UE e al -1,6% delle donne italiane che lavorano).

Tanto si può ed è doveroso fare con urgenza, preparazione e fertili incroci di idee ed esperienze di differente matrice e provenienza. A cominciare da iniziative concrete, come la Summer School dell’associazione d’ispirazione civica RENA, in cui sia possibile sviluppare insieme un pensiero arioso capace di stimolare un nuovo modello sociale che tuteli e dia voce alla moltitudine delle sfumature identitarie del presente. 

Potrebbe interessarti anche

Scopri i progetti e le iniziative che sosteniamo per promuovere la ripresa economica e sociale dell'Italia.

{"toolbar":[]}