Integrità nella condotta
Lotta alla corruzione e contrasto al riciclaggio
Intesa Sanpaolo è impegnata a contribuire alla lotta contro la corruzione, sostenendo le Linee Guida dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e i principi anticorruzione statuiti dalle Nazioni Unite, anche mediante l’approccio di “tolleranza zero”. Le policy interne di Intesa Sanpaolo prevedono anche che partiti e movimenti politici non possono essere destinatari di erogazioni liberali e sponsorizzazioni.
Il Gruppo ha definito standard elevati di compliance per tutte le sue persone, sanciti in primis dal Codice Etico (gli obiettivi aziendali devono essere perseguiti con onestà, correttezza e responsabilità, nel pieno e sostanziale rispetto delle regole, dell’etica professionale e dello spirito degli accordi sottoscritti) e dal Codice di Comportamento.
SDG ONU SUPPORTATO
0 sanzioni disciplinari per corruzione nei confronti di persone del Gruppo
0 licenziamenti per corruzione
Le Linee Guida Anticorruzione di Gruppo, approvate dal Consiglio di Amministrazione, già adottate a partire dal 2017 e aggiornate nel 2023, individuano i principi, identificano le aree sensibili e definiscono i ruoli, le responsabilità e i macro-processi per la gestione di tale rischio.
Nel rispetto delle previsioni normative del legislatore e delle Autorità di vigilanza di settore e ispirandosi agli standard internazionali contenuti nelle Raccomandazioni del GAFI (Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale - Financial Action Task Force), il Gruppo ha adottato procedure, strumenti e controlli volti a mitigare il rischio di essere coinvolto, anche inconsapevolmente, in fatti di riciclaggio, finanziamento del terrorismo, violazione degli embarghi e della normativa armamenti.
In materia di contrasto al riciclaggio, il Gruppo ha anche adottato un approccio più rigoroso andando oltre quanto richiesto dalle norme, prevedendo valutazioni di maggior diligenza sotto il profilo creditizio e reputazionale al fine di evitare il proprio coinvolgimento, a qualunque titolo, in operazioni con controparti o Paesi destinatari di provvedimenti di embargo, anche quando la transazione rientrerebbe tra quelle ammesse dai provvedimenti restrittivi emessi dalle autorità internazionali. Le Linee Guida del Gruppo in materia, costituiscono un quadro di riferimento sistematico e funzionale, improntato al principio di collaborazione attiva da parte del Gruppo nella prevenzione di tali attività illecite.
Per rafforzare l’osservanza della normativa interna ed esterna, viene condotta una specifica attività formativa obbligatoria, che segue cicli pluriennali, anche secondo le prescrizioni locali.
Certificazione anticorruzione UNI ISO 37001:2016
Il Gruppo si è da tempo dotato della certificazione UNI ISO 37001:2016 Anti-bribery management systems, che riguarda Intesa Sanpaolo (incluse le filiali estere), le entità bancarie e le principali realtà finanziarie e assicurative. La certificazione era stata rinnovata nel 2022, con validità fino a maggio 2025. subordinata a due audit di mantenimento. Nel 2023 si è concluso, con il coinvolgimento di numerose strutture del Gruppo, il primo dei due audit programmati
Data ultimo aggiornamento 3 aprile 2024