Transizione sostenibile
Green Bond
Intesa Sanpaolo è stata la prima banca italiana a emettere un green bond nel 2017 e da allora è diventata emittente abituale di bond ESG, con un considerevole aumento dei volumi delle emissioni nel 2023, che ha portato il Gruppo a inserirsi tra i primi emittenti bancari europei dell’anno.
Per le sue emissioni la Banca ha sviluppato un apposito Framework conforme ai Green Bond Principles, ai Social Bond Principles e alle Sustainability Bond Guidelines di ICMA (International Capital Market Association), aggiornato a giugno 2022 in allineamento agli ICMA Green Bond Principles 2021, ICMA Social Bond Principles 2021 e ICMA Sustainability Bond Guidelines 2021, oltre che alla Tassonomia Europea Green (su base “best effort”). Il Framework ha ottenuto la Second Party Opinion di ISS ESG.
SDGs ONU SUPPORTATI
€8,7 mld Green Bond outstanding
In notevole aumento rispetto ai €3,5 mld del 2022.
€5,2 mld Green Bond emessi
19,9% Green Bond Ratio1
I Green Bond 2023 di Intesa Sanpaolo
I Green Bond 2023 di Intesa Sanpaolo
A marzo 2024 è stato pubblicato il terzo Green e Social Bond Report basato su una rendicontazione annuale secondo il “Portfolio approach”.
La rendicontazione stima gli impatti e i benefici ottenuti per l’intero portafoglio dei finanziamenti ammissibili per ognuna delle categorie green e permette inoltre, osservando l’impatto medio stimato per milione di euro finanziato, di calcolare le tonnellate di CO2 evitata direttamente riconducibili al singolo bond.
6,5 milioni tonnellate di CO2 evitata con i Green bond
Nota:
(1) Percentuale di obbligazioni verdi in essere a fine esercizio sull’importo totale delle obbligazioni pubbliche in essere di Senior Preferred, Senior non Preferred e Covered Bond destinate a investitori istituzionali (media mobile a cinque anni). Dato al 31/12/2023.
Data ultimo aggiornamento 3 aprile 2024