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Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza

Un Innovation Coffee per promuovere la giornata

Intesa Sanpaolo ha deciso quest’anno di celebrare la giornata attraverso un Innovation Coffee, un evento organizzato da Innovation Center, che vedrà come protagoniste tre nostre colleghe dell’Innovation Center che porteranno la loro esperienza di “ragazze e oggi donne nella scienza” che all’interno del Gruppo ricoprono ruoli fondamentali per l’innovazione tecnologica. Si tratta di: Silvia Roncadin – Head of Artificial Intellingence Lab, Laura Li Puma – Head of Applied Research & Innovation Hubs e Sonia D’Arcangelo – Head of Neuroscience Lab.

Gli Innovation Coffee sono appuntamenti organizzati da Intesa Sanpaolo Innovation Center dedicati alla scoperta e alla diffusione della cultura dell'innovazione. Durante gli incontri vengono presentati temi di frontiera: tecnologie di ultima generazione, startup innovative, approfondimenti su temi di innovazione, nuove forme di comunicazione e presentazione di strumenti all'avanguardia.

Per partecipare: Innovation Coffee | International Day of Women and Girls in Science. 12 FEBBRAIO 2025 - 13:30 - 14:00
Registrati https://www.intesasanpaoloinnovationcenter.com/it/news-ed-eventi/eventi/2025/02/innovation-coffee-international-day-women-girls-science/

Le iniziative di Intesa Sanpaolo a favore delle donne nella scienza

  • Intesa Sanpaolo è associata alla Fondazione Sodalitas e sostiene l’iniziativa STEM BY ME, che ha come obiettivo far conoscere a studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado le opportunità offerte dal mondo del lavoro - che richiedono sempre di più preparazione tecnico-scientifica e parità di genere - supportandoli così nel fare una scelta consapevole per il loro futuro. Il progetto prevede ogni anno un evento di kick-off in plenaria con studenti, studentesse e genitori. Seguono poi alcuni incontri dedicati ad approfondire le figure professionali più richieste in azienda e il tipo di competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro. Intesa Sanpaolo aderisce con una testimonianza in uno degli incontri dedicati, insieme ad altre aziende: https://www.sodalitas.it/fare/giovani-e-futuro/sodalitas-stem-by-me-
  • Intesa Sanpaolo collabora al progetto di IBM “NERD? (Non È Roba per Donne?)”, giunto quest’anno alla 13ª edizione.  L’iniziativa, che aderisce al manifesto Repubblica Digitale del Ministero dell'Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione e ha il patrocinio di Inclusione Donna, si pone l'obiettivo di far avvicinare al mondo dell'informatica, e più in generale alle materie scientifiche, le studentesse delle scuole superiori italiane attraverso la partecipazione a laboratori e lo sviluppo di progetti in digitale sui 17 obiettivi proposti dall’Agenda ONU 2030.
  • Intesa Sanpaolo sostiene l’iniziativa ORIZZONTE STEM, un programma di formazione digitale rivolto a 1.000 studentesse e studenti delle scuole superiori del Sud Italia. Attraverso laboratori online dedicati alle discipline STEM, il progetto mira a promuovere l’inclusione sociale e a potenziare l’educazione scientifica e tecnologica, offrendo a ragazze e ragazzi l’opportunità di sviluppare competenze essenziali per il loro futuro, indipendentemente dal contesto socio-economico di provenienza. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Develhope e Amazon: https://landing.develhope.co/amazon-tech-labs-ragazzi-15-18-anni
  • Intesa Sanpaolo promuove TECH FOR IMPACT, un’iniziativa che prevede l’assegnazione di 20 borse di studio in ambito digitale, in collaborazione con Develhope. Il progetto è rivolto principalmente alle ragazze e mira a favorire l’inserimento lavorativo di giovani tra i 18 e i 30 anni, disoccupati o sottoimpiegati, residenti nel Sud Italia. L’obiettivo è fornire ai beneficiari una formazione specializzata nelle professioni digitali emergenti, garantendo loro competenze concrete e almeno un’opportunità di colloquio di lavoro: https://landing.develhope.co/intesasp-scholarship
  • Iniziative a sostegno della partecipazione delle studentesse a percorsi di studio e di carriera nel campo dell'innovazione e della tecnologia nelle discipline STEM come il progetto GIRLS@POLIMI - Borse per future ingegnere, lanciato dal Politecnico di Milano e giunto alla quinta edizione. Intesa Sanpaolo ha fin qui sostenuto 22 borse di studio, per contribuire attivamente ad attrarre più studentesse nelle facoltà tecnico-scientifiche.
  • Sosteniamo, come main partner, il progetto YEP (Young Women Empowerment Program), organizzato da Ortygia Business School e giunto ormai alla sesta edizione, che mira ad incentivare l’inclusione e la formazione di studentesse del Sud Italia in ambito STEM, attraverso il mentoring tra le giovani partecipanti e professioniste. Grazie a YEP, oltre 150 studentesse di 12 diversi atenei hanno la possibilità di partecipare a un percorso di confronto, approfondimento e affiancamento, accompagnate da altrettante professioniste di alto livello, per esplorare il mondo del lavoro, acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle opportunità esistenti e alle proprie capacità e tessere relazioni e connessioni preziose per la propria crescita. 
  • Con il progetto Stem al femminile, in partnership con 5 atenei del Sud offriamo borse di studio a studentesse immatricolate per la prima volta nell’anno 2021/2022 in corsi di laurea in discipline STEM. Le cinque borse sono destinate alle studentesse degli atenei partner: Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Catania, Università della Calabria e Politecnico di Bari.

Il contributo del Fondo di Beneficenza

Il Fondo di Beneficenza e opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo dedica una parte significativa delle proprie risorse al sostegno di progetti destinati a favorire l’accesso a un’istruzione di qualità per tutti, favorendo il superamento delle barriere culturali e socioeconomiche che possono rallentare e, in molti casi, impedire percorsi di crescita personale e civile.

Nel corso del 2024 sono stati destinati al Focus 2 delle Linee Guida 2023-2024, “Lotta alla povertà educativa e al divario digitale”, 3,8 milioni per 107 progetti realizzati in Italia. Gli interventi interessano tutto il ciclo di istruzione, coinvolgendo in particolare alunni provenienti da famiglie migranti e bisogni educativi speciali. Molteplici i percorsi per il superamento del gender gap e per l’educazione digitale con il fine di responsabilizzare i minori rispetto all’utilizzo delle piattaforme web, accompagnandoli nel riconoscimento di eventuali rischi. Sono sempre più numerose, inoltre, le proposte di laboratori, interventi didattici, workshop orientati alle materie STEAM (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics).

I progetti selezionati coinvolgono in modo equivalente ragazzi e ragazze e pongono le basi per aiutare i beneficiari a orientarsi nelle scelte future e scoprire le proprie capacità.

Particolare attenzione viene rivolta all’emersione delle potenzialità delle alunne, affinché contemplino la scelta di percorsi di istruzione universitaria dedicati a discipline STEM. 

Alcuni esempi più significativi:

"SONIC" - Sounds Of Novelty: Inclusion through musiC and science

di Associazione Sabir. Il progetto ha come finalità il contrasto della povertà educativa minorile nel territorio crotonese, attraverso attività di inclusione a favore di minori stranieri e bambini affetti da disturbi del neurosviluppo. Offre opportunità educative extrascolastiche valorizzando il potenziale inclusivo della musica, l’approccio pratico nelle discipline scientifiche e l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità. Le attività principali promosse dal progetto sono: un laboratorio musicale; un laboratorio STEM, con attività hand-on per promuovere l’apprendimento attivo, il problem solving e l’interesse per le discipline scientifiche; attività di cineforum ed educazione ambientale.

“NEXT LAND” di NEXT LEVEL ETS

Nel suo terzo anno di implementazione, proseguono e si ampliano le azioni di questo progetto in alcune delle aree a maggior tasso di dispersione scolastica delle province di Bari, Napoli e Torino. 2.400 studenti 14-19 anni, le relative famiglie (e in particolare le mamme) e 150 docenti di 13 Istituti sono coinvolti in un percorso educativo composto da 4 macro-azioni che uniscono la prospettiva STEAM e le azioni di orientamento e coaching, coinvolgendo l’intera comunità: scuole, università, musei, imprese. Il progetto intende supportare le scelte formative e professionali degli adolescenti delle famiglie più svantaggiate.

“LE VITE DEI GIOVANI CONTANO”

di Scuola e Lavoro. ll progetto è realizzato nell'area territoriale di Termoli e dei comuni attigui. È rivolto a 100 ragazzi/e a rischio di abbandono scolastico dovuto a fragilità socioeducativa e difficoltà di apprendimento. Le attività previste saranno realizzate in continuità e a supporto delle attività curriculari. Il progetto prevede la creazione di poli di aggregazione, per migliorare le competenze STEM, incoraggiando la permanenza nel percorso curriculare anche dei ragazzi più fragili. Le attività sono realizzate anche con il supporto di strumenti digitali (laboratori di informatica, monitor interattivi per ragazzi che necessitano di strumenti compensativi). Sono previste uscite didattiche culturali per educare alla bellezza del patrimonio artistico, architettonico, storico e naturale e attività formative per gli insegnati, i tutor e gli operatori sociali. Le famiglie vengono coinvolte, affinché siano maggiormente partecipi del processo educativo dei propri figli.

“FUTURO IN MOVIMENTO” di AMBeCO'

Ambiente e Comunicazione. Rivolto a 150 ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, si svolge in una zona interna dell’Abruzzo, nel territorio del Parco naturale regionale Sirente Velino, caratterizzato da un elevato tasso di marginalità, dispersione scolastica e una significativa presenza di minori seguiti dai servizi sociali e situazioni di disagio familiare. Il progetto propone di realizzare attività di supporto nelle scuole che permettano ai ragazzi di sviluppare competenze soprattutto nelle materie scientifiche e nell’uso dell’inglese. Inoltre, si intende dare supporto psicologico alle nuove generazioni con l’obiettivo di contrastare il disagio sociale e stili di vita poco sani. Varie le azioni intraprese, tra le quali i laboratori sulle STEM, per stimolare l’interesse verso le discipline scientifiche, cercando di rimanere al passo con le tecnologie più recenti e utilizzando metodi innovativi. Rafforzata anche la collaborazione tra scuola, famiglia e territorio, in un vero e proprio patto educativo di comunità.

“Net 4 NEET 2 (N4N2)” di Save the Children Italia - ETS

Un progetto al secondo anno di implementazione, che insiste sui territori di Brindisi, Catania, Potenza, Sassari, Scalea, Ancona e Palermo ed è strutturato su due percorsi: il “percorso prevenzione” per 420 tra bambini 8-11 anni e adolescenti 12-15 anni, e il “percorso attivazione” per 48 giovani 16-22 anni. Obiettivi primari sono la prevenzione e il contrasto del fenomeno NEET. Con il gruppo target più giovane di beneficiari l’obiettivo è rafforzare precocemente le competenze umane e gli interessi in ambito STEM, anche attraverso l’orientamento. Lo sviluppo di tali competenze è considerato centrale affinché i giovani possano riconoscere il proprio valore e immaginare, programmare e agire il proprio futuro, in risposta alle sfide della rivoluzione tecnologica-digitale e liberi da stereotipi di genere. Con i beneficiari giovani adulti sono attivate azioni di potenziamento delle capacità occupazionali, accompagnamento personalizzato, vocational training e sostegni individuali.

“STEM-CARE” di FONDAZIONE EOS ONLUS

Ideato dall’ente proponente e dal Consorzio Kairos di Torino, il progetto si svolge nelle città di Napoli e Settimo Torinese, in provincia di Torino, Coinvolge 120 studenti di età compresa tra 10 e i 14 anni, i loro insegnanti e genitori. Le azioni mirano a proporre e far conoscere strumenti innovativi per incoraggiare la creatività e la conoscenza del proprio potenziale, contrastando la povertà educativa e il divario digitale. Sono realizzati laboratori STEM gestiti da esperti e da insegnanti, con produzione di output (es. videogioco) collegati alle unità di apprendimento svolte e un dibattito finale. Il progetto intende sostenere i ragazzi nel riconoscimento delle loro fragilità, divenute negli ultimi anni causa di abbandono e dispersione scolastica. Sono, inoltre, previsti spazi di ascolto psicologico per gli studenti e i genitori legati alle tematiche trattate e momenti di formazione e supporto per gli insegnanti.

Intesa Sanpaolo a supporto delle imprenditrici

L’impegno di Intesa Sanpaolo per contribuire alla diffusione di una cultura meritocratica e inclusiva e per valorizzare il ruolo della donna nel contesto socio-economico si concretizza attraverso servizi, prodotti e agevolazioni che accompagnano le imprese femminili nei percorsi di crescita, valorizzando il patrimonio intangibile e i fattori che consentono una sostenibilità prospettica riconosciuta dal Gruppo nella valutazione del merito creditizio.

Molto spesso si tratta di imprenditrici che hanno saputo farsi strada in ambiti di natura tecnologica.

Una delle più prestigiose e continuative iniziative di Intesa Sanpaolo è il Premio Women Value Company, istituito otto anni fa dalla Banca insieme a Fondazione Marisa Bellisario come riconoscimento alle PMI che si distinguono per le proprie politiche di sviluppo innovative e inclusive, per la capacità di valorizzare il talento femminile e il merito, per lo sviluppo di soluzioni efficaci di welfare aziendale.

Negli anni il premio è diventato un solido appuntamento di attrazione e valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali italiane, in particolare quelle femminili: in questi 8 anni sono state raccolte le storie di oltre 6.600 imprese, distribuite su tutto il territorio italiano, di cui circa 800 premiate.

La gender equality, su cui il premio Women Value Company mantiene accesi i riflettori, rappresenta una partita molto importante sulla quale si basa lo sviluppo del Paese, anche alla luce delle missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, nell’ambito degli obiettivi di inclusione, destina azioni e risorse per superare il gender gap, incentivare l’occupazione e l’imprenditoria femminile, favorire la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, sostenere l’innovazione, a vantaggio della collettività e della produttività.

In coerenza con le missioni del PNRR, Intesa Sanpaolo ha reso disponibile un plafond da un miliardo di euro di credito per promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile e massimizzare il contributo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. La Banca supporta le imprese femminili che avviano una nuova attività o che investono nel rafforzamento della propria impresa, agendo sui filoni quali la digitalizzazione, l’innovazione e l’ampliamento delle competenze.

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